Cronaca
A 108 anni si rompe il femore e si opera: intervento riuscito, l’uomo torna a camminare
L’intervento è stato effettuato con successo all’ospedale San Pio di Benevento. L’anziano, operato al femore, il giorno dopo è tornato in piedi.
Immagine di repertorio
La rottura del femore, soprattutto a un’età avanzata, può comportare complicazioni gravi e, in alcuni casi, può portare anche alla morte in soggetti particolarmente anziani e fragili. Una storia a lieto fine arriva da Benevento, dove un uomo 108 anni si è rotto il femore, è stato operato ed è tornato a camminare in tempi record. L’intervento è stato effettuato con successo nel reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale San Pio, a Benevento appunto: il giorno seguente, l’uomo ultracentenario era già in piedi.
“Gli interventi chirurgici che interessano persone ultracentenarie sono decisamente pochi” ha dichiarato il dottor Luigi Matera, direttore dell’Ortopedia e Traumatologia del nosocomio sannita. “La sinergia e la multidisciplinarietà che caratterizzano il personale sanitario del San Pio sono fondamentali” ha aggiunto Matera, con particolare riferimento alla collaborazione con il reparto di Anestesia e Rianimazione, diretto dal dottor Vincenzo Colella.
Un plauso al lavoro dei medici del San Pio è arrivato anche dalla direttrice generale dell’ospedale di Benevento, Maria Morgante, che ha detto: “Ringrazio i medici ed il personale sanitario per il costante impegno e abbraccio virtualmente il nonnino di 108 anni che si è affidato alle nostre cure”.
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Cronaca
Il colonnello Fabio Cagnazzo in ospedale: malore durante l’arresto per l’omicidio di Angelo Vassallo
L’omicidio di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica
8 Novembre 2024
18:24
Il militare, accusato di concorso nell’omicidio del sindaco di Pollica, Angelo Vasallo, è ricoverato in ospedale. Domani l’interrogatorio di garanzia.
Il colonnello Fabio Cagnazzo, tra i quattro arrestati per l’omicidio di Angelo Vassallo, il “sindaco pescatore” di Pollica, il Cilento, si trova da ieri ricoverato in ospedale militare: è stato colto da un malore quando i carabinieri del Ros di Roma gli hanno notificato il provvedimento emesso a suo carico. L’interrogatorio di garanzia è previsto per domani, 9 novembre: l’intenzione sarebbe di avvalersi della facoltà di non rispondere.
L’avvocato Ilaria Criscuolo, che difende Cagnazzo, sarebbe orientata a preparare la documentazione per presentare appello al Tribunale del Riesame. Per gli inquirenti Cagnazzo si sarebbe reso responsabile di concorso in omicidi volontario aggravato, con lo scopo di coprire un altro reato, ovvero un traffico di droga nel quale era coinvolto insieme all’ex carabiniere Lazzaro Cioffi, anche lui arrestato ieri e già detenuto in virtù di una condanna a 15 anni di reclusione per droga. Già dai minuti immediatamente successivi all’omicidio il colonnello avrebbe cominciato a depistare le indagini in modo da garantire copertura ai complici.
Gli…
Cronaca
Operaio 49enne muore schiacciato da macchina agricola, tragedia a Eboli (Salerno)
Incidente a Campolongo, frazione di Eboli. Il 49enne stava lavorando in una azienda agricola.
Immagine di repertorio
È morto schiacciato da una macchina agricola un operaio di 49 anni a Campolongo, frazione del comune di Eboli, in provincia di Salerno. Un’altra morte bianca in Campania, vittima di un incidente sul lavoro. Ancora da chiarire la dinamica dell’accaduto. Sulla vicenda sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri della compagnia di Eboli. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, un 49enne di origine indiana, stava lavorando all’interno di una azienda agricola a Campolongo, quando, improvvisamente, la macchina agricola si sarebbe rovesciata schiacciandolo.
Incidente a Campolongo, frazione di Eboli
Il peso del macchinario lo avrebbe ucciso sul colpo. Non è ancora chiaro se si sia trattato di un trattore o di un altro mezzo. Sul posto sono arrivati anche i soccorsi con l’ambulanza del 118. Ma il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 49enne. L’incidente è avvenuto attorno alle ore 16,30 di oggi, venerdì 8 novembre 2024. Poco dopo sono giunti sul posto anche il pm di turno ed il medico legale, per condurre gli accertamenti di rito.
I carabinieri della compagnia di Eboli stanno conducendo le indagini per chiarire la dinamica dell’accaduto. I militari dell’Arma hanno eseguito i rilievi del caso e provveduto ad acquisire le testimonianze per cercare di ricostruire l’esatta dinamica di quanto avvenuto. Questo tragico evento sottolinea ancora una volta l’importanza della…
Cronaca
Omicidio Vassallo, Fabio Cagnazzo e il “buco” di 23 minuti: per il gip sapeva in anticipo
L’omicidio di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica
8 Novembre 2024
18:55
La sera della morte di Angelo Vassallo il colonnello Fabio Cagnazzo lasciò la comitiva di amici per 23 minuti: per il gip indica che sapeva in anticipo dell’omicidio e aveva già cominciato il depistaggio.
Angelo Vassallo
La sera in cui è stato ammazzato Angelo Vassallo, il “sindaco pescatore” di Pollica, il colonnello Fabio Cagnazzo si allontanò dalla comitiva con cui era a cena per tornare insieme a loro 23 minuti dopo: un “buco” che, secondo il gip, dimostra che l’ufficiale dei carabinieri sapeva in anticipo dell’omicidio e si è mosso dai primi momenti per iniziare a depistare le indagini e assicurare copertura a chi aveva sparato al sindaco.
Il ruolo del colonnello Fabio Cagnazzo nell’omicidio Vassallo
Il colonnello dell’Arma è stato arrestato ieri insieme ad altri tre indagati; durante la notifica ha avuto un malore ed è stato trasferito in ospedale militare, dove si trova tutt’ora. Per l’accusa è coinvolto nell’organizzazione dell’omicidio e ha depistato le indagini indirizzandole di proposito verso uno spacciatore del posto, al fine di coprire i complici secondo un accordo che avrebbe preso con loro in precedenza.
L’omicidio sarebbe stato eseguito per evitare che Vassallo, che il giorno successivo si sarebbe…