Cronaca
Agenti aggrediti con olio bollente e pugni: episodi di violenza nelle carceri di Ariano e Avellino
Lancio di Olio Bollente Ad Ariano
Ad Ariano, un episodio drammatico ha sconvolto la routine quotidiana del carcere locale: un detenuto ha lanciato olio bollente verso altri prigionieri, causando ferite e malessere tra i detenuti coinvolti. Questo atto di violenza ha sollevato preoccupazioni riguardo la sicurezza nelle strutture penitenziarie e ha evidenziato le carenze nel controllo e nella gestione dei detenuti.
Aggressione ad Agente della Penitenziaria ad Avellino
Nel carcere di Avellino, un agente della polizia penitenziaria è stato aggredito, subendo colpi violenti da parte di un detenuto irrequieto. Questo grave incidente mette in luce le sfide quotidiane affrontate dal personale penitenziario e la necessità di migliorare le condizioni lavorative e di sicurezza all’interno delle carceri.
Il Sappe, Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, ha ribadito la necessità urgente di maggiori investimenti nel sistema carcerario italiano. Secondo il Sappe, questi incidenti sono solo la punta dell’iceberg di un problema più vasto che richiede interventi strutturali e un migliore supporto per il personale coinvolto.
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Cronaca
Insegnante picchiata da 30 genitori a Castellammare, le mamme: “Abbiamo visto le chat”. Oggi scuola semi-deserta
Ci sarebbero delle chat, dei messaggi vocali compromettenti, che proverebbero le molestie sessuali della prof nei confronti dei bambini. Niente, però, è arrivato tra le mani degli inquirenti: per ora si tratta soltanto di una voce, già circolata nei giorni scorsi, che questa mattina è stata rilanciata da alcune mamme davanti alla scuola Salvati, plesso dell’istituto comprensivo Panzini a Scanzano, frazione di Castellammare di Stabia (Napoli), teatro, giovedì scorso, di una aggressione ai danni di una insegnante di sostegno: in trenta hanno fatto irruzione nell’istituto e hanno cercato di linciarla, la donna è stata ricoverata per trauma cranico.
Striscioni davanti alla scuola e carabinieri in presidio
Questa mattina il plesso ha riaperto, ma sorvegliato: all’orario di ingresso, davanti alla scuola di via Monaciello, c’era una pattuglia dei carabinieri. Una precauzione per tenere la situazione sotto controllo visto che l’aria è ancora estremamente tesa. La prof aggredita, naturalmente, non era presente.
Pochi i bambini che sono andati a scuola: secondo le mamme molti avrebbero saputo del caos dalla televisione e si sarebbero spaventati. A distanza di alcuni giorni, le mamme hanno tenuto a ribadire le loro ragioni: hanno sostenuto di avere sentito gli audio e visto le chat che, a loro detta, confermerebbero le molestie ad alcuni ragazzi.
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“Facciamo fare il suo corso alla giustizia”
Questa mattina davanti all’ingresso c’erano degli striscioni: “Si ai docenti, no alla direzione” e “tutela per i nostri figli, solidarietà alle mamme”. La docente responsabile del plesso di Scanzano, Teresa Esposito, si è rivolta alle mamme che erano davanti…
Cronaca
Ragazzino accoltellato da un bimbo di 10 anni a Giugliano, il sindaco: “Una sconfitta per tutti”
Il sindaco di Giugliano Nicola Pirozzi si è espresso sull’episodio di violenza occorso ieri sera in città: un ragazzino di 13 anni è stato accoltellato da un bambino di 10.
“Quando accade un episodio del genere è una sconfitta per tutta la società, non solo delle persone direttamente coinvolte. Le famiglie, la scuola, l’amministrazione, ognuno di noi per la propria parte educante deve fare uno sforzo in più”. Con queste parole, il sindaco di Giugliano Nicola Pirozzi commenta l’aggressione avvenuta nella serata di ieri nel cuore della città, in piazza Gramsci, dove un ragazzino di 13 anni è stato accoltellato da un bambino di 10 dopo che il primo si era rifiutato di cedergli il pallone.
“Un bambino, perché di bambini si tratta, che gira con un coltellino – ha detto ancora Pirozzi – è veramente una cosa inconcepibile, sono rimasto senza parole. Ho chiesto alle forze dell’ordine e alla nostra Polizia municipale di intensificare i controlli sul nostro territorio, che è grandissimo, ma occorre una funzione delle famiglie, della scuola, di tutti. Serve un’azione collettiva, perché i controlli possono anche esserci ma il migliore antidoto è dare buoni esempi, l’educazione, il rispetto delle regole”.
Da anni i residenti chiedono più sicurezza
Quanto accaduto in piazza Gramsci ieri ha scosso tutta la comunità di Giugliano, ma soprattutto i residenti in zona, che da circa due anni chiedono più controlli con richieste e petizioni. Secondo chi abita in quell’area, la situazione sarebbe peggiorata quando l’amministrazione comunale ha deciso di aprire al traffico veicolare via Iodice, una strada che costeggia proprio i campi da…
Cronaca
Si schianta con l’auto contro un muro, Fabio muore a 34 anni: incidente a Piedimonte Matese
Incidente stradale sulla Strada Provinciale 290 a Piedimonte Matese: morto 34enne di Alife.
Fabio Zazzarino, la vittima
Si schianta con l’auto contro il muro di una abitazione a Piedimonte Matese, in provincia di Caserta. Morto 34enne, originario di Alife. La vittima del terribile incidente stradale è Fabio Zazzarino, giovane conosciuto e benvoluto nella zona. La sua scomparsa prematura ha gettato nello sconforto e scosso tutta la comunità del Casertano. L’incidente stradale è avvenuto nella tarda serata di ieri, domenica 17 novembre 2024, attorno alle ore 22,30, sulla Strada Provinciale 290, che collega Piedimonte Matese a San Potito Sannitico. Ancora da chiarire la dinamica dell’accaduto. Sul posto sono arrivati il personale sanitario dell’ambulanza del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri che stanno indagando su quanto avvenuto.
Secondo le prime ricostruzioni, il 34enne era a bordo della sua autovettura, una Toyota Yaris, quando, per motivi ancora da accertare, avrebbe perso improvvisamente il controllo del mezzo e si sarebbe schiantato contro un muro di cemento che costeggia una abitazione. L’impatto è stato violentissimo. Il giovane, purtroppo, è deceduto sul colpo. I militari dell’Arma stanno indagando sulla vicenda, hanno eseguito i rilievi del caso. Non si esclude che l’asfalto scivoloso, forse per l’umidità, possa aver determinato la perdita del controllo dell’auto. Ma solo gli ulteriori accertamenti potranno chiarire effettivamente cosa sia avvenuto.
Gli abitanti della zona, non appena hanno sentito il rumore dell’impatto, sono subito accorsi per vedere cosa fosse successo. Avvedutisi della tragedia, hanno contattato…