Seguici sui Social

Cronaca

Minacce ed estorsioni al proprietario del garage: una vicenda inquietante

Pubblicato

il

Minacce ed estorsioni al proprietario del garage: una vicenda inquietante

Immagine di repertorio

Immagine di repertorio

La presenza di quel garage “dava fastidio” ai parcheggiatori abusivi, visto che gli automobilisti preferivano lasciare l’auto lì e non affidarla a loro. E così erano partite le ritorsioni: avevano minacciato e aggredito il titolare e l’avevano persino costretto a consegnare l’incasso che ritenevano fosse loro di diritto. Storia che arriva da Pozzuoli e che ha portato all’arresto di tre persone, ritenute affiliate al clan Longobardi-Beneduce, operante nel comune della provincia di Napoli.

Gli indagati sono stati rinchiusi in carcere dai carabinieri della Compagnia di Pozzuoli in esecuzione di un provvedimento della misura cautelare emesso dal gip di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia; sono gravemente indiziati, a vario titolo, di estorsione e tentata estorsione, con l’aggravante del metodo mafioso e della finalità di agevolare le attività del clan Longobardi-Beneduce.

Secondo le ricostruzioni dei carabinieri il titolare del parcheggio era finito nel mirino del terzetto, composto da parcheggiatori abituali che “lavoravano” proprio nei pressi della rimessa; i tre, per agevolare la propria attività, avrebbero ostacolato quella dell’imprenditore e, per intimorirlo, avrebbero palesato la propria vicinanza con il clan di camorra.



Fonte

Continua a leggere

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.
Per contatti [email protected]