Cronaca
Donna del ras di Marianella trasformò immobile comunale in bunker
Napoli. Un’operazione congiunta tra Carabinieri e Polizia Locale ha portato al sequestro di un appartamento comunale a Napoli, che era stato trasformato in un vero e proprio bunker.
Sequestro di un alloggio comunale trasformato in bunker
L’immobile, situato in vico Torre nel quartiere Marianella, era stato completamente modificato con lavori edili illegali che lo avevano reso autonomo, dotandolo di un cortile di circa 200 metri quadri ottenuto occupando area pubblica.
Accesso al bunker attraverso un cancello abusivo
L’accesso al bunker avveniva tramite un cancello costruito su un muro di cinta, che conduceva a un cortile, permettendo l’ingresso all’alloggio completamente ristrutturato in modo non legale.
Legami con la criminalità organizzata
Le indagini hanno rivelato che l’abitazione era occupata da una donna legata a un esponente di un noto clan camorristico della zona, recentemente incarcerato. Si sospetta che la coppia stesse allestendo il bunker per utilizzarlo come rifugio in caso di necessità.
Dettagli dell’operazione
L’operazione è stata avviata dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Vomero durante l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare. L’uomo è stato arrestato in un recente blitz anticamorra.
Intervento della Polizia Locale e conseguenze
Notate le modifiche illegali all’immobile, i Carabinieri hanno richiesto l’intervento della Polizia Locale, che ha proceduto al sequestro dell’intera struttura per violazioni delle norme edilizie e del codice penale, tra cui l’occupazione abusiva e la trasformazione dello stato dei luoghi.
Ristabilita la legalità
Le forze dell’ordine hanno dunque ripristinato la legalità, sequestrando il bunker abusivo e tutelando il patrimonio pubblico. Questa operazione rappresenta un duro colpo alla criminalità organizzata, che cerca di appropriarsi illegalmente dei beni del Comune e radicarsi nel territorio.
