Cronaca
Iniziato lo sgombero della Vela Gialla di Scampia: sarà la prima a essere abbattuta
Questa mattina, mercoledì 4 dicembre, è iniziato lo sgombero della Vela Gialla di Scampia, la prima che verrà poi abbattuta, secondo l’ordinanza del sindaco Manfredi.
Sono partite nella mattinata di oggi, mercoledì 4 dicembre, le operazioni di sgombero della Vela Gialla di Scampia. Questa mattina sono state disattivate tutte le utenze e le prime famiglie hanno lasciato le loro abitazioni autonomamente; intorno alle 9, poi, sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, le forze dell’ordine, gli agenti della Polizia Municipale, il personale della Protezione Civile e i sanitari del 118 per portare a termine l’evacuazione: tutte le persone presenti nell’edifico dovranno prima o poi lasciarlo, dal momento che, secondo l’ordinanza firmata dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, la Vela Gialla sarà la prima ad essere abbattuta. Resta però il nodo delle sistemazioni alternative per le persone che saranno costrette a lasciare le proprio case, circostanza di cui si sta occupando il Comune.
Stessa sorte anche per gli abitanti della Vela Rossa, interessata anch’essa da una ordinanza di sgombero e compresa nel piano di demolizione. Soltanto pochi giorni fa, infatti, precisamente lo scorso 24 novembre, nella Vela Rossa si è verificato il cedimento di alcuni pezzi da un ballatoio e cinque famiglie sono già state sgomberate. La vicenda che ha fatto ritornare la paura nelle Vele di Scampia, richiamando alla mente degli abitanti quanto accaduto alla Vela Celeste nella serata del 22 luglio, quando il crollo di un ballatoio provocò la morte di tre persone.
…
Cronaca
Tangenziale Napoli, si fermano per incidente e sono investiti da auto in corsa: 2 feriti in ospedale
Incidente stradale in Tangenziale a Napoli sul viadotto Fontanelle, prima dell’uscita Capodimonte in direzione Corso Malta.
Immagine di repertorio
Si fermano per un tamponamento, escono dall’auto, ma sono investiti da un’altra vettura che sopraggiunge da dietro. Due persone ferite in ospedale. Violento incidente stradale sulla Tangenziale di Napoli oggi pomeriggio, mercoledì 4 dicembre 2024. Ancora da ricostruire la dinamica dell’accaduto. Sul posto sono arrivati gli agenti della Polizia Stradale di Napoli e il personale della Tangenziale. Secondo le prime ricostruzioni, a quanto apprende Fanpage.it, il sinistro sarebbe avvenuto sul viadotto Fontanelle, prima dell’uscita Capodimonte in direzione Corso Malta.
Inizialmente si sarebbe verificato un tamponamento tra due vetture. Le due persone si sarebbero fermate per constatare i danni e sarebbero scese dalle rispettive auto. Mentre erano ferme per valutare la situazione, sarebbero state investite da una terza auto che era in arrivo da dietro. I due feriti sono stati subito soccorsi e trasportati in ospedale. Sulla Tangenziale si sono registrate lunghe code.
Cronaca
Donna colpita alla testa da piastra metallica caduta da balcone a piazza Garibaldi: è grave
La donna 43enne è stata colpita alla testa da una piastra metallica di 50 cm caduta da un balcone. Ricoverata in codice rosso al Cardarelli: prognosi riservata. Indaga la Polizia Locale.
La lastra caduta / Foto Fanpage.it
Una donna è stata colpita alla testa da una piastra metallica, di circa mezzo metro, a quanto apprende Fanpage.it, caduta da un balcone a piazza Garibaldi, al centro di Napoli. La vittima, di 43 anni e di nazionalità georgiana, stava camminando in strada, quando è stata centrata in pieno dal pesante oggetto precipitato al suolo dal secondo piano. Rimasta ferita, è stata soccorsa e trasportata in codice rosso in ospedale a Napoli, dove è attualmente ricoverata in prognosi riservata. Sul posto è arrivata subito la Polizia Locale, Unità Operativa San Lorenzo. L’intervento tempestivo dei caschi bianchi ha garantito la messa in sicurezza dell’area, il soccorso alla vittima e l’avvio immediato delle indagini.
L’oggetto forse lanciato da un balcone
Non è ancora chiaro come possa essere caduta la piastra metallica. Se si sia trattato di un incidente, oppure se sia stata urtata per sbaglio da qualcuno o lanciata intenzionalmente. Secondo testimoni oculari, ascoltati dagli investigatori, sembra che sul balcone potesse trovarsi una persona, al momento del crollo. Un episodio analogo era accaduto a Napoli solo il 15 settembre scorso, quando una turista di 30 anni, Chiara Jaconis, in vacanza a Napoli per tre giorni, era stata colpita alla testa da una statuina caduta da un balcone mentre passeggiava in strada ai Quartieri Spagnoli. La giovane, purtroppo, era poi deceduta per le ferite riportate.
La lastra caduta / Foto…
Cronaca
“Il tuo conto è stato hackerato” e lo convincono a spostare 24mila euro su un altro conto. Ma era una truffa
Tre persone sono state arrestate dai carabinieri a Napoli: hanno convinto un imprenditore toscano che il suo conto corrente fosse stato hackerato e che, per proteggere i suoi soldi, dovesse spostarli su un altro conto.
Hanno finto l’hackeraggio del conto corrente di un ignaro imprenditore toscano, convincendolo a spostare 24mila euro su un altro conto, del quale erano loro i beneficiari: tre persone – due uomini e una donna – sono stati arrestati a Napoli dai carabinieri. Gli indagati hanno telefonato all’imprenditore spacciandosi per il servizio antifrode della sua banca: paventando dei tentativi di intrusione nel conto, hanno consigliato al malcapitato di spostare 24mila euro su un altro conto, destinato dall’istituto a circostanze del genere. Per generare ancor più timore nell’uomo e convincerlo che il tentativo di hackeraggio fosse reale, gli indagati hanno telefonato nuovamente all’uomo, fingendosi carabinieri e confermando quanto detto precedentemente.
Contestualmente, i tre, che si trovavano all’esterno dell’ufficio postale centrale di piazza Matteotti, nel cuore di Napoli, attendevano spasmodicamente il bonifico: più volte si recano allo sportello automatico per verificare che i soldi della truffa siano arrivati. I movimenti dei tre vengono però notati da una pattuglia dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli, che decidono di tenerli d’occhio: dopo l’ultima verifica allo sportello bancomat, i tre lasciano per terra la ricevuta, sul quale compare l’accredito di 24mila euro da parte dell’ignaro imprenditore.
I sospetti dei militari dell’Arma aumentano e così decidono di seguire quei due uomini e quella donna anche…