Cronaca
Bagnoli: pistole della faida ritrovate, mistero svelato
Nella mattinata di giovedì, durante controlli svolti dagli agenti della Squadra Mobile e dei Commissariati Bagnoli e San Paolo, è stato scoperto uno stabile in via Giacomo Leopardi dove è stata rinvenuta una scoperta sorprendente.
Nello specifico, è stata individuata una botola sotto la scala condominiale in cui sono state trovate e sequestrate due pistole: una calibro 8 con canna occlusa, tre cartucce a salve, un borsello contenente l’altra pistola con le stesse caratteristiche, uno scaldacollo nero, un paio di occhiali neri e una mascherina chirurgica.
La presenza di queste armi ha destato preoccupazione tra le forze dell’ordine, che stanno indagando per scoprire ulteriori dettagli su questa inquietante scoperta a Bagnoli.
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Cronaca
False etichette sui pasti delle mense scolastiche del Casertano, arrivano i Nas
Una ditta che fornisce pasti alle scuole metteva le proprie etichette sui pasti prodotti altrove: la scoperta dei Carabinieri del Nas nel Casertano.
Immagine di repertorio
Mettevano le proprie etichette sulle vaschette dei pasti, in realtà prodotti da terzi, che poi venivano forniti alle mense scolastiche: a finire nei guai è un’azienda del Casertano che fornisce cibo per la refezione scolastica. Alla fine è stato denunciato per il reato di frode nelle pubbliche forniture il titolare della ditta coinvolta. La scoperta è stata fatta dai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Caserta, nell’ambito di una vasta operazione in cui i militari dell’Arma hanno setacciato le mense scolastiche alla ricerca di irregolarità nei servizi di fornitura del vitto per gli studenti in tutta Italia, scoprendo diverse situazioni “anomale” e sanzionandole tutte con multe pesanti e sequestri.
I controlli dei Nas nelle mense scolastiche di tutta Italia
Vasti controlli nelle mense scolastiche in tutta Italia
I controlli hanno interessato, complessivamente, oltre 700 mense scolastiche di ogni ordine e grado, sia pubbliche sia private, dagli istituti d’infanzia alle università. In circa 170 mense (quasi una su quattro), sono state trovate irregolarità di tipo igienico-strutturali come umidità, muffa, infetti e perfino escrementi di roditori, ma anche la mancata tracciabilità degli alimenti ed il mancato rispetto dei requisiti prestabiliti dai capitolati d’appalto. In tutto, 225 violazioni amministrative o penali con…
Cronaca
Traffico di droga dalla Spagna a Napoli, arrestate 33 persone vicine agli Scissionisti
Arrestate 33 persone tra Napoli e la Spagna: sono tutte indagate per traffico di droga per conto del clan Amato-Pagano, gli Scissionisti di Scampia.
Un fiume di droga dalla Spagna a Napoli, portata da due diverse organizzazioni partenopee per conto del clan Amato-Pagano, i cosiddetti “scissionisti di Scampia”. A finire in manette, alle luci dell’alba di questa mattina, ben 33 persone Gli indagati totali sono 33 in tutto, di cui diciassette sono state poste in regime di custodia cautelare in carcere, mentre altre sedici si trovano agli arresti domiciliari. Sono tutti gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti aggravata dall’essere composta da più di dieci persone, dalla disponibilità di armi e dall’aver favorito il clan camorristico “Amato – Pagano”.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i due gruppi, pur non collegati tra loro, avevano la stessa “fonte” di droga (per lo più cocaina ed hashish): un canale gestito in Spagna da un gruppo che fa capo ad un noto narcotrafficante, tuttora latitante. Questi due gruppi importavano la droga per conto degli Scissionisti di Scampia nei comuni di Melito di Napoli e Mugnano di Napoli, con base logistica in Gricignano d’Aversa, nel Casertano. Dalle indagini, il cerchio si è stretto attorno a 33 persone, raggiunte stamattina dai Carabinieri dei Nucleo Investigativo di Napoli, con la collaborazione della D.C.S.A. e del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia. Arresti che hanno…
Cronaca
A Cava de’ Tirreni scoperto un garage dove smontavano le auto rubate
Un garage dove le automobili rubate venivano smontate: la scoperta della polizia a Cava de’ Tirreni, in provincia di Salerno.
L’attrezzatura recuperata dalla Polizia a Cava de’ Tirreni
Un garage dove le automobili rubate venivano smontate: lo hanno scoperto gli agenti di Polizia a Cava de’ Tirreni, in provincia di Salerno, durante un servizio di controllo del territorio. All’interno, anche una vettura rubata pochi giorni prima e già in parte smontata. Recuperate anche le attrezzature, mentre il proprietario dell’area è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per il reato di riciclaggio. Indagini che proseguono per scoprire eventuali terzi coinvolti nella vicenda.
Tutto è accaduto durante un servizio straordinario di controllo del territorio di Cava de’ Tirreni disposto dal commissariato di Polizia del comune metelliano, al quale hanno preso parte anche i Reparti Inquadrati della Polizia di Stato. Durante questi controlli, è stato individuato un garage che, dopo i controlli, si è scoperto fosse adibito allo smontaggio di autovetture provento di furto. Non solo: gli agenti hanno anche trovato un’autovettura particolarmente costosa e già in parte smontata, risultata rubata al legittimo proprietario pochi giorni prima, in provincia di Napoli. Oltre a questo, sono stati trovati numerosi attrezzi per lo smontaggio della componentistica ed un apparecchio elettronico che annullava i segnali GPS posti a bordo delle vetture. Tutto materiale sequestrato, mentre per il proprietario dell’area è scatta la segnalazione per…