Nicola Barbato, poliziotto eroe ferito a Napoli, è deceduto dopo essere rimasto paralizzato.

Il sovrintendente Nicola Barbato della Polizia di Stato è stato ricordato dopo la sua morte avvenuta a 61 anni. Barbato era stato gravemente ferito durante una sparatoria a Fuorigrotta, quartiere di Napoli, nel 2015 e da allora era rimasto paralizzato. Per il suo coraggio e la sua dedizione, aveva ricevuto la Medaglia d’Oro al Valore Civile.

Nicola Barbato aveva iniziato ad accusare dei problemi fisici, in particolare respiratori, che purtroppo si sono aggravati portandolo alla morte. La sua famiglia, composta dalla moglie Angela e dai due figli Giovanna e Luigi, ha espresso il loro orgoglio per l’eredità lasciata da Nicola.

I funerali di Nicola Barbato si sono svolti il 10 marzo nella provincia di Caserta, con una grande partecipazione di colleghi e cittadini. Barbato è stato ricordato come un esempio di sacrificio e coraggio per la Polizia di Stato e per l’intera comunità.

La morte di Nicola Barbato ha suscitato grande commozione e cordoglio, con numerosi messaggi di condoglianze da parte di esponenti delle istituzioni e della società civile. Sandro Ruotolo, ex senatore e responsabile Informazione del Pd, ha ricordato Barbato come un uomo straordinario che ha lottato per la legalità e la giustizia, nonostante le vicissitudini della vita.

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