Cronaca
San Vitaliano: slitta autopsia su anziana investita in bici
La tragedia di Elisa Pacchiano a San Vitaliano
A San Vitaliano, la comunità è stata scossa dalla tragica notizia della morte di Elisa Pacchiano, una donna di 77 anni. Il decesso è avvenuto lunedì scorso dopo che è stata investita da un’auto mentre si trovava in bicicletta in prossimità di una rotatoria nella via Risorgimento, intorno alle 18.
Sulla vicenda è stata aperta un’indagine per omicidio stradale dalla Procura di Nola, che ha iscritto nell’elenco degli indagati l’automobilista, un 70enne di Scisciano identificato con le iniziali E.B.
La Procura ha disposto l’autopsia sul corpo della signora Pacchiano per chiarire le circostanze esatte del decesso. L’esame, inizialmente programmato per oggi, è stato rinviato alla prossima settimana per consentire l’acquisizione di ulteriori prove e un’adeguata indagine preliminare.
Assistenza legale per la famiglia della vittima
I familiari della vittima possono contare sull’assistenza dello Studio3A-Valore S.p.A., azienda specializzata nel risarcimento danni e nella difesa dei diritti dei cittadini. Il dottor Vincenzo Carotenuto, consulente per la Campania dello Studio3A, e l’avvocato Vincenzo Cortellessa del foro di Santa Maria Capua Vetere si occuperanno del caso per fare luce sulla dinamica dell’accaduto e ottenere giustizia.
La signora Pacchiano lascia nel dolore il marito e quattro figli. I funerali si terranno dopo l’autopsia e l’emissione del nulla osta da parte dell’autorità giudiziaria.
Cronaca
Cade in una scarpata su viale Giulio Cesare a Fuorigrotta: arrivano i vigili del fuoco
Una persona è finita in una scarpata poco distante dal Bingo di viale Giulio Cesare a Fuorigrotta: vigili del fuoco al lavoro per salvarla.
Foto / Fanpage.it
Momenti di paura nel pomeriggio di oggi a Fuorigrotta, nel quartiere occidentale di Napoli: una persona è precipitata in una scarpata su via Giulio Cesare, poco distante dal Bingo. Sul posto vigili del fuoco e forze dell’ordine per recuperarlo: la persona, che sarebbe del posto, è viva, ma non è chiaro se sia caduta accidentalmente o se la dinamica possa essere diversa.
Diverse le segnalazioni a Fanpage.it da parte di residenti del posto, che hanno segnalato la presenza di vigili del fuoco e ambulanze, spaventati dal via vai atipico di un sabato pomeriggio nella zona occidentale di Napoli
Cronaca
Emanuela Chirilli morta in incendio a Napoli, si indaga per omicidio colposo: disposta l’autopsia
La Procura indaga per omicidio colposo per la morte della 27enne pugliese, vittima di un incendio in una casa vacanze a Napoli.
Emanuela Chirilli, vittima dell’incendio nella casa vacanze a Napoli
Si indaga per omicidio colposo contro ignoti per la morte di Emanuela Chirilli, vittima di un incendio in una casa vacanze in piazza Municipio a Napoli, nella notte di venerdì 29 novembre. La ragazza di 27 anni, originaria di Maglie, in provincia di Lecce, in Puglia, era nel capoluogo partenopeo per un giorno. È rimasta vittima di un terribile incidente nella casa che aveva affittato al settimo piano di un palazzo di fronte alla Stazione Marittima di Napoli.
La Procura della Repubblica di Napoli – sezione Lavoro e colpe professionali, coordinata dalla pm Di Monte – che coordina le indagini conferirà l’incarico al medico legale per l’autopsia la prossima settimana. Dall’esame autoptico potrebbero emergere elementi utili a chiarire le cause della morte. Al momento si propende per asfissia da inalazione di monossido di carbonio legato al fumo. Sul corpo della giovane, infatti, sarebbero state rilevate, secondo le prime informazioni, tracce di ustioni solo su un braccio, non tali da determinarne il decesso.
Le indagini sulla morte di Emanuela Chirilli
Le indagini sono affidate al commissariato Decumani della Polizia di Stato, seguite attentamente dalla Questura, ed alla Polizia Scientifica. Le forze dell’ordine stanno verificando tutto: dalle uscite di emergenza, agli estintori. C’è grossa attenzione del Comune per le regolarità amministrative. Dai primi accertamenti eseguiti dagli uffici tecnici comunali, la casa vacanze era in regola dal…
Cronaca
Cade un albero all’Università di Fisciano, tre studenti rimasti feriti
Un albero è caduto all’interno del campus universitario di Fisciano, almeno tre i ragazzi rimasti feriti.
Un albero è caduto all’interno del campus universitario di Fisciano, in provincia di Salerno. Almeno tre gli studenti rimasti feriti, uno dei quali con un trauma cranico. Sul posto ambulanze e carabinieri. La vicenda è accaduta poco dopo le 13, nei pressi dell’Edificio E2 dell’Università di Fisciano: forse a causa delle forte raffiche di vento che da questa mattina stanno sferzando la Campania, un grosso albero è caduto, ferendo i tre giovani studenti. Sul posto sono poi giunti personale del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri.
Per intervenire con i soccorsi, i vigili del fuoco hanno dovuto tagliare alcuni dei grossi rami dell’albero, per permettere ai sanitari del 118 di soccorrere gli studenti coinvolti, che sarebbero almeno tre. Sul posto anche i carabinieri per fare chiarezza sulla vicenda ed effettuare i rilievi del caso sul posto una volta terminata la messa in sicurezza dell’area. Tanta paura tra gli studenti presenti nel campus, che hanno poi affollato la zona dove l’albero è caduto, per osservare soccorsi ed interventi da distanza di sicurezza.