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Cronaca

Chiede l’elemosina a una donna, poi la minaccia con un coltello e la rapina: 29enne arrestato a Porta Capuana

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Chiede l’elemosina a una donna, poi la minaccia con un coltello e la rapina: 29enne arrestato a Porta Capuana

Dopo aver chiesto l’elemosina, il 29enne ha agito con due complici, che si sono dileguati. Portato in commissariato, il 29enne ha danneggiato la porta d’ingresso e alcuni arredi.

Ha chiesto l’elemosina a una donna, poi l’ha minacciata con un coltello e l’ha rapinata: a Porta Capuana, nel cuore di Napoli, un uomo di 29 anni – originario del Ghana, irregolare sul territorio italiano e con precedenti – è stato arrestato nel pomeriggio di ieri, lunedì 2 dicembre, dalla Polizia di Stato.

Nella fattispecie, gli agenti del commissariato Vicaria-Mercato, durante un servizio di controllo del territorio, mentre transitavano in piazza Capuana sono stati avvicinati da una donna in evidente stato di agitazione che, indicando un uomo poco distante, ha raccontato agli operatori che il predetto, dopo averle chiesto l’elemosina, aveva estratto un coltello e, unitamente ad altri due soggetti, sopraggiunti in seguito, l’aveva rapinata della borsa e della collana.

L’uomo ha danneggiato il commissariato

I poliziotti sono prontamente intervenuti e hanno raggiunto l’uomo, arrestandolo non senza difficoltà; i due complici, invece, sono riusciti a far perdere le loro tracce. Una volta portato negli uffici del commissariato, il 29enne ha dato in escandescenze, danneggiando la porta d’ingresso e alcuni arredi; l’uomo è stato pertanto arrestato per rapina, resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento.

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Tangenziale Napoli, si fermano per incidente e sono investiti da auto in corsa: 2 feriti in ospedale

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Tangenziale Napoli, si fermano per incidente e sono investiti da auto in corsa: 2 feriti in ospedale

Incidente stradale in Tangenziale a Napoli sul viadotto Fontanelle, prima dell’uscita Capodimonte in direzione Corso Malta.

Immagine di repertorio

Si fermano per un tamponamento, escono dall’auto, ma sono investiti da un’altra vettura che sopraggiunge da dietro. Due persone ferite in ospedale. Violento incidente stradale sulla Tangenziale di Napoli oggi pomeriggio, mercoledì 4 dicembre 2024. Ancora da ricostruire la dinamica dell’accaduto. Sul posto sono arrivati gli agenti della Polizia Stradale di Napoli e il personale della Tangenziale. Secondo le prime ricostruzioni, a quanto apprende Fanpage.it, il sinistro sarebbe avvenuto sul viadotto Fontanelle, prima dell’uscita Capodimonte in direzione Corso Malta.

Inizialmente si sarebbe verificato un tamponamento tra due vetture. Le due persone si sarebbero fermate per constatare i danni e sarebbero scese dalle rispettive auto. Mentre erano ferme per valutare la situazione, sarebbero state investite da una terza auto che era in arrivo da dietro. I due feriti sono stati subito soccorsi e trasportati in ospedale. Sulla Tangenziale si sono registrate lunghe code.

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Donna colpita alla testa da piastra metallica caduta da balcone a piazza Garibaldi: è grave

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Donna colpita alla testa da piastra metallica caduta da balcone a piazza Garibaldi: è grave

La donna 43enne è stata colpita alla testa da una piastra metallica di 50 cm caduta da un balcone. Ricoverata in codice rosso al Cardarelli: prognosi riservata. Indaga la Polizia Locale.

La lastra caduta / Foto Fanpage.it

Una donna è stata colpita alla testa da una piastra metallica, di circa mezzo metro, a quanto apprende Fanpage.it, caduta da un balcone a piazza Garibaldi, al centro di Napoli. La vittima, di 43 anni e di nazionalità georgiana, stava camminando in strada, quando è stata centrata in pieno dal pesante oggetto precipitato al suolo dal secondo piano. Rimasta ferita, è stata soccorsa e trasportata in codice rosso in ospedale a Napoli, dove è attualmente ricoverata in prognosi riservata. Sul posto è arrivata subito la Polizia Locale, Unità Operativa San Lorenzo. L’intervento tempestivo dei caschi bianchi ha garantito la messa in sicurezza dell’area, il soccorso alla vittima e l’avvio immediato delle indagini.

L’oggetto forse lanciato da un balcone

Non è ancora chiaro come possa essere caduta la piastra metallica. Se si sia trattato di un incidente, oppure se sia stata urtata per sbaglio da qualcuno o lanciata intenzionalmente. Secondo testimoni oculari, ascoltati dagli investigatori, sembra che sul balcone potesse trovarsi una persona, al momento del crollo. Un episodio analogo era accaduto a Napoli solo il 15 settembre scorso, quando una turista di 30 anni, Chiara Jaconis, in vacanza a Napoli per tre giorni, era stata colpita alla testa da una statuina caduta da un balcone mentre passeggiava in strada ai Quartieri Spagnoli. La giovane, purtroppo, era poi deceduta per le ferite riportate.

La lastra caduta / Foto Fanpage.it

La lastra caduta / Foto…

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“Il tuo conto è stato hackerato” e lo convincono a spostare 24mila euro su un altro conto. Ma era una truffa

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“Il tuo conto è stato hackerato” e lo convincono a spostare 24mila euro su un altro conto. Ma era una truffa

Tre persone sono state arrestate dai carabinieri a Napoli: hanno convinto un imprenditore toscano che il suo conto corrente fosse stato hackerato e che, per proteggere i suoi soldi, dovesse spostarli su un altro conto.

Hanno finto l’hackeraggio del conto corrente di un ignaro imprenditore toscano, convincendolo a spostare 24mila euro su un altro conto, del quale erano loro i beneficiari: tre persone – due uomini e una donna – sono stati arrestati a Napoli dai carabinieri. Gli indagati hanno telefonato all’imprenditore spacciandosi per il servizio antifrode della sua banca: paventando dei tentativi di intrusione nel conto, hanno consigliato al malcapitato di spostare 24mila euro su un altro conto, destinato dall’istituto a circostanze del genere. Per generare ancor più timore nell’uomo e convincerlo che il tentativo di hackeraggio fosse reale, gli indagati hanno telefonato nuovamente all’uomo, fingendosi carabinieri e confermando quanto detto precedentemente.

Contestualmente, i tre, che si trovavano all’esterno dell’ufficio postale centrale di piazza Matteotti, nel cuore di Napoli, attendevano spasmodicamente il bonifico: più volte si recano allo sportello automatico per verificare che i soldi della truffa siano arrivati. I movimenti dei tre vengono però notati da una pattuglia dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli, che decidono di tenerli d’occhio: dopo l’ultima verifica allo sportello bancomat, i tre lasciano per terra la ricevuta, sul quale compare l’accredito di 24mila euro da parte dell’ignaro imprenditore.

I sospetti dei militari dell’Arma aumentano e così decidono di seguire quei due uomini e quella donna anche…

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