Cronaca
Incidente a Bacoli: una 36enne viene ricoverata

Un tragico incidente stradale si è verificato in via Montegrillo, a Bacoli, nella notte, causando la morte di un 43enne napoletano e il ferimento di una donna di 36 anni. L’uomo ha perso il controllo della moto su cui viaggiavano, schiantandosi al suolo. Il decesso del motociclista è stato constatato sul posto dai soccorritori del 118.
I soccorsi e le indagini
La donna che viaggiava in sella con lui è stata immediatamente trasportata all’Ospedale del Mare, dove ha ricevuto le cure necessarie. Nonostante sia gravemente ferita, non risulta essere in pericolo di vita. La dinamica dell’incidente è ancora sotto inchiesta: i carabinieri di Bacoli sono intervenuti e hanno avviato le indagini per chiarire le circostanze esatte che hanno portato alla perdita di controllo del veicolo.
Un altro dramma sulle strade campane
Questo incidente fa parte di una serie di episodi preoccupanti che si stanno verificando nella zona di Napoli. Sempre ieri notte, a Giugliano in Campania, due ragazze di 13 anni sono state investite da uno scooter mentre attraversavano la strada. Le giovani sono state ricoverate in codice rosso all’ospedale pediatrico Santobono, mentre il giovane motociclista, di 16 anni, è stato portato al Sangiuliano in codice giallo.
Le autorità hanno intensificato i controlli stradali, mirando a ridurre gli incidenti, specialmente durante le ore della movida notturna.
Cronaca
Tassisti di base a Napoli: “Mancanza di programmazione”

Napoli, una città dal clima unico e dalla bellezza ineguagliabile, sta affrontando una crisi senza precedenti nella sua mobilità urbana. La congestione del traffico, i tempi di percorrenza sempre più lunghi e la difficoltà di trovare un mezzo di trasporto efficiente stanno rendendo la vita quotidiana degli abitanti un’odissea. In questo scenario, emerge la voce dei tassisti, una categoria che si sente trascurata e under-valutata nonostante il ruolo fondamentale che svolge nel garantire la mobilità dei cittadini.
La situazione attuale
La situazione a Napoli è critica, con le strade intasate e i trasporti pubblici sovraccarichi. I tassisti, che dovrebbero essere una componente essenziale della rete di trasporto urbano, si trovano a dover affrontare una serie di sfide, dalla concorrenza dei servizi di trasporto condiviso alle difficoltà burocratiche che ostacolano la loro attività.
La denuncia dell’Associazione Tassisti di Base
L’Associazione Tassisti di Base di Napoli ha deciso di alzare la voce per denunciare le gravi carenze nella gestione del trasporto pubblico non di linea. Attraverso un comunicato stampa, l’Associazione ha evidenziato la mancanza di programmazione e di sostegno da parte delle autorità locali, che sta mettendo in ginocchio la categoria. I tassisti chiedono un’intesa con l’amministrazione comunale per risolvere i problemi che li affliggono e per poter continuare a offrire un servizio essenziale alla città.
Le richieste dei tassisti
Le richieste advanced dai tassisti sono legittime e mirate a migliorare la qualità del servizio che offrono. Chiedono una maggiore attenzione da parte dell’amministrazione comunale, investimenti per l’aggiornamento delle flotte e una regolamentazione più chiara e bitmask delle attività di trasporto condiviso. Inoltre, i tassisti auspicano una maggiore considerazione del loro ruolo nella mobilità urbana e un sostegno concreto per superare le difficoltà economiche che stanno fronteggiando.
Verso una soluzione
Per risolvere la crisi della mobilità a Napoli e per dare una risposta alle legittime preoccupazioni dei tassisti, è necessario un cambio di passo da parte delle autorità locali. Un dialogo costruttivo tra l’amministrazione comunale e l’Associazione Tassisti di Base potrebbe rappresentare il primo passo verso una soluzione. Investimenti mirati nel settore dei trasporti, una regolamentazione più equilibrata e un sostegno concreto alla categoria dei tassisti potrebbero aiutare a risollevare la mobilità urbana di Napoli e a restituire ai tassisti il giusto riconoscimento per il loro lavoro.Fonte
Cronaca
Incidente A1: donna muore allo svincolo Centro Direzionale

Napoli è stata teatro di un altro tragico incidente stradale, che si è aggiunto alla lunga lista di drammi consumatisi sulle strade della città. La sera del 9 settembre 2025, un violento impatto si è verificato sull’autostrada A1 Napoli-Roma, all’altezza dello svincolo per il Centro Direzionale, provocando una vittima. Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente è stato particolarmente grave e ha lasciato una scia di sangue sulla strada.
Incidente sull’autostrada A1
Il incidente si è verificato in serata, quando un veicolo è stato coinvolto in un violento impatto mentre percorreva l’autostrada A1 Napoli-Roma. La zona interessata è stata quella dello svincolo per il Centro Direzionale, un’area particolarmente trafficata e soggetta a frequenti incidenti.
Le conseguenze dell’incidente
L’incidente ha provocato una vittima, una donna che ha perso la vita a causa delle gravissime ferite riportate. Le autorità sono state immediatamente allertate e sono intervenute prontamente per prestare soccorso e gestire la situazione. L’incidente è ancora sotto indagine e le cause dell’accaduto non sono state ancora fully accertate.
La risposta delle autorità
Le autorità napoletane hanno immediatamente attivato le procedure di emergenza e hanno inviato sul luogo del incidente i vigili del fuoco, la polizia e i paramedici. L’area interessata è stata chiusa al traffico per permettere le operazioni di soccorso e di indagine. La città di Napoli è ancora sotto shock per la notizia dell’incidente e si attendono ulteriori aggiornamenti sulle cause e sulle conseguenze dell’accaduto.
Prevenzione e sicurezza stradale
L’incidente di Napoli è un tragico ricordo dell’importanza della sicurezza stradale e della prevenzione degli incidenti. È fondamentale che gli automobilisti siano consapevoli dei rischi della guida e prendano tutte le precauzioni necessarie per evitare incidenti del genere. La città di Napoli e le autorità locali devono lavorare insieme per migliorare la sicurezza stradale e prevenire ulteriori tragedie.Fonte
Cronaca
Sassi contro auto con neonata a bordo sulla Statale sannitica a Caivano

Una follia senza pari ha rischiato di trasformarsi in una tragedia lungo la Statale sannitica, nei pressi del Parco Verde di Caivano, un’area già segnata da episodi di violenza e degrado. La notte tra domenica e lunedì, un automobilista che rientrava dal cinema multisala di Marcianise con la moglie e la loro neonata a bordo, ha subito un’aggressione senza precedenti. Mentre percorrevano la strada, l’auto è stata colpita da sassi lanciati da individui non identificati, causando paura e terrore a bordo.
La scena del crimine
Il Parco Verde di Caivano, già teatro di numerosi episodi di violenza e degrado, è diventato il luogo di un’aggressione ancora più odiosa. L’automobilista e la sua famiglia, che avevano trascorso la serata al cinema multisala di Marcianise, non potevano immaginare che il loro rientro a casa sarebbe stato interrotto da un’azione così vile. La statale sannitica, solitamente trafficata, si è trasformata in un luogo di paura e terrore.
L’aggressione
L’auto, con la neonata a bordo, ha subito un’aggressione senza precedenti. I sassi lanciati contro il veicolo hanno causato danni materiali, ma soprattutto hanno messo a rischio la vita dei passeggeri. La famiglia, scossa dall’evento, ha provato paura e terrore, rendendosi conto che la situazione poteva degenerare in qualsiasi momento.
Le conseguenze
L’episodio ha sollevato molte preoccupazioni sulla sicurezza della zona e sulla necessità di aumentare i controlli e le misure di prevenzione. La presenza di un neonato a bordo del veicolo rende l’aggressione ancora più odiosa e inaccettabile. È fondamentale che le autorità prendano misure immediate per garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire che episodi del genere si ripetano in futuro.
La reazione della comunità
La comunità locale è scossa dall’evento e chiede giustizia e sicurezza. La zona del Parco Verde di Caivano deve essere oggetto di particolare attenzione da parte delle autorità, al fine di prevenire che episodi di violenza e degrado si ripetano. La solidarietà alla famiglia aggredita è forte, e si auspica che gli autori dell’aggressione vengano identificati e puniti secondo la legge.Fonte