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Cronaca

Sequestrato capannone abusivo a Villa Literno

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Sequestrato capannone abusivo a Villa Literno

I carabinieri forestali di Castel Volturno hanno scoperto un vasto cantiere irregolare a Villa Literno, dove era in corso la costruzione di un enorme capannone industriale. Le indagini hanno portato alla luce una serie di gravi violazioni urbanistiche e ambientali, che hanno comportato il sequestro dell’intera area e la denuncia di tre persone. Il cantiere, ubicato in via delle Dune, presentava opere di fondazione in cemento armato realizzate all’interno di un canale di bonifica, alterando il naturale regime delle acque.

Il cantiere irregolare

Il progetto prevedeva la costruzione di un capannone industriale dalle dimensioni colossali: 400 metri di fronte principale e circa 10mila metri quadrati di superficie coperta. L’area era stata rialzata di circa 50 centimetri rispetto al piano originario, utilizzando circa 20mila metri cubi di rifiuti provenienti da demolizioni edilizie, non adeguatamente trattati né bonificati.

Le violazioni urbanistiche e ambientali

Le opere, ancora in fase iniziale, si limitavano a pali e travi rovesce di fondazione, ma sono risultate totalmente difformi rispetto al titolo edilizio rilasciato dal Comune. A ciò si aggiunge la violazione del vincolo idraulico, con l’invasione parziale del canale di bonifica. I carabinieri forestali hanno disposto il sequestro preventivo dell’intero cantiere e deferito alla Procura della Repubblica di Napoli Nord tre figure chiave: il committente dei lavori, il legale rappresentante della ditta esecutrice e il direttore dei lavori.

Le accuse e le conseguenze

Le accuse riguardano reati in materia urbanistico-edilizia, violazioni al vincolo idraulico e gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi. Il caso riporta l’attenzione sul tema delle grandi speculazioni edilizie nel territorio casertano, dove abusivismo e gestione illegale dei materiali da costruzione restano piaghe diffuse, con pesanti ripercussioni ambientali e rischi concreti per la sicurezza idraulica del territorio. Il sequestro del cantiere e la denuncia delle persone coinvolte rappresentano un passo importante nella lotta contro l’abusivismo edilizio e la tutela dell’ambiente.

Fonte

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