Cronaca
Napoli: cavallo traina carrozza per turisti sotto il sole cocente
Ondata di Caldo Record: Cavallo Sfruttato per il Turismo a Napoli
L’estate di quest’anno è segnato da una calura senza precedenti, ma alcune persone sembrano ignorare che anche gli animali soffrono il caldo. Cavalli costretti a faticare durante le ore più torride sono diventati un triste emblema di questo atteggiamento.
Incidenti Raccapriccianti Documentati
A Napoli, nonostante le temperature roventi, carrozze turistiche trainate da cavalli continuano a operare anche nelle ore centrali della giornata. Venerdì 16 agosto, una cittadina ha ripreso una scena straziante di sfruttamento animale.
“Napoli, 16 agosto, ore 13:30. Il cavallo trainava due turisti da Mergellina fino al molo Beverello,” ha raccontato la testimone, rivoltasi al deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli. “Sotto il sole cocente, questo cavallo, visibilmente maltrattato e in condizioni precarie, era costretto a tirare una carrozza per il divertimento dei turisti. Basta con questo maltrattamento delle anime indifese!”
Normative Disattese
Il Comune di Napoli ha emesso un’ordinanza che vieta l’utilizzo di cavalli per trainare carrozze dal 1° giugno al 15 settembre nelle ore più calde del giorno, dalle 13 alle 16. Se le temperature raggiungono o superano i 35 gradi, la trazione è completamente vietata.
Purtroppo, questo divieto non viene quasi mai rispettato. “All’inizio dell’estate, avevamo chiesto al sindaco di Napoli di far rispettare rigorosamente questa ordinanza”, ha spiegato Borrelli. “Le istituzioni non possono permettere questi continui maltrattamenti, visibili sia ai cittadini che ai turisti.”
Casi di Maltrattamento Passati
Questo non è un episodio isolato. Il 25 febbraio 2021, in via Sartania, un cavallo è crollato dopo aver percorso diversi chilometri. Il 12 agosto 2020, alla Reggia di Caserta, un altro cavallo, utilizzato per trasportare carrozze turistiche, è stramazzato al suolo, in parte a causa del caldo.
Appelli per Controlli e Riforme
Borrelli ha sottolineato la necessità di maggiori controlli e nuove leggi per tutelare i diritti degli animali e punire duramente i vetturini scorretti. “Abbiamo sporto denuncia all’ASL Veterinaria affinché vengano verificate le condizioni di salute dell’animale,” ha concluso il deputato.
Con una presa di posizione più decisa e un’immediata applicazione delle normative esistenti, si può sperare di porre fine a questa insensibile pratica che continua a infrangere i diritti degli animali.
