Cronaca
In ciascun carcere sono presenti minimo 100 telefoni cellulari. E i prigionieri hanno la possibilità di postare video delle celebrazioni sui social media
Il Procuratore Grattesi Sul Fenomeno Dei Video Di Feste E Compleanni Dal Carcere
Il procuratore Grattesi ha espresso preoccupazione riguardo alla diffusione dei video di feste e compleanni registrati all’interno delle carceri. "Proposi l’uso di inibitori, ma mi dissero che fanno male alla salute", ha dichiarato Grattesi. Secondo il procuratore, la presenza diffusa di cellulari in carcere è un problema serio, con stime che parlano di almeno 100 dispositivi per ogni istituto penitenziario.
Problema dei Cellulari nelle Carceri
Uno dei maggiori problemi che affligge il sistema penitenziario è proprio la facilità con cui i detenuti riescono ad entrare in possesso di telefoni cellulari. Questi dispositivi permettono loro non solo di comunicare con l’esterno, ma anche di condividere sui social network video e immagini delle loro attività, incluse le feste e i compleanni celebrati dietro le mura del carcere. Grattesi aveva suggerito l’uso di inibitori di segnale come soluzione, ma questa proposta è stata respinta con la giustificazione che gli inibitori fanno male alla salute.
Le Implicazioni della Diffusione di Video dal Carcere
La diffusione di video riservati registrati dai detenuti non solo compromette la sicurezza all’interno delle carceri, ma rappresenta anche un ulteriore elemento di stress per le famiglie delle vittime di crimini. La presenza di telefoni cellulari, infatti, facilita non solo la comunicazione con gli esterni per scopi innocui ma può anche consentire la pianificazione di attività illegali. Secondo alcuni studi, il fenomeno è sempre più diffuso e si fatica a trovare soluzioni efficaci a questo problema crescente.
