Cronaca
Meta di Sorrento, 44enne pusher in moto con cocaina arrestato
 
																								
												
												
											Meta di Sorrento, pusher 44enne arrestato: cocaina nascosta negli slip
Durante un’operazione di controllo mirata, i carabinieri della compagnia di Sorrento hanno tratto in arresto Pasquale Mosca, un 44enne originario di Sant’Antonio Abate, con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Mosca, che aveva già precedenti penali per reati analoghi, è stato fermato lungo corso Italia mentre era in sella al suo scooter.
Controllo di routine si trasforma in arresto
L’arresto è avvenuto nel corso di un controllo di routine. I carabinieri, insospettiti dall’atteggiamento nervoso dell’uomo, hanno deciso di sottoporlo a un’ispezione personale. La perquisizione ha portato al rinvenimento di 13 dosi di cocaina, abilmente celate negli slip di Mosca. Inoltre, i militari hanno sequestrato una somma di 350 euro in contanti, ritenuta il provento dell’attività illecita.
Operazione contro il traffico di stupefacenti nella Penisola Sorrentina
Questo intervento rientra in una strategia di controllo più ampia adottata dalle forze dell’ordine per contrastare il traffico di droga nella Penisola Sorrentina, una zona notoriamente frequentata da turisti, soprattutto durante la bella stagione. Tali attività di monitoraggio e controllo sono state intensificate per garantire sicurezza e prevenire fenomeni di microcriminalità legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Indagini in corso per smantellare una possibile rete di spaccio
Pasquale Mosca è stato immediatamente condotto in carcere, dove sarà a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida del suo arresto. Gli investigatori stanno ora proseguendo le indagini per verificare se l’uomo facesse parte di un’organizzazione di spaccio più ampia e radicata nella regione.
Infine, il costante impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro il traffico di stupefacenti è fondamentale per garantire la sicurezza della comunità locale e dei turisti che visitano la Penisola Sorrentina. Essi continuano a monitorare e intervenire efficacemente su attività sospette per mantenere alta la guardia contro il fenomeno dello spaccio.
Fonte 

 
														 
														