Cronaca
Tragedia sulla Statale 268, muore motociclista di 27 anni
Un tragico incidente stradale si è verificato a Somma Vesuviana, sulla Statale 268, dove un motociclista di 27 anni, Claudio Paone, ha perso la vita. L’incidente è avvenuto intorno alle 6 del mattino, quando il giovane, in sella alla sua moto e diretto verso Napoli, ha improvvisamente perso il controllo del mezzo all’altezza di via Seggiari. L’impatto con l’asfalto è stato violentissimo, tanto da sbalzarlo a diversi metri di distanza.
Alcuni automobilisti di passaggio hanno notato il corpo sull’asfalto e hanno lanciato l’allarme al 118. Sono arrivati i soccorritori e i Carabinieri, ma le condizioni del giovane sono apparse disperate. Nonostante i tentativi di rianimazione e il trasporto d’urgenza in ospedale, Claudio Paone è deceduto poco dopo il ricovero, a causa delle gravi ferite riportate.
L’area dell’incidente è stata chiusa per consentire i rilievi tecnici e la rimozione del mezzo, mentre il traffico sulla 268 ha subito forti rallentamenti. I Carabinieri stanno indagando sulla dinamica dell’incidente, ipotizzando che il 27enne possa aver perso il controllo della moto a causa dell’asfalto viscido o di un ostacolo improvviso. Non si esclude neanche il coinvolgimento di un altro veicolo.
Claudio Paone era originario di San Giorgio a Cremano, ma residente a Casoria, dove viveva con la famiglia. Gli amici lo descrivono come un ragazzo solare, educato e appassionato di moto, ma sempre attento e prudente. La notizia della sua morte si è diffusa rapidamente sui social, dove amici e conoscenti lo hanno ricordato con messaggi e fotografie. “Avevi tutta la vita davanti, non ci credo ancora”, scrive un amico su Facebook.
La Statale 268 è già stata ribattezzata “strada della morte” a causa dei numerosi incidenti gravi e mortali che si sono verificati lungo il tratto che collega l’area vesuviana a Napoli. Nonostante gli interventi di ammodernamento, il tratto resta uno dei più pericolosi della Campania. La comunità di San Giorgio a Cremano e quella di Casoria si sono strette nel dolore per la tragica scomparsa del giovane. Il sindaco di Casoria ha espresso vicinanza alla famiglia Paone, sottolineando come “ogni morte sulla strada sia una sconfitta collettiva”. I familiari attendono l’autorizzazione per la restituzione della salma e la celebrazione dei funerali, che si preannunciano partecipatissimi.
Un’altra vita spezzata all’alba, mentre il sole stava appena nascendo sopra il Vesuvio. Un’altra tragedia che riaccende i riflettori sulla sicurezza delle arterie regionali, dove troppo spesso la combinazione di velocità, disattenzione e pericoli stradali continua a costare vite giovanissime.
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