Cronaca
Scampia, crollo alla Vela Rossa: 5 famiglie sgomberate. Piovono pezzi di ballatoio, torna la paura
Crollano calcinacci da un ballatoio alla Vela Rossa di Scampia, oggetto di una ordinanza di sgombero del Comune di Napoli. Cinque famiglie sgomberate. Il Comune sta evacuando tutte le Vele ancora occupate abusivamente.
Fanpage.it
Crollano calcinacci da un ballatoio alla Vela Rossa di Scampia, una delle tre vele superstiti, oggetto, assieme alla Vela gialla, di un’ordinanza di sgombero del Comune di Napoli proprio per pericolo crolli delle passerelle, anche se ancora parzialmente abitate. Non ci sono feriti, per fortuna. Sul posto la Polizia Locale di Napoli, sotto il coordinamento del Comandante Generale Ciro Esposito, la Polizia di Stato, la Protezione Civile e i vigili del fuoco di Napoli.
Sgomberate 5 famiglie, sul posto la vicesindaca
Il cedimento è avvenuto oggi, domenica 24 novembre 2024, attorno alle ore 15,00. A quanto apprende Fanpage.it da fonti qualificate, sarebbe caduta una parte di un ballatoio della Vela Rossa che si trova al quinto piano. Sul posto è arrivata la squadra 8/b dei vigili del fuoco del distaccamento di Scampia, per la messa in sicurezza dell’area. Sono cinque le famiglie evacuate, con provvedimento di sgombero precauzionale, tra il quinto e il quarto piano. Sul posto è arrivata la Vice-Sindaca Laura Lieto, assessora con delega all’Urbanistica. Il Comune sta procedendo a sgomberare tutti i nuclei familiari che abusivamente occupano le restanti abitazioni.
Crolla pezzo di ballatoio alla Vela Rossa di Scampia
E torna la paura nel quartiere nord di Napoli, dopo il cedimento dello scorso 22 luglio, avvenuto alla Vela Celeste, sgomberata dopo il crollo, che ha provocato 3 morti e 13 feriti, tra cui 7 bambine. La…
Cronaca
Pompei, 45 chioschi di souvenir abusivi tra gli Scavi e il Santuario: stamattina smontaggio e distruzione
Sono partite questa mattina le operazioni di smontaggio e distruzione dei 45 chioschi e gazebo abusivi sequestrati sulla lunga strada tra gli Scavi e il Santuario di Pompei.
Sono partite nella mattinata odierna, giovedì 28 novembre, le operazioni di smontaggio e successiva distruzione dei 45 chioschi e gazebo sequestrati nello scorso mese di ottobre dalla Procura di Torre Annunziata tra gli Scavi e il Santuario di Pompei. I carabinieri sono sul posto e stanno assistendo alle operazioni: come detto, dopo lo smontaggio, si procederà alla distruzione dei manufatti abusivi.
Chioschi e gazebo erano diventati strutture fisse
Il sequestro è scattato, come detto, lo scorso mese di ottobre, precisamente il 7, a opera dei carabinieri di Torre Annunziata: chalet e gazebo abusivi, che sorgevano tutti nelle immediate vicinanze delle entrate del Parco Archeologico e sulla strada che conduce al Santuario della Beata Vergine del Santo Rosario; il sequestro fu operato nei confronti di 63 soggetti, indiziati del reato di evasione.
Le indagini dei militari dell’Arma, coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, hanno permesso di accertare che le 45 strutture sequestrate erano diventate non amovibili, stabilmente ancorate al suolo, costituendo così una occupazione permanente, nonché abusiva, del suolo pubblico.
Cronaca
Maxi blitz al Parco Verde di Caivano: via dalle case gli occupanti abusivi: tensione nel rione
Al Parco Verde di Caivano ci sono 419 persone cui è stato contestato il reato di occupazione abusiva: ora iniziano gli sgomberi.
Blitz al Parco Verde di Caivano: forze dell’ordine coordinate dalla Procura di Napoli Nord per liberare molte case occupate da anni abusivamente. Per ora l’operazione riguarda 36 alloggi, una prima tranche, dal momento che l’autorità giudiziaria ha individuato 240 casi di possesso illegale delle unità abitative, contestando a 419 persone il reato di occupazione abusiva. Gli sgomberi di oggi riguardano casi “irrecuperabili”: qui non sarebbe comunque possibile attuare procedure di regolarizzazione poiché o gli occupanti hanno un reddito che non consente loro l’accesso alle case popolari oppure hanno pesanti precedenti penali.
Sul posto ovviamente la tensione si taglia a fette: ci sono anche elementi ritenuti contigui o addirittura affiliati a realtà criminali operanti nel quadrante a Nord di Napoli. Sul posto carabinieri, polizia e guardia di finanza. La Prefettura di Napoli e la Procura stanno monitorando passo dopo passo l’andamento delle procedure. Nella mattinata di oggi, nella sede della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, si terrà una conferenza stampa congiunta del Procuratore della Repubblica di Napoli Nord e del Prefetto di Napoli, in merito all’operazione in corso al Parco Verde.
Cronaca
Incidente sulla circumvallazione esterna, scooter contro auto in retromarcia: 49enne in pericolo di vita
Un 49enne è stato ricoverato in prognosi riservata al Cardarelli; si sarebbe scontrato contro un’automobile che procedeva in retromarcia a Qualiano, lungo la circumvallazione esterna.
Immagine di repertorio
Un 49enne del Napoletano è stato ricoverato in gravi condizioni e in pericolo di vita nell’ospedale “Cardarelli”: mentre era in sella al suo scooter si sarebbe schiantato contro un’automobile che si stava spostando in retromarcia. L’incidente è avvenuto lungo la Circumvallazione esterna, all’altezza del territorio di Qualiano, in provincia di Napoli. Sull’accaduto sono in corso accertamenti affidati ai carabinieri.
La dinamica resta per il momento da definire. Stando ai dati emersi fino ad ora, l’automobile era in retromarcia quando è stata centrata dal mezzo a due ruote. Il 49enne alla guida è stato sbalzato ed è caduto rovinosamente al suolo; soccorso dai sanitari del 118, è stato portato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’ospedale collinare; le sue condizioni sono apparse gravi, è stato giudicato in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della sezione Radiomobile.