Cronaca
Paga un minorenne per fare sesso per tre anni, poi tenta di estorcergli denaro: arrestato nel Salernitano
I carabinieri hanno arrestato un 74enne di Capaccio Paestum (Salerno): avrebbe indotto per tre anni un ragazzino a fare sesso dietro compenso e lo avrebbe minacciato quando si sarebbe rifiutato di continuare.
Per tre anni avrebbe convinto un ragazzino minorenne ad avere rapporti sessuali con lui e, quando il giovanissimo, ormai maggiorenne, si sarebbe rifiutato, lo avrebbe minacciato pretendendo indietro tutti i soldi che gli aveva dato in precedenza. Ricostruzione dei carabinieri che ha portato in manette un 74enne di Capaccio Paestum, in provincia di Salerno, con l’accusa di prostituzione minorile e tentata estorsione.
Le indagini, svolte dai carabinieri della stazione sotto il coordinamento della Compagnia di Agropoli, sono state avviate a seguito della denuncia del ragazzo che, intimorito dalle pressanti richieste dell’anziano, aveva deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine per chiedere aiuto. Gli elementi raccolti dai militari hanno portato alla ricostruzione della vicenda e quindi all’ordinanza applicativa degli arresti domiciliari, richiesta dalla Procura di Salerno ed emessa dal gip del Tribunale locale; il provvedimento è stato notificato lo scorso 18 dicembre.
Secondo quanto ricostruito, gli approcci sarebbero cominciati il 2017, quando il ragazzino aveva circa 15 anni, e sarebbero andati avanti per tre anni, fino al 2020; in diverse occasioni il 74enne avrebbe indotto il giovane a compiere atti sessuali in cambio di denaro. Successivamente, quando il ragazzo, ormai maggiorenne, si sarebbe rifiutato di continuare, sarebbero partite le minacce, con annessa pretesa di restituzione dei soldi che gli aveva dato negli anni…
Cronaca
Tromba d’aria al largo di Capri, il maltempo blocca l’isola: solo un traghetto per Napoli
Il maltempo si è abbattuto sull’isola di Capri: una spettacolare tromba d’aria è stata avvistata al largo dell’isola. Disagi anche per i trasporti: un solo traghetto in partenza per e da Napoli.
Da quasi 24 ore, ormai, il maltempo si è abbattuto su Napoli e sulla Campania con temporali, grandinate e raffiche di vento. Particolari disagi, ma anche fenomeni naturali spettacolari, si sono registrati a Capri: al largo dell’isola azzurra, infatti, nel primo pomeriggio odierno si è formata una tromba d’aria, immortalata da alcuni abitanti sui social network da entrambi i Comuni isolani, sia Capri che Anacapri.
Capri semi-isolata: solo un traghetto
Non solo fenomeni spettacolari, ma anche tanti disagi: Capri, a causa del maltempo, risulta quasi isolata. Soltanto un traghetto, infatti, è partito alla volta di Napoli, alle 15.30 e, se le condizioni meteorologiche non dovessero migliorare, è previsto soltanto un altro traghetto per fare ritorno da Napoli sull’isola, alle 19.40, per consentire il rientro dei residenti e l’approvvigionamento di merci.
A Napoli e in Campania allerta meteo fino a Natale
Il maltempo è destinato a contraddistinguere queste festività natalizie a Napoli e in Campania: è infatti in vigore un’allerta meteo da oggi e fino alle ore 18 di mercoledì 25 dicembre, giorno appunto di Natale. Sul territorio regionale sono previste anche nevicate sopra i 500 metri, forte vento e mareggiate.
Cronaca
Muore davanti alla moglie mentre è alla guida e si schianta contro uno scooter: tragedia al Vomero
Tragedia questa mattina nel quartiere collinare di Napoli: la vittima è un uomo di 79 anni, per il quale non c’è stato nulla da fare. L’episodio ha mandato in tilt il traffico.
Immagine di repertorio
Tragedia nella mattinata di oggi, lunedì 23 dicembre, al Vomero, quartiere collinare di Napoli: un uomo di 79 anni – T.G. le sue iniziali – è morto mentre si trovava alla guida della propria autovettura, all’interno della quale si trovava anche la moglie. Stando a quanto si apprende, il 79enne, a bordo di una Renault Twingo, stava percorrendo via Recco quando, giunto all’intersezione con via Antignano si è sentito male e ha perso il controllo della vettura, che si è schiantata contro uno scooter in sosta.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che, nonostante i tentativi di rianimarlo, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo; non ha invece riportato conseguenze, dopo l’impatto, la moglie della vittima. Sul luogo si sono recati anche gli agenti dell’Infortunistica Stradale della Polizia Municipale di Napoli, che hanno effettuato tutti i rilievi utili a determinare la dinamica dell’incidente; in questo senso, indicazioni sono arrivate dalla donna, che ha confermato la ricostruzione. Pertanto, la salma del 79enne è stata liberata e affidata alla famiglia, che potrà procedere con i funerali.
L’incidente ha avuto non poche ripercussioni sul traffico automobilistico del quartiere che, per consentire l’intervento dei soccorsi e i rilievi delle forze dell’ordine, è stato fortemente rallentato questa mattina.
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Cronaca
Uscito dal coma il 25enne ferito dall’albero caduto all’Università di Salerno
Il giovane era rimasto ferito dopo la caduta di un albero nel campus di Fisciano. Ancora in coma l’altro 25enne ferito. Continuano le indagini della Procura.
L’albero caduto e transennato dai vigili del fuoco intervenuti a Fisciano
Si è svegliato dal coma lo studente di 25 anni salernitano colpito dall’albero caduto all’Università di Fisciano lo scorso 30 novembre: lo ha fatto sapere lo stesso giovane nel gruppo Whatsapp degli studenti che frequentano i corsi TFA Sostegno. “Ragazzi, mi sono svegliato dal coma. Sono in rianimazione, devo riprendermi e ritornerò da voi”, ha scritto il 25enne, ricevendo gli abbracci, per ora virtuali, di tutti i suoi colleghi di studio. Resta invece ancora in coma l’altro giovane rimasto ferito: è ricoverato all’ospedale San Giovanni di Dio – Ruggi di Salerno.
Il 25enne, che dopo l’incidente venne trasferito d’urgenza nel reparto di Terapia Intensiva del Ruggi, dove avrebbe dovuto essere operato per le fratture al bacino: ma per le sue condizioni delicate l’intervento è stato rinviato. Oltre ai due 25enni, rimase ferito anche un 20enne, che aveva riportato una prognosi di 40 giorni per le ferite riportate. Sulla vicenda, indaga la Procura della Repubblica di Nocera Inferiore: si cerca soprattutto di stabilire le precise cause del crollo e di individuare eventuali responsabilità: sono già sei le persone che sono state iscritte dai magistrati nocerini nel registro degli indagati; si tratterebbe, da quanto si apprende, di funzionari dell’Università di Salerno e della ditta che gestisce il verde del campus di Fisciano.
La Fondazione Universitaria dell’Università degli Studi di Salerno, tramite il…