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Cronaca

Hojlund elogia De Bruyne: “Fantastico, uno dei migliori”

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Hojlund elogia De Bruyne: “Fantastico, uno dei migliori”

Il Napoli ha trovato nel giovane attaccante Rasmus Hojlund un nuovo talento da coltivare. Recentemente, Hojlund ha parlato con Radio CRC, raccontando le sue prime settimane nella squadra partenopea e condividendo le sue impressioni sui compagni di squadra, in particolare su Kevin De Bruyne. Questo giovane calciatore danese sta già facendo parlare di sé per le sue grandi doti e la sua capacità di adattarsi rapidamente al nuovo ambiente.

Le prime settimane al Napoli

Impressioni su Kevin De Bruyne

Il paragone con Haaland

La crescita con l’allenatore Conte

In questo contesto, Hojlund ha espresso la sua ammirazione per De Bruyne, definendolo “un giocatore fantastico, probabilmente uno dei migliori con cui giocare”. Ha inoltre spiegato che la sua strategia di gioco è stata semplificata grazie alla presenza di De Bruyne, poiché “io devo solo correre negli spazi e so che lui metterà lì la palla”. Questa dichiarazione evidenzia non solo l’abilità di De Bruyne come giocatore, ma anche la fiducia che Hojlund ha riposto in lui.

Hojlund non si è sottratto al paragone con uno degli attaccanti più forti al mondo, Erling Haaland, definendolo “un grande complimento” e riconoscendo che Haaland è “uno dei migliori attaccanti al mondo in questo momento”. Questo confronto non sembra aver messo pressione sul giovane attaccante, che anzi sembra entusiasta di essere paragonato a un così grande calciatore.

La sua esperienza al Napoli è stata finora molto positiva, grazie anche al sostegno dei compagni di squadra e del gruppo in generale. Hojlund ha confessato di essere “molto felice di essere qui” e di aver trovato un ambiente molto accogliente, nonostante le difficoltà iniziali di Ambientamento, come ad esempio non aver ancora trovato casa. Il ruolo dell’allenatore Antonio Conte è stato fondamentale nella sua crescita, poiché “Conte è esattamente ciò di cui ho bisogno in questo momento nella mia carriera”. Queste dichiarazioni dimostrano la gratitudine di Hojlund nei confronti della squadra e dello staff tecnico, che lo stanno aiutando a crescere sia come calciatore che come persona.

In sintesi, Rasmus Hojlund sembra aver trovato nel Napoli la squadra giusta per esprimere le sue doti e crescere come calciatore. Con il sostegno di compagni di squadra come De Bruyne e la guida di Conte, il futuro di questo giovane attaccante danese sembra molto promettente.

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Cronaca

Teatro San Carlo e arte nel ‘700 napoletano

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Teatro San Carlo e arte nel ‘700 napoletano

Il Teatro di San Carlo: un simbolo di Napoli

La città di Napoli è orgogliosa di ospitare uno dei teatri più antichi d’Europa, il Teatro di San Carlo. Questo monumento architettonico non è solo un luogo di spettacolo, ma anche un simbolo della straordinaria fioritura culturale che Napoli conobbe nel Settecento. Costruito nel 1737 per volontà di Carlo III di Borbone, il San Carlo è stato il punto di riferimento per l’opera italiana e il centro di innovazione musicale e scenica.

Storia e Architettura

Il progetto del Teatro di San Carlo fu affidato all’architetto Giovanni Antonio Medrano e ad Angelo Carasale. La costruzione del teatro fu completata in tempi record, con la sala principale che misurava 28,6 metri di lunghezza e 22,5 metri di larghezza, ospitando inizialmente circa 3.000 spettatori distribuiti su sei ordini di palchi. L’inaugurazione avvenne il 4 novembre 1737, giorno dell’onomastico del re, con la rappresentazione dell’opera “Achille in Sciro” di Domenico Sarro.

Innovazione Musicale e Scenografica

Il Teatro di San Carlo divenne rapidamente il cuore pulsante della vita culturale napoletana, ospitando le opere dei più grandi compositori dell’epoca e attirando artisti da tutta Europa. La sua architettura, ispirata al modello del teatro all’italiana, influenzò la progettazione di numerosi teatri in Europa, consolidando la reputazione di Napoli come capitale culturale del XVIII secolo. La Scuola Musicale Napoletana, attiva nei quattro conservatori della città, fu un terreno fertile per la formazione di talenti musicali.

Eredità Culturale

Il Teatro di San Carlo non fu solo un luogo di spettacolo, ma anche un centro di diffusione culturale. Le sue stagioni teatrali attiravano pubblico da tutta Europa, contribuendo alla circolazione di idee e stili musicali. Compositori stranieri come Christoph Willibald Gluck e Johann Christian Bach si esibirono al San Carlo, portando influenze internazionali nella scena musicale napoletana. La presenza di grandi voci, come quelle dei castrati Giovanni Carestini e Gaetano Majorano (il Caffarelli), arricchiva ulteriormente la qualità delle rappresentazioni.

Il Teatro di San Carlo rimane ancora oggi un simbolo di Napoli e un luogo di spettacolo di alto livello, continuando a ospitare le opere dei più grandi compositori e a promuovere la cultura musicale napoletana. Articolo pubblicato il 6 Ottobre 2025 – 14:30 – Matteo Setaro

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Omicidio Paupisi: miglioramento per figlia 16enne di Ocone

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Omicidio Paupisi: miglioramento per figlia 16enne di Ocone

Le condizioni della figlia sedicenne di Salvatore Ocone, l’uomo arrestato per il duplice omicidio della moglie e del figlio a Paupisi, in provincia di Benevento, restano gravi ma mostrano un lieve miglioramento. Secondo il nuovo bollettino clinico diffuso dall’Istituto Neuromed di Pozzilli, dove la giovane è ricoverata, le condizioni cliniche e neurologiche permangono stazionarie nella loro gravità, ma si è iniziata una graduale riduzione della sedazione farmacologica.

Aggiornamento sulle condizioni della figlia

Le condizioni della giovane sono ancora gravi, ma si è osservato un lieve miglioramento. Il bollettino clinico riporta che la ragazza è ancora intubata e ventilata meccanicamente, ma i parametri vitali sono stabili. La prognosi rimane riservata.

L’aggressione e le indagini

La ragazza era rimasta gravemente ferita nell’aggressione avvenuta all’alba del 30 settembre nella casa di famiglia a Paupisi. La madre era stata uccisa a colpi di pietra, mentre il fratello quindicenne è stato trovato senza vita. Dopo il drammatico episodio, Ocone si era dato alla fuga e è stato fermato in Molise; ora si trova nel carcere di Campobasso.

Prossimi sviluppi

Le autopsie sulle vittime si terranno nei prossimi giorni a Benevento, come disposto dalla Procura. La giovane rimane sotto stretto monitoraggio medico, con l’obiettivo di valutare un eventuale miglioramento progressivo delle sue condizioni. L’articolo è stato pubblicato il 6 Ottobre 2025 – 12:51, e gli sviluppi della vicenda saranno seguiti con attenzione.

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Controlli allo stadio Maradona: sanzioni e sequestri

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Controlli allo stadio Maradona: sanzioni e sequestri

La partita tra Napoli e Genoa disputata allo stadio Diego Armando Maradona ieri ha visto un’intensa attività di controllo da parte della Polizia Locale di Napoli. L’obiettivo era quello di garantire la sicurezza e la legalità nelle aree intorno all’impianto sportivo, in occasione dell’evento che ha richiamato un grande numero di tifosi. I controlli hanno portato a numerosi interventi, tra cui sanzioni e sequestri, dimostrando l’impegno costante della Polizia Locale nella tutela dell’ordine pubblico.

Controlli e sanzioni

I controlli straordinari hanno interessato le zone circostanti lo stadio, con l’obiettivo di prevenire e reprimere eventuali illeciti. Sono stati sanzionati tre parcheggiatori abusivi e contestate 77 contravvenzioni per sosta vietata, con la rimozione forzata di 65 veicoli. Queste azioni dimostrano la determinazione della Polizia Locale nel mantenere l’ordine pubblico e garantire la sicurezza dei tifosi e dei cittadini.

Venditori ambulanti e sequestri

Nel corso dei controlli, sono stati sanzionati anche due venditori ambulanti privi di autorizzazione. Inoltre, sono stati effettuati tre sequestri di merce, tra cui bibite e magliette contraffatte. Queste operazioni sono state condotte per prevenire la vendita di prodotti illeciti e garantire la sicurezza all’interno dello stadio.

Verifiche e identificazione

All’interno dell’impianto, le verifiche hanno riguardato 15 bouvette e 70 operatori addetti alla vendita, tutti identificati e controllati per assicurare il rispetto delle norme. Questo intervento testimonia l’attenzione costante della Polizia Locale verso la sicurezza e la legalità nelle giornate di grande affluenza come quelle delle partite del Napoli.

Conclusioni

In sintesi, l’operazione di controllo condotta dalla Polizia Locale di Napoli durante la partita Napoli-Genoa ha dimostrato l’impegno costante nella tutela dell’ordine pubblico e nella garantire la sicurezza dei tifosi e dei cittadini. Le sanzioni, i sequestri e le verifiche effettuate sono solo alcuni esempi dell’attività di controllo svolta per prevenire e reprimere eventuali illeciti. Questo tipo di intervento è fondamentale per mantenere la sicurezza e la legalità nelle aree intorno agli impianti sportivi, specialmente durante gli eventi di grande affluenza.

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