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Cronaca

Scampia: un morto e 8 feriti. Vittima Roberto Abbruzzese

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Scampia: un morto e 8 feriti. Vittima Roberto Abbruzzese

Tragico Crollo alla Vela Celeste di Scampia: Morto un Giovane Macellaio

Roberto Abbruzzese, un giovane di 28 anni impiegato in una macelleria, è la vittima del crollo del ballatoio avvenuto ieri sera intorno alle 23 alla Vela Celeste di Scampia.

Feriti e Prime Operazioni di Soccorso

Almeno otto persone risultano ferite in seguito all’incidente, tre delle quali in condizioni gravi, incluso un bambino. Questi sono stati rapidamente trasportati in ospedale attraverso mezzi privati.

L’Impatto Immediato: Testimonianze e Interventi sul Posto

Il crollo è stato preceduto, intorno alle 22:30, da un forte boato che ha scosso l’intera zona. Sul posto sono immediatamente intervenuti polizia, carabinieri, militari dell’esercito, vigili del fuoco e numerose ambulanze. Presenti anche agenti della polizia municipale per coordinare le operazioni.

Evacuazione e Sicurezza: Un Quartiere in Mobilitazione

Le operazioni di soccorso sono ancora in corso, con l’area dell’incidente in fase di messa in sicurezza. Numerosi residenti delle Vele e dei quartieri circostanti si sono radunati sul luogo dell’accaduto per offrire supporto e cercare di rintracciare i propri cari.

Supporto Medico e Interventi di Emergenza

Volontari, personale sanitario e forze dell’ordine sono impegnati nell’evacuazione dello stabile, aiutando famiglie con bambini, anziani e giovani a mettersi in salvo. Diverse persone hanno avuto bisogno di cure mediche immediate, con alcune che hanno manifestato malori.

La Vela Celeste: Eredità Architettoniche e Futuro

La Vela Celeste, teatro del tragico incidente, è l’unica delle tre Vele di Scampia che non verrà demolita. Al contrario, è prevista una riqualificazione nell’ambito del progetto “Restart Scampia”.

Un Progetto di Rinascita: "Restart Scampia"

Secondo il progetto, la Vela Celeste sarà trasformata per ospitare uffici pubblici, diversamente dalle Vele Rossa e Gialla che saranno abbattute per fare spazio a nuove abitazioni. Costruite tra gli anni ’60 e ’70 su disegno dell’architetto Franz Di Salvo, le Vele originariamente erano sette, ma quattro sono state già demolite negli anni, l’ultima, la Vela “A”, nel 2020.

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A Napoli due settimane di sangue, uccisi 3 ventenni. Tanti i feriti minorenni

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A Napoli due settimane di sangue, uccisi 3 ventenni. Tanti i feriti minorenni

In due settimane a Napoli sono stati uccisi tre giovanissimi: Arcangelo Correa, Santo Romano ed Emanuele Tufano. Negli ultimi 5 mesi ci sono stati numerosi ferimenti tra giovanissimi, anche legati alla camorra.

Emanuele Tufano, 15 anni, Santo Romano, 19 anni, oggi Angelo Correra, 18 anni da due settimane: in appena due settimane sono tre i giovanissimi uccisi a colpi di pistola tra Napoli e provincia. E il numero aumenta se si considerano anche i feriti, e quelli che sono scampati alla morte per un soffio: almeno un’altra decina di casi soltanto negli ultimi cinque mesi. Storie diverse, ma con un elemento comune: da entrambi i lati della pistola c’è un ragazzo con meno di venti anni, in molti casi minorenne.

Tre omicidi di giovanissimi in due settimane

Emanuele Tufano, 15 anni, è stato ucciso la notte del 24 ottobre, un proiettile mortale lo ha raggiunto alla schiena durante un inseguimento tra via Carminiello al Mercato e il corso Umberto I, nel centro di Napoli. Le ricostruzioni parlano di una sparatoria tra bande di giovanissimi, una proveniente dalla Sanità e l’altra dal quartiere Mercato. Nei due gruppi ci sarebbero stati molti giovanissimi, anche quattordicenni.

Una settimana dopo è stata la volta di Santo Romano, 19 anni. A sparargli è stato un 17enne, individuato poche ore dopo dai carabinieri. L’omicidio sarebbe avvenuto dopo un litigio, nato per una scarpa sporcata, a San Sebastiano al Vesuvio (Napoli) nella notte tra il 1 e il 2 novembre. Gli amici della vittima sostengono che il ragazzo avesse fatto da…

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Ragazzo ucciso a Napoli, Fratelli d’Italia se la prende con Saviano e Gomorra

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Ragazzo ucciso a Napoli, Fratelli d’Italia se la prende con Saviano e Gomorra

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9 Novembre 2024

21:03

La morte del diciottenne Arcangelo Correra a Napoli diventa terreno di scontro politico. Fdi attacca lo scrittore Saviano.

Uno dei protagonisti della serie tv Gomorra, sul set

Fratelli d’Italia in Campania commenta la vicenda dell’ennesimo ragazzo ucciso a colpi di pistola a Napoli, Arcangelo Correra, 18 anni, puntando l’indice accusatorio sulla serie tv “Gomorra”, 5 stagioni andate in onda dal 2014 al 2021 e con l’ispiratore della saga, lo scrittore Roberto Saviano, autore dell’omonimo romanzo-besteller e co-sceneggiatore sia del film di Matteo Garrone che del prodotto televisivo.

A parlare è Antonio Iannone, commissario di Fratelli d’Italia in Campania: «Dobbiamo inevitabilmente constatare che la ‘Gomorra’ di Saviano ha favorito i fenomeni di emulazione criminale rendendo i suoi personaggi eroi o miti tra i più giovani, specie tra quelli delle famiglie più disagiate» accusa.

Saviano aveva accusato il centrodestra e il decreto Caivano sulla devianza giovanile. Iannone replica: «Anche oggi Saviano non ha perso l’occasione per mettersi in mostra di fronte a tragedie giovanili che proprio la sua ‘cultura’ ha contribuito a creare. Di fronte a questi drammatici episodi confermiamo il nostro impegno che si e’ tramutato in provvedimenti come quello su Caivano che, al contrario delle parole pericolose di Saviano, stanno ponendo le basi per…

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Scossa di terremoto 2.8 stasera in zona Vesuvio alle 20.09, avvertita nei comuni dell’area

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Scossa di terremoto 2.8 stasera in zona Vesuvio alle 20.09, avvertita nei comuni dell’area

Terremoto nella zona Vesuviana magnitudo 2.8 poco dopo le ore 20 di sabato 9 novembre.

Una scossa di terremoto nella zona vesuviana magnitudo 2.8 è stata avvertita oggi, sabato 9 novembre, alle ore 20.09. Residenti nella zona di Torre Del Greco e Torre Annunziata riferiscono di aver percepito distintamente l’evento tellurico. L’oscillazione dei sismografi dell’Osservatorio Vesuviano è particolarmente chiara nel sismografo Vesuvio Bunker Sud. La scossa 2.8 scala Richter era a 1 km di profondità, localizzata con epicentro nell’area Alto Vesuvio Riserva naturale statale Tirone.

Essendo in un’area totalmente diversa della provincia di Napoli, non è legato al bradisismo dell’area Flegrea ma ad altre situazioni vulcaniche proprie, appunto, dell’area intorno al Vesuvio.  Proprio oggi e ieri c’erano state due lievi, ma avvertite distintamente dai residenti, scosse nella zona Flegrea, area Solfatara.

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