Seguici sui Social

Cronaca

Minorenne denunciato con pistola scacciacani e tirapugni

Pubblicato

il

Minorenne denunciato con pistola scacciacani e tirapugni

Nel cuore di Napoli, un’operazione di controllo del territorio condotta dalla Polizia di Stato sta facendo Forresta contro la detenzione illegale di armi. Il Commissariato Montecalvario, in particolare, sta dimostrando una forte presenza sul campo, grazie a controlli mirati e strategici. Uno degli episodi più recenti e significativi si è verificato venerdì scorso in piazza Sannazzaro, dove due minorenni sono stati fermati a bordo di un motociclo durante un controllo di routine. Il passeggero è stato trovato in possesso di una pistola scacciacani senza il prescritto tappo rosso e di un tirapugni, entrambi oggetti potenzialmente pericolosi che possono essere utilizzati per fini illeciti.

Napoli

La città sta assistendo a un aumento delle operazioni di controllo da parte della Questura, con l’obiettivo principale di contrastare il fenomeno della detenzione abusiva di armi. Gli agenti del Commissariato Montecalvario hanno dimostrato una particolare attenzione verso questo problema, conducendo controlli accurati e mirati sul territorio.

L’episodio di piazza Sannazzaro

Nell’ambito di queste operazioni, l’episodio di piazza Sannazzaro rappresenta un esempio significativo dell’impegno della Polizia di Stato nella lotta contro la detenzione illegale di armi. Il passeggero del motociclo è stato denunciato per porto di armi od oggetti atti a offendere, mentre il conducente, privo di patente e alla guida di un veicolo senza assicurazione, ha ricevuto un verbale salato. Il motociclo è stato inoltre sottoposto a fermo e sequestro amministrativo.

Controlli straordinari

La Questura di Napoli ha predisposto una serie di controlli straordinari per fronteggiare il fenomeno della detenzione abusiva di armi, che negli ultimi tempi ha visto un’intensificazione delle operazioni sul territorio. Questi controlli sono stati progettati per garantire una maggiore sicurezza nella città e per prevenire eventuali episodi di violenza. La Polizia di Stato sta lavorando a stretto contatto con la comunità locale per rafforzare la sensazione di sicurezza e per ridurre il numero di armi illecite in circolazione. L’impegno delle forze dell’ordine è forte e costante, con l’obiettivo di creare un ambiente più sicuro per tutti i cittadini di Napoli.

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Autoscuola denunciata a Somma Vesuviana per istruttore senza patente

Pubblicato

il

Autoscuola denunciata a Somma Vesuviana per istruttore senza patente

Il 18 settembre 2025, la Polizia Stradale del Distaccamento di Nola ha effettuato un controllo di routine che ha portato a una scoperta sorprendente. Un veicolo di un’autoscuola del Vesuviano è stato fermato e si è scoperto che l’auto utilizzata per le lezioni di guida era priva di assicurazione e, per di più, era già stata sottoposta a sequestro amministrativo. Questo caso ha sollevato molte questioni sulla sicurezza e sulla legalità delle autoscuole nella zona.

Somma Vesuviana (Napoli)

La vicenda si è svolta nella città di Somma Vesuviana, in provincia di Napoli, dove l’autoscuola in questione operava. Gli agenti della Polizia Stradale hanno scoperto che l’istruttore di guida al volante del veicolo aveva una patente scaduta e un saldo punti completamente azzerato. Questa infrazione grave ha portato al sequestro immediato del veicolo e a una maxi-sanzione di circa 2mila euro per il titolare dell’autoscuola.

Il piano di controlli straordinari

L’operazione di controllo rientra nel piano di controlli straordinari della Polizia Stradale, volto a garantire la sicurezza sulle strade e a contrastare le attività illecite legate alla circolazione. La Polizia Stradale sta lavorando per aumentare la sicurezza stradale e prevenire incidenti, attraverso controlli regolari e azioni mirate contro le infrazioni.

La maxi-sanzione

La maxi-sanzione di circa 2mila euro per il titolare dell’autoscuola è un segnale chiaro che la Polizia Stradale non tollererà più le infrazioni gravi come quelle commesse in questo caso. L’obiettivo è quello di garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada e di prevenire incidenti causati da guide irregolari o veicoli non sicuri.

Conclusione

Il caso di Somma Vesuviana è un esempio di come la Polizia Stradale stia lavorando per garantire la sicurezza sulle strade e contrastare le attività illecite legate alla circolazione. La scoperta di un veicolo di un’autoscuola senza assicurazione e con un istruttore di guida con patente scaduta e saldo punti azzerato è un’allarme che richiede una risposta immediata e decisa. La Polizia Stradale continuerà a lavorare per prevenire incidenti e garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada.

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Tensione a Napoli: parenti cercano di aggredire il presunto killer

Pubblicato

il

Tensione a Napoli: parenti cercano di aggredire il presunto killer

Nella città di Napoli, un episodio di forte tensione si è verificato recentemente all’ospedale Vecchio Pellegrini. I parenti di un ragazzo ferito in una sparatoria a Secondigliano hanno tentato di aggredire il giovane minorenne accusato di aver sparato, che era stato portato in pronto soccorso per un malore legato alle ferite riportate durante l’episodio. Questo fatto è avvenuto venerdì scorso, ma la notizia è stata resa pubblica solo oggi.

Napoli

Il SAPPE, sindacato autonomo della Polizia Penitenziaria, ha riferito l’accaduto e ha sottolineato le difficoltà logistiche e di sicurezza che il personale di scorta deve affrontare in queste situazioni. Il coordinatore regionale per il settore minorile, Federico Costigliola, ha spiegato che il personale di scorta, composto da sole due unità, si è trovato improvvisamente in pericolo per l’incolumità propria e del detenuto.

La Risposta Delle Autorità

Gli agenti della Polizia di Stato, la squadra mobile dei Falchi e altri colleghi della Penitenziaria sono intervenuti prontamente per riportare la calma e evitare il peggio. Il giovane detenuto, che è costretto a letto e necessita di cure continue, viene frequentemente trasferito in ospedale per controlli, creando notevoli difficoltà logistiche al personale di Nisida.

Criticità Del Sistema Penitenziario

Donato Capece, segretario generale del SAPPE, ha denunciato le criticità del sistema penitenziario minorile e la gestione di detenuti stranieri e con fragilità psichiatriche. “Occorre un’analisi seria di quanto sta accadendo nelle strutture minorili, perché i segnali di allarme ci sono da troppo tempo”, ha affermato. Questo episodio evidenzia la necessità di una maggiore attenzione e risorse per il sistema penitenziario minorile, al fine di garantire la sicurezza e il benessere dei detenuti e del personale di scorta.

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Uomo di 35 anni colpito da taser a Napoli, muore in ambulanza

Pubblicato

il

Uomo di 35 anni colpito da taser a Napoli, muore in ambulanza

Un tragico evento si è verificato nella notte a Napoli, nel quartiere Chiaia, dove un uomo di 35 anni è deceduto durante il trasporto in ospedale dopo essere stato colpito con un taser dai carabinieri intervenuti per sedare una lite in famiglia. La vicenda è ancora oggetto di indagine, ma secondo una prima ricostruzione, i militari dell’Arma erano stati allertati dal 112 per una segnalazione di lite in un’abitazione del quartiere, dove erano presenti l’uomo, una donna e una minore.

Dettagli sull’incidente

I carabinieri hanno bussato alla porta dell’abitazione, ma l’uomo avrebbe reagito con forte agitazione, opponendo resistenza ai tentativi dei militari di riportarlo alla calma. Dopo vari tentativi andati a vuoto, i carabinieri avrebbero fatto uso del taser, seguendo le procedure previste dalla normativa vigente.

L’intervento e le sue conseguenze

Poco dopo, con l’arrivo dei rinforzi e del personale del 118, l’uomo è stato caricato in ambulanza per essere portato in ospedale. Tuttavia, durante il tragitto, le sue condizioni si sono aggravate e il 35enne è deceduto prima di raggiungere il pronto soccorso. Sul caso è stata aperta un’inchiesta per accertare le cause del decesso e verificare la correttezza dell’intervento.

Le indagini in corso

La salma è stata posta sotto sequestro e sarà sottoposta ad autopsia nelle prossime ore, su disposizione dell’autorità giudiziaria. Gli investigatori stanno raccogliendo le testimonianze dei presenti e i filmati delle bodycam in dotazione ai militari, che potrebbero chiarire la dinamica dei fatti e le condizioni in cui è stato utilizzato il taser. L’articolo è stato pubblicato il 6 Ottobre 2025, alle ore 15:10, e sarà oggetto di aggiornamenti man mano che saranno disponibili nuove informazioni.

Fonte

Continua a leggere

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.
Per contatti [email protected]