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Cronaca

Incidente a Napoli: bimba di 8 anni senza cintura di sicurezza. Ordinata l’autopsia

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Incidente a Napoli: bimba di 8 anni senza cintura di sicurezza. Ordinata l’autopsia

Una drammatica tragedia si è consumata a Giugliano, dove una bambina di otto anni ha perso la vita in un incidente stradale. La piccola si trovava a bordo di una Smart insieme ai genitori, quando l’auto è rimasta coinvolta in un grave sinistro. La dinamica dell’incidente è ancora in fase di accertamento e per questo motivo le autorità hanno disposto il sequestro del veicolo. Inoltre, è stata ordinata l’autopsia sul corpo della bimba per chiarire ulteriormente le cause della sua morte.

Le Autorità Investigano

Per fare luce su questa tragica vicenda, i carabinieri stanno raccogliendo tutte le informazioni possibili. L’autopsia sarà fondamentale per determinare le ferite che hanno causato il decesso della bambina e capire se l’uso delle cinture di sicurezza avrebbe potuto fare la differenza. Infatti, secondo le prime indiscrezioni, sembra che la piccola non indossasse le cinture al momento dell’incidente.

Sequestro del Veicolo

La Smart coinvolta nel sinistro è stata sequestrata dalle autorità per consentire gli approfondimenti tecnici. L’analisi del veicolo, infatti, potrebbe fornire indicazioni importanti sulle condizioni del mezzo e sulle dinamiche dell’incidente. Non si esclude che possano emergere malfunzionamenti o deficit di manutenzione che potrebbero aver contribuito alla tragedia.

Le Dichiarazioni del Sottosegretario Ferrante

In merito alla tragedia, è intervenuto il sottosegretario Ferrante. Ha sottolineato l’importanza di intensificare i controlli e le misure di sicurezza sulle strade italiane. "È indispensabile garantire la massima sicurezza per tutti, specialmente per i nostri bambini. Serve un incremento nei controlli e l’adozione di misure che rendano le strade più sicure," ha dichiarato Ferrante, esprimendo il suo cordoglio per la famiglia colpita da questa immane perdita.

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Cronaca

Il papà di Francesco Pio Maimone diventa giardiniere per il Comune di Napoli

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Il papà di Francesco Pio Maimone diventa giardiniere per il Comune di Napoli

Antonio Maimone, papà di Francesco Pio, sarà impegnato in un progetto di riqualificazione dei giardini pubblici di Napoli con l’associazione 100x100Naples!, convenzionata con l’Ente.

Antonio Maimone, papà di Francesco Pio – il pizzaiolo di 18 anni, ucciso a Napoli nel 2023, colpito al petto da una pallottola vagante, mentre era agli chalet di Mergellina – curerà i giardini e i parchi pubblici di Napoli. Antonio, infatti, è stato scelto da 100x100Naples!, l’associazione di mecenati che sta rifacendo gran parte di parchi e giardini su cui il Comune non riesce a intervenire, in base alla convenzione che l’associazione ha con il Municipio. Il papà di Francesco Pio, che stava vivendo un momento di difficoltà e la cui vicenda è stata presa a cuore dal Comune di Napoli, guidato dal sindaco Gaetano Manfredi, darà una mano per un importante progetto di riqualificazione cittadino.

L’annuncio è stato dato dalla stessa associazione: “Benvenuto ad Antonio, Marco e Vincenzo nel team del Verde di 100x100Naples! – si legge in un post dell’associazione 100x100Naples! – Oggi diamo il benvenuto ad Antonio Maimone, un uomo che porta con sé una forza e una dignità straordinarie. Antonio è il papà di Francesco Pio, vittima innocente della violenza che ha colpito la nostra città. La sua scelta di unirsi a noi come giardiniere è un gesto di speranza e di rinascita, un esempio di come si possa trasformare il dolore in impegno per un futuro migliore.Insieme a lui, accogliamo con entusiasmo Marco e Vincenzo, che portano energia e passione al nostro progetto di cura del verde urbano. Ognuno di loro rappresenta un tassello importante per…

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Cronaca

Rissa sul campo da calcio, arbitra colpita con una testata in provincia di Avellino

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Rissa sul campo da calcio, arbitra colpita con una testata in provincia di Avellino

Al termine della gara tra Monteforte Irpino e Durazzano è scoppiata una rissa in campo tra i calciatori, durante la quale l’arbitra è stata colpita con una testata.

Immagine di repertorio

Vergogna in Prima Categoria in provincia di Avellino: alla fine dell’incontro calcistico tra Virtus Monteforte Irpino e ASD Durazzano Calcio, che si è disputato ieri, domenica 17 novembre, in campo è scoppiata una rissa tra i calciatori. A farne le spese, però, è stata l’arbitra Mariana Grimaldi, colpita con una testata. Immediato l’intervento, sul campo da calcio, dei carabinieri, per le indagini del caso, e dei sanitari del 118: l’arbitra ha difatti dovuto fare ricorso alle cure mediche per i colpi ricevuti.

La solidarietà del sindaco di Monteforte Irpino

Sul grave episodio di violenza occorso sul campo casalingo è intervenuto il sindaco di Monteforte Irpino, Mario Vanni, che sui canali social ufficiali dell’amministrazione comunale ha scritto: “Esprimo, a nome dell’intera comunità di Altavilla Irpina, la nostra piena solidarietà alla signora Mariana Grimaldi, arbitro della partita di calcio tra Virtus Monteforte Irpino e Durazzano Calcio, vittima di un’aggressione inaccettabile durante l’incontro disputato presso il nostro impianto sportivo”.

“Episodi di violenza come questo – ha detto ancora il primo cittadino – non hanno nulla a che vedere con lo sport, che deve essere luogo di rispetto, inclusione e sana competizione. Li condanniamo con fermezza, augurandoci che i responsabili siano individuati e chiamati a risponderne. Tengo a precisare che la comunità altavillese, così come le tifoserie e le società sportive del nostro…

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Cronaca

Allarme bomba a Materdei: oggetto sospetto all’esterno della stazione della metro

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Allarme bomba a Materdei: oggetto sospetto all’esterno della stazione della metro

I carabinieri sono intervenuti in piazzetta Materdei, nell’omonimo quartiere del centro di Napoli, dove sorge la stazione della Linea 1 della metropolitana, dove è stato rinvenuto un oggetto sospetto.

Attimi di tensione in piazzetta Materdei, nell’omonimo quartiere nel centro di Napoli, dove pochi minuti fa è scattato un allarme bomba. Proprio a pochi passi dall’ingresso della stazione della Linea 1 della metropolitana, adagiato su un muretto, è stato segnalato un oggetto sospetto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno delimitato l’area per impedire che i passanti possano transitare vicino all’oggetto sospetto; si dovrà però attendere l’intervento degli artificieri per stabilire se l’allarme bomba sia effettivamente attendibile oppure se si sia trattato di un falso allarme.

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