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Cronaca

«Mi stai guardando?» e rompe il naso a un 15enne con un pugno: paura al Vomero

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«Mi stai guardando?» e rompe il naso a un 15enne con un pugno: paura al Vomero

Il ragazzino aggredito all’incrocio di via Fracanzano al Vomero. Setto nasale rotto e trauma cranico, sarà operato. Il papà: “Violenza brutale, ora mio figlio ha paura”. Borrelli (Avs): “Serve tolleranza zero”
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L’Incidente al Vomero: I Dettagli dell’Aggressione

Un incontro casuale si è trasformato in violenza all’incrocio di via Fracanzano, nel quartiere Vomero di Napoli. Un giovane di quindici anni è stato brutalmente aggredito, riportando un setto nasale rotto e un trauma cranico. Questo attacco sembra essere scaturito da un malinteso, con il presunto aggressore che lo accusa di guardarlo in maniera provocatoria.

Le Conseguenze per la Vittima

Le conseguenze per il giovane non sono solo fisiche ma anche psicologiche. Il padre del quindicenne ha dichiarato che suo figlio ora vive nel terrore, intimamente segnato dalla brutale aggressione. In seguito all’accaduto, il ragazzo subirà un intervento chirurgico per trattare le lesioni riportate. Nel frattempo, il deputato dell’Alleanza Verdi e Sinistra (Avs), Francesco Emilio Borrelli, ha invocato una politica di “tolleranza zero” per prevenire tali episodi di violenza.

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Cronaca

Strage di ragazzi, Piantedosi a Napoli: perquisizioni, telecamere e controlli per disarmare la città

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Strage di ragazzi, Piantedosi a Napoli: perquisizioni, telecamere e controlli per disarmare la città

Il ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, oggi a Napoli in Prefettura, per mettere a punto il piano straordinario contro la violenza giovanile.

Tre giovani vittime: Emanuele Tufano, Santo Romano, Arcangelo Correra

Blitz a tappeto con le operazioni alto impatto nei quartieri, controlli notturni sulla movida e altre telecamere per blindare la città e disarmarla. Il ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, oggi a Napoli in Prefettura, per mettere a punto il piano straordinario contro la violenza giovanile. Il Governo ha assicurato che aumenterà le risorse per la sicurezza nel capoluogo partenopeo. A pesare sono le giovani vite spezzate negli ultimi giorni. Tre ragazzi di meno di 20 anni sono stati uccisi a colpi di pistola tra Napoli e provincia nel giro di tre settimane: Emanuele Tufano, 15 anni, vittima di una sparatoria in una traversa di Corso Umberto I, sul lato di piazza Mercato, il 24 ottobre scorso; Santo Romano, il calciatore di 19 anni, ucciso la notte tra l’1 e 2 novembre a San Sebastiano al Vesuvio, nella piazza del Municipio, con un colpo di pistola al petto per una scarpa sporcata; Arcangelo Correra, ucciso a 18 anni da un proiettile in fronte.

Piantedosi a Napoli per il piano straordinario anti-violenza

Una mattanza che ha sconvolto la città. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, oggi in Prefettura a Napoli ha illustrato il piano straordinario per fronteggiare il fenomeno della violenza giovanile nell’area metropolitana di Napoli. Presenti alla riunione il sindaco Gaetano Manfredi e i vertici…

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Cronaca

Santo Romano ucciso a 19 anni, in migliaia al corteo a San Giorgio coi palloncini bianchi: “Armatevi di sogni”

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Santo Romano ucciso a 19 anni, in migliaia al corteo a San Giorgio coi palloncini bianchi: “Armatevi di sogni”

Corteo a San Giorgio a Cremano per Santo Romano, ucciso la notte tra l’1 e 2 novembre a San Sebastiano al Vesuvio per una scarpa sporcata. Sugli striscioni le scritte: “Armatevi di sogni, non di armi” e “Liberiamo Napoli dalla violenza”

Santo Romano, a sinistra. Il corteo studentesco a San Giorgio a Cremano, a destra

Migliaia di studenti sono scesi in piazza questa mattina, a San Giorgio a Cremano, per partecipare al corteo per ricordare Santo Romano, il ragazzo di 19 anni, calciatore per passione, ucciso la notte tra l’1 e 2 novembre scorsi da un proiettile al petto, a San Sebastiano al Vesuvio, per una scarpa sporcata. Migliaia di ragazze e di ragazzi hanno gridato il nome di Santo, marciando per le strade del comune vesuviano e stringendo tra le mani tanti palloncini bianchi e azzurri. Tra gli striscioni portati in processione, frasi scolpite nella memoria: “Armatevi di sogni, non di armi”, “Liberiamo Napoli dalla violenza”. Non è mancata qualche polemica da parte di alcuni studenti che avrebbero rischiato provvedimenti disciplinari in caso di assenza a scuola: “Meglio una nota, che una vita tolta”, si legge su uno degli striscioni esibiti.

Corteo a San Giorgio a Cremano per Santo Romano

Il corteo spontaneo per ricordare Santo Romano, ennesima giovane vittima innocente della violenza cieca nel Napoletano, è stato organizzato dagli studenti delle scuole superiori del Napoletano. La manifestazione è partita questa mattina, lunedì 11 novembre 2024, alle ore 9,30, da piazza Troisi, per proseguire verso…

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Cronaca

In moto senza casco tenta di investire un poliziotto per fuggire a un posto di blocco

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In moto senza casco tenta di investire un poliziotto per fuggire a un posto di blocco

Ha tentato di fuggire ad un posto di blocco a Napoli, provando anche ad investire un agente della Polizia Locale: era in moto senza casco. Fermato e arrestato.

Immagine di repertorio

Un uomo di 31 anni ha provato a investire un agente della Polizia Locale per evitare un posto di blocco, mentre girava in moto senza casco: non è bastato però per evitare l’arresto. La vicenda è accaduta a Napoli, nella centralissima piazza Dante. Alla fine, l’uomo è stato arrestato e sarà sottoposto al rito direttissimo: tutto è accaduto questa mattina, alla prime luci dell’alba, quando il 31enne, di origine straniera, stava passando in moto senza casco, incappando in un posto di blocco della Polizia Locale.

Ma alla vista degli agenti, che gli hanno intimato l’alt, invece di fermarsi ha improvvisamente accelerato e investito uno degli agenti, per cercare di scappare: non è servito, però, perché ha anche perso il controllo del veicolo, per poi provare nuovamente a fuggire, cercando di opporsi agli agenti che nel frattempo cercavano di bloccarlo. L’uomo, nonostante abbia opposto resistenza colpendo anche fisicamente gli agenti, alla fine è stato immobilizzato e portato in centrale per i controlli del caso. L’arresto è stato poi confermato dal sostituto procuratore di turno, e ora sarà sottoposto al rito direttissimo già nella mattinata di oggi.

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