Cronaca
Irpinia sotto shock, scosse notturne seminano paura
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Un’altra notte di paura in Irpinia, ma nessun danno
L’Irpinia ha tremato di nuovo, e la paura è tornata a serpeggiare tra la popolazione. Una nuova scossa di terremoto di magnitudo 2.1 è stata registrata nella notte a Montefredane, dopo le tre scosse di terremoto della serata precedente. La più forte, di magnitudo 4.0, ha generato panico tra la gente, e anche se non si segnalano feriti né danni gravi, molti cittadini hanno preferito trascorrere la notte in auto o nei centri di accoglienza allestiti ad Avellino.
“Il sisma è stato avvertito distintamente anche nelle province di Napoli, Salerno e Benevento”, hanno precisato gli esperti, sottolineando come le scosse non siano legate all’attività dei Campi Flegrei o del Vesuvio, ma alle faglie regionali dell’Irpinia. Il prefetto di Avellino, Rossana Riflesso, ha attivato il Centro di Coordinamento dei Soccorsi (CCS) in contatto costante con il Dipartimento della Protezione civile e il Ministero dell’Interno.
Le scuole resteranno chiuse nella giornata di domani a titolo precauzionale ad Avellino, Montefredane, Grottolella, Altavilla Irpina, Capriglia Irpina e Atripalda, in attesa delle verifiche strutturali. La Protezione civile regionale ha emesso anche un’allerta meteo per le forti piogge che stanno interessando l’area, aumentando l’attenzione su possibili criticità idrogeologiche.
La Provincia di Avellino ha disposto una serie di controlli mirati, tra which viabilità, edilizia scolastica, difesa suolo e demanio idrico, e patrimonio provinciale. Gli esperti dell’Ingv hanno precisato che “_le scosse non sono legate all’attività dei Campi Flegrei o del Vesuvio, ma alle faglie regionali dell’Irpinia_”.
Il trauma del terremoto del 23 novembre 1980, che provocò quasi tremila vittime, resta vivo nella memoria collettiva, e un ricordo che torna prepotente in vista del 45° anniversario. Ogni movimento tellurico è motivo di forte apprensione per un territorio che non ha mai smesso di convivere con la paura del sisma. _”La paura del sisma è sempre presente”_ , dicono gli abitanti dell’Irpinia, e _”non si può mai essere troppo prudenti”_ . La speranza è che queste scosse non siano il segno di qualcosa di più grave, e che la regione possa tornare alla normalità il prima possibile.
