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Cronaca

Aggredito medico a Massa Lubrense: Fimmg chiede tutela urgente

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Aggredito medico a Massa Lubrense: Fimmg chiede tutela urgente

Medico di Famiglia Aggredito a Massa Lubrense: La Fimmg Richiede Misure di Tutela

Un grave episodio di aggressione è avvenuto ieri a Massa Lubrense, in provincia di Napoli, dove un medico di famiglia è stato brutalmente attaccato.

La Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg) della Campania ha denunciato l’accaduto, esprimendo forte preoccupazione e richiedendo azioni urgenti da parte delle autorità competenti per garantire la sicurezza dei medici.

L’Assalto all’Ambulatorio

Il medico, appena rientrato nel suo studio dopo una visita domiciliare, è stato improvvisamente aggredito da un paziente all’interno dell’ambulatorio. L’attaccante lo ha colpito con ripetuti pugni al volto e al corpo, rendendo necessario il suo trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale di Sorrento per ricevere le cure d’urgenza.

Dichiarazioni della Fimmg

"L’episodio di Massa Lubrense è l’ennesimo atto di violenza contro un medico che svolge con dedizione il proprio lavoro," hanno dichiarato Luigi Sparano e Corrado Calamaro, segretari della Fimmg Campania. "È inaccettabile che i camici bianchi, che dedicano la loro vita alla cura degli altri, siano costretti a subire aggressioni e minacce. Questo non solo mina la loro sicurezza personale, ma compromette anche la qualità dell’assistenza sanitaria fornita ai pazienti, con gravi ripercussioni sull’intero sistema sanitario."

Necessità di Misure di Sicurezza

La Fimmg Campania ha sollecitato le autorità affinché prendano misure concrete per garantire la sicurezza dei professionisti della salute e creare un ambiente di lavoro sereno. "La salute è un diritto fondamentale, e chi la tutela non può essere oggetto di aggressioni. Dobbiamo costruire una società più giusta e solidale, dove il rispetto e la riconoscenza verso chi opera per il bene comune siano valori condivisi," hanno affermato Sparano e Calamaro.

Promuovere una Cultura di Rispetto

L’episodio di Massa Lubrense deve servire da monito. La violenza non ha mai giustificazioni, e è necessario lavorare insieme per promuovere una cultura di rispetto e di dialogo. Solo attraverso la collaborazione tra istituzioni, cittadini e operatori sanitari si potrà garantire un sistema sanitario efficiente e sicuro per tutti.

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Assenti le autorizzazioni, denunciato il proprietario di Auto Fratelli Manna, celebrità su TikTok: esercizio sequestrato

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Assenti le autorizzazioni, denunciato il proprietario di Auto Fratelli Manna, celebrità su TikTok: esercizio sequestrato

Pasquale Manna, titolare di un’autosalone a Qualiano e figura ben nota sui social media con oltre 700mila follower su TikTok, è finito nel mirino delle autorità. I carabinieri hanno denunciato Manna poiché la struttura del suo autosalone non possedeva le necessarie autorizzazioni edilizie. Di conseguenza, l’attività è stata preventivamente sequestrata.

La Denuncia e il Sequestro

Le autorità hanno preso provvedimenti in seguito alle rilevazioni effettuate. Nonostante la popolarità acquisita sul web, il titolare non ha rispettato le normative edilizie vigenti. Le indagini hanno evidenziato che l’autosalone operava senza le dovute autorizzazioni, portando così al sequestro preventivo dell’attività.

Le Conseguenze Legali

Il mancato rispetto delle norme edilizie comporta gravi conseguenze. È essenziale per chiunque porti avanti un’attività commerciale garantire che tutte le certificazioni e i permessi necessari siano in regola, al fine di evitare complicazioni legali. Pasquale Manna adesso dovrà affrontare un processo legale che potrebbe avere ripercussioni significative sulla sua attività e sulla sua immagine pubblica.

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Maltempo, fulmine colpisce una palma provocando un incendio: paura nel Napoletano

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Maltempo, fulmine colpisce una palma provocando un incendio: paura nel Napoletano

Danni causati dal maltempo a San Sebastiano al Vesuvio, nella provincia di Napoli: un fulmine si è abbattuto su una palma, nel giardino di un’abitazione privata, provocando un incendio.
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L’incidente e i primi interventi

L’incidente si è verificato nel pomeriggio, quando una violenta perturbazione si è abbattuta sulla zona, causando non solo fulmini, ma anche forti piogge e vento. Secondo le prime testimonianze, il fulmine è stato seguito immediatamente da un forte rumore e da una luce intensa, che ha attirato l’attenzione dei residenti nelle vicinanze. I vigilanti del comune sono intervenuti prontamente per mettere in sicurezza l’area e controllare le fiamme.

La situazione attuale e le reazioni della comunità

La palma colpita dal fulmine ha preso fuoco rapidamente, provocando paura e preoccupazione tra gli abitanti della zona. Fortunatamente, l’incendio è stato domato dai vigili del fuoco prima che potesse propagarsi ad altre abitazioni o alberi circostanti. Tuttavia, l’episodio ha sollevato discussioni sulla vulnerabilità delle strutture e degli spazi verdi urbani ai fenomeni atmosferici estremi. La comunità locale ha espresso gratitudine per il lavoro tempestivo delle autorità, ma ha anche chiesto ulteriori misure di prevenzione per evitare simili incidenti in futuro.

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Affittano un’auto per trafficare droga: arrestati con mezzo chilo di hashish dopo una fuga.

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Affittano un’auto per trafficare droga: arrestati con mezzo chilo di hashish dopo una fuga.

Due giovani, rispettivamente di 24 e 21 anni, sono stati arrestati dai carabinieri a Pignataro Maggiore, in provincia di Caserta. I due ragazzi trasportavano droga in un’auto presa a noleggio. [Continua a leggere]

L’operazione dei carabinieri

I due giovani sono stati fermati durante un controllo di routine sul territorio. Alla vista delle forze dell’ordine, i ragazzi hanno tentato la fuga in auto, ma sono stati prontamente inseguiti e bloccati. Dopo aver perquisito il veicolo, i carabinieri hanno rinvenuto mezzo chilo di hashish nascosto all’interno.

Auto a noleggio per evitare sospetti

Per cercare di evitare sospetti e controlli, i due giovani avevano deciso di noleggiare un’auto, sperando che un veicolo non di loro proprietà fosse meno soggetto a verifiche. Tuttavia, la strategia non è risultata efficace, portando al loro arresto e al sequestro della sostanza stupefacente.

I due arrestati dovranno ora affrontare le accuse di possesso e trasporto di stupefacenti con l’aggravante dell’uso di un veicolo a noleggio per il compimento del reato.

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