Seguici sui Social

Cronaca

Bimbe ferite nel crollo alla Vela Celeste, due ancora gravi

Pubblicato

il

Bimbe ferite nel crollo alla Vela Celeste, due ancora gravi

Nella giornata di oggi, l’ospedale Santobono di Napoli ha rilasciato un nuovo bollettino medico riguardo le condizioni delle sette bambine rimaste ferite a Scampia. Purtroppo, due di loro versano ancora in condizioni critiche.

Le condizioni delle bambine ferite

Il bollettino medico indica che, delle sette bambine coinvolte nell’incidente, cinque stanno mostrando segni di miglioramento. Tuttavia, per due di loro la situazione resta estremamente preoccupante, con prognosi riservata.

L’incidente a Scampia

L’incidente si è verificato nel quartiere di Scampia, precisamente alla Vela Celeste. Questo tragico evento ha sollevato molte preoccupazioni sulla sicurezza e la manutenzione delle strutture nella zona.

Il supporto dell’ospedale Santobono

L’ospedale Santobono è noto per la sua eccellenza nella cura pediatrica e sta facendo tutto il possibile per garantire il miglior trattamento alle piccole pazienti ferite. Il personale medico e infermieristico è altamente qualificato e sta lavorando incessantemente.

La risposta della comunità

La comunità si è immediatamente mobilitata per esprimere vicinanza e supporto alle famiglie delle bambine. Diverse iniziative di solidarietà sono state lanciate per raccogliere fondi e fornire assistenza.

Le Autorità località intervengono

Le autorità locali stanno indagando per determinare le cause dell’incidente e assicurare che simili tragedie non si ripetano in futuro. Sono già stati avviati gli accertamenti necessari per valutare le condizioni della Vela Celeste e le responsabilità correlate.

Per ulteriori aggiornamenti sulla situazione, si prega di continuare a seguire le notizie.

Per leggere ulteriori dettagli, visita panpage.

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

A Napoli due settimane di sangue, uccisi 3 ventenni. Tanti i feriti minorenni

Pubblicato

il

A Napoli due settimane di sangue, uccisi 3 ventenni. Tanti i feriti minorenni

In due settimane a Napoli sono stati uccisi tre giovanissimi: Arcangelo Correa, Santo Romano ed Emanuele Tufano. Negli ultimi 5 mesi ci sono stati numerosi ferimenti tra giovanissimi, anche legati alla camorra.

Emanuele Tufano, 15 anni, Santo Romano, 19 anni, oggi Angelo Correra, 18 anni da due settimane: in appena due settimane sono tre i giovanissimi uccisi a colpi di pistola tra Napoli e provincia. E il numero aumenta se si considerano anche i feriti, e quelli che sono scampati alla morte per un soffio: almeno un’altra decina di casi soltanto negli ultimi cinque mesi. Storie diverse, ma con un elemento comune: da entrambi i lati della pistola c’è un ragazzo con meno di venti anni, in molti casi minorenne.

Tre omicidi di giovanissimi in due settimane

Emanuele Tufano, 15 anni, è stato ucciso la notte del 24 ottobre, un proiettile mortale lo ha raggiunto alla schiena durante un inseguimento tra via Carminiello al Mercato e il corso Umberto I, nel centro di Napoli. Le ricostruzioni parlano di una sparatoria tra bande di giovanissimi, una proveniente dalla Sanità e l’altra dal quartiere Mercato. Nei due gruppi ci sarebbero stati molti giovanissimi, anche quattordicenni.

Una settimana dopo è stata la volta di Santo Romano, 19 anni. A sparargli è stato un 17enne, individuato poche ore dopo dai carabinieri. L’omicidio sarebbe avvenuto dopo un litigio, nato per una scarpa sporcata, a San Sebastiano al Vesuvio (Napoli) nella notte tra il 1 e il 2 novembre. Gli amici della vittima sostengono che il ragazzo avesse fatto da…

Fonte Verificata

Continua a leggere

Cronaca

Ragazzo ucciso a Napoli, Fratelli d’Italia se la prende con Saviano e Gomorra

Pubblicato

il

Ragazzo ucciso a Napoli, Fratelli d’Italia se la prende con Saviano e Gomorra

aggiornamento

9 Novembre 2024

21:03

La morte del diciottenne Arcangelo Correra a Napoli diventa terreno di scontro politico. Fdi attacca lo scrittore Saviano.

Uno dei protagonisti della serie tv Gomorra, sul set

Fratelli d’Italia in Campania commenta la vicenda dell’ennesimo ragazzo ucciso a colpi di pistola a Napoli, Arcangelo Correra, 18 anni, puntando l’indice accusatorio sulla serie tv “Gomorra”, 5 stagioni andate in onda dal 2014 al 2021 e con l’ispiratore della saga, lo scrittore Roberto Saviano, autore dell’omonimo romanzo-besteller e co-sceneggiatore sia del film di Matteo Garrone che del prodotto televisivo.

A parlare è Antonio Iannone, commissario di Fratelli d’Italia in Campania: «Dobbiamo inevitabilmente constatare che la ‘Gomorra’ di Saviano ha favorito i fenomeni di emulazione criminale rendendo i suoi personaggi eroi o miti tra i più giovani, specie tra quelli delle famiglie più disagiate» accusa.

Saviano aveva accusato il centrodestra e il decreto Caivano sulla devianza giovanile. Iannone replica: «Anche oggi Saviano non ha perso l’occasione per mettersi in mostra di fronte a tragedie giovanili che proprio la sua ‘cultura’ ha contribuito a creare. Di fronte a questi drammatici episodi confermiamo il nostro impegno che si e’ tramutato in provvedimenti come quello su Caivano che, al contrario delle parole pericolose di Saviano, stanno ponendo le basi per…

Fonte Verificata

Continua a leggere

Cronaca

Scossa di terremoto 2.8 stasera in zona Vesuvio alle 20.09, avvertita nei comuni dell’area

Pubblicato

il

Scossa di terremoto 2.8 stasera in zona Vesuvio alle 20.09, avvertita nei comuni dell’area

Terremoto nella zona Vesuviana magnitudo 2.8 poco dopo le ore 20 di sabato 9 novembre.

Una scossa di terremoto nella zona vesuviana magnitudo 2.8 è stata avvertita oggi, sabato 9 novembre, alle ore 20.09. Residenti nella zona di Torre Del Greco e Torre Annunziata riferiscono di aver percepito distintamente l’evento tellurico. L’oscillazione dei sismografi dell’Osservatorio Vesuviano è particolarmente chiara nel sismografo Vesuvio Bunker Sud. La scossa 2.8 scala Richter era a 1 km di profondità, localizzata con epicentro nell’area Alto Vesuvio Riserva naturale statale Tirone.

Essendo in un’area totalmente diversa della provincia di Napoli, non è legato al bradisismo dell’area Flegrea ma ad altre situazioni vulcaniche proprie, appunto, dell’area intorno al Vesuvio.  Proprio oggi e ieri c’erano state due lievi, ma avvertite distintamente dai residenti, scosse nella zona Flegrea, area Solfatara.

Fonte Verificata

Continua a leggere

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.
Per contatti [email protected]