Cronaca
Secondigliano: strada intitolata a Gianluca Cimminiello, tatuatore innocente
A Secondigliano è stata dedicata una via a Gianluca Cimminiello, un tatuatore ucciso nel 2010 per aver pubblicato una foto con il calciatore Lavezzi. La sorella Susy ha espresso la sua gratitudine per l’omaggio da parte della città e ha sottolineato l’importanza che i giovani conoscano la tragedia di suo fratello.
La cerimonia di intitolazione della strada a Gianluca Cimminiello ha suscitato emozione e commozione a Secondigliano. Susy ha sottolineato il significato dell’abbraccio di tutta la città in difesa del nome del fratello, descrivendolo come una persona perbene e appassionata di sport e arte.
Alcune personalità presenti alla cerimonia includono il vicesindaco Laura Lieto, il presidente del coordinamento familiari delle vittime innocenti della criminalità Giuseppe Granata, rappresentanti di Libera e molti altri. Susy continua a mantenere viva la memoria di suo fratello visitando scuole e carceri, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sulla sua storia e sull’inefficacia della criminalità.
Nonostante Gianluca sia stato riconosciuto vittima innocente, il Ministero dell’Interno nega alla madre il riconoscimento previsto dalla legge del 1990 per i parenti di vittime di mafia. Susy ha annunciato la sua determinazione nel combattere questo cavillo burocratico. La strada dedicata a Gianluca si trova vicino a una scuola, simboleggiando un messaggio di speranza e legalità per le future generazioni.
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