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Napoli: verità sull’agguato a Santa Chiara, pizzaiolo sempre grave.

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Napoli: verità sull’agguato a Santa Chiara, pizzaiolo sempre grave.

Agguato a Santa Chiara: le ultime novità sul caso

A Napoli, gli investigatori stanno facendo progressi nella ricerca del killer che ha ferito gravemente il giovane pizzaiolo incensurato Alessio Bianco, di 25 anni, durante un agguato. Inoltre, è rimasto lievemente ferito alle gambe il 22enne Nunzio Saltalamacchia, il vero obiettivo dell’attacco.

Le telecamere della zona di Santa Chiara, dei Decumani e di via Monteoliveto sono state esaminate dagli agenti della Squadra Mobile di Napoli, sotto il coordinamento della Dda (pm Celeste Carrano), per cercare indizi utili per risolvere il caso.

Testimoni presenti nella piazzetta al momento degli spari hanno contribuito alle indagini, e sono stati ritrovati 8 bossoli sul selciato che sono stati analizzati dagli inquirenti.

Gli investigatori stanno anche valutando alcuni video pubblicati sui social media dopo l’agguato, in cui la madre di Saltalamacchia, Rosa Macor, e una famosa tiktoker napoletana si scambiano accuse reciproche. Anche se alcuni video sono stati rimossi, continuano a circolare online e sono stati acquisiti dagli inquirenti. Al momento, il movente dell’agguato non è ancora chiaro.

Il pizzaiolo ferito in gravi condizioni

Purtroppo, il giovane pizzaiolo incensurato ferito durante l’agguato a Santa Chiara rimane in condizioni critiche. Dopo essere stato colpito da un proiettile all’addome durante l’attacco, il 25enne è stato ricoverato in rianimazione presso l’ospedale Vecchio Pellegrini.

Il giovane ha subito diversi interventi chirurgici per gestire l’emorragia e al momento rimane in condizioni stabili ma gravi, sotto sedazione. La sua situazione è costantemente monitorata dagli operatori sanitari.

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Difende l’amico in lite, 18enne picchiato da 6 ragazzi a calci in faccia: operato per ricostruire il volto

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Difende l’amico in lite, 18enne picchiato da 6 ragazzi a calci in faccia: operato per ricostruire il volto

Violenta aggressione a Sorrento. Il ragazzo stava difendendo un amico in una lite di gelosia per una fidanzatina. Assalito da 6 coetanei e picchiato fino a svenire. Lesioni guaribili in 4 mesi, interventi per ricostruire il volto.

Immagine di repertorio

Accerchiato e picchiato da 6 ragazzi in strada perché stava difendendo un amico. La vittima è un ragazzo di 18 anni di Sorrento, in provincia di Napoli, pestato con pugni e calci in faccia, fino a svenire, per aver preso le parti del suo amico, nel corso di una lite sembra originata da una fidanzatina contesa. I fatti risalgono al 16 ottobre scorso. La giovane vittima è stata assalita e brutalmente picchiata dal branco, riportando lesioni gravissime, che hanno costretto il ragazzo a sottoporsi a diverse operazioni maxillofacciali per la ricostruzione del volto. Lesioni giudicate guaribili in 4 mesi.

Ragazzo picchiato dal branco a Sorrento, le indagini dei carabinieri

Questa mattina, sabato 30 novembre 2024, i Carabinieri della Compagnia di Sorrento hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura coercitiva degli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica, per 6 giovani originari della Penisola Sorrentina, di età compresa tra i 18 e i 20 anni, tutti gravemente indiziati del reato di lesioni personali gravi, con l’aggravante di aver agito in più persone riunite e in un numero superiore a cinque.

Secondo quanto ricostruito, la sera del 16 ottobre scorso, per le strade del centro di Sorrento, il 18enne avrebbe subito un violento pestaggio ad opera di un gruppo di…

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Scontro frontale tra due auto in Umbria, morta 30enne di Piedimonte Matese: lutto nel Casertano

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Scontro frontale tra due auto in Umbria, morta 30enne di Piedimonte Matese: lutto nel Casertano

Incidente stradale in Umbria, muore ragazza 30 enne di Piedimonte Matese: lutto nella città del Casertano. Morto anche l’altro conducente 36enne.

Lutto a Piedimonte Matese per la morte di una donna di 30 anni, originaria del Comune del Casertano, vittima di un tragico incidente stradale avvenuto ieri sera, venerdì 29 novembre 2024, attorno alle ore 20,00 lungo la via Flaminia, in Umbria, in località Fonte Pigge, nel territorio di competenza del Comune di Trevi. Nel violento impatto è deceduta anche un’altra persona, un uomo di 36 anni originario della provincia di Perugia. Ancora da chiarire la dinamica dell’accaduto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Trevi e dell’aliquota radiomobile della compagnia di Foligno, che indagano sull’accaduto, nonché le squadre dei vigili del fuoco di Foligno e Spoleto e il personale dell’ambulanza del 118.

Incidente stradale sulla Flaminia: morti conducenti 36enne e 30enne

Le due automobili, una Alfa Romeo, condotta dal 36enne, e una Citroen, guidata dalla 30enne casertana, secondo le prime ricostruzioni, stavano viaggiando sulla via Flaminia in direzioni opposte, quando, ad un certo punto, attorno alle ore 20,00, si sono scontrate per motivi ancora da chiarire su un tratto di rettilineo, all’altezza di Fonte Pigge. L’impatto è stato molto violento. Le due donne al volante sono decedute a seguito delle lesioni riportate. Il personale sanitario del 118 non ha potuto fare altro che constatare il decesso delle due 30enni. Si tratta dell’ennesimo incidente stradale mortale che avviene sulle strade italiane quest’anno. Purtroppo, le morti bianche continuano nonostante le campagne…

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Crolla palazzina nel Casertano, arrivano pompieri con droni e cani molecolari per cercare dispersi

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Crolla palazzina nel Casertano, arrivano pompieri con droni e cani molecolari per cercare dispersi

Crollata una palazzina a Orta di Atella: arrivano i pompieri con droni, unità cinofile. Nessun disperso.

Crolla una palazzina nel Casertano. Sul posto i vigili del fuoco che hanno subito avviato le ricerche di eventuali dispersi. Il cedimento ha riguardato una porzione di fabbricato in via Armando Diaz a Orta di Atella, in provincia di Caserta ed è avvenuto nella tarda serata di ieri, venerdì 29 novembre 2024. Immediatamente è partita la macchina dei soccorsi. I pompieri con nuclei Usar, cinofili, droni si sono portati sul posto con diverse squadre e sono state avviate le indagini per escludere la presenza di eventuali persone coinvolte.

Le ricerche sono proseguite per tutta la notte e sono terminate solo questa mattina. Dopo un notte di lavoro con squadre USAR, cinofili e droni, i vigili del fuoco hanno concluso l’intervento per il crollo di una porzione di palazzina in via A. Diaz a Orta di Atella, in provincia di Caserta: esclusa la presenza di persone coinvolte dal cedimento.

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