Chiesti oltre 100 anni di carcere per voto di scambio con la camorra a Melito.

La Procura di Napoli, attraverso la Direzione Distrettuale Antimafia, ha avanzato richieste di condanna per un totale di 17 persone, tra politici e imprenditori di Melito di Napoli. Questi individui erano stati arrestati nell’aprile 2023 per l’accusa di gravi reati, tra cui voto di scambio politico mafioso, attentati ai diritti politici del cittadino, associazione di tipo mafioso, corruzione, concorso esterno in associazione mafiosa e tentata estorsione. Il processo si è svolto con il rito abbreviato.

Tra le richieste di condanna avanzate dalla Procura di Napoli, il sostituto procuratore Giuliano Caputo ha chiesto pene che vanno dai 10 ai 20 anni di carcere per i vari imputati. Tra di essi, l’ex sindaco Luciano Mottola, l’ex presidente del Consiglio comunale Rocco Marrone, l’ex consigliere di FdI Antonio Cuozzo, l’imprenditore Emilio Rostan, Vincenzo Marrone, Marco Ascione, Luigi Tutino e Luciano De Luca. Questi ultimi due, in particolare, sono considerati esponenti del clan Amato-Pagano.

La difesa degli imputati è stata affidata a un team di avvocati, tra cui spiccano nomi come Mario Griffo, Umberto Del Basso De Caro, Luigi Senese e Gandolfo Geraci. La sentenza del processo è attesa nelle prossime settimane, mentre le richieste di condanna avanzate dalla Procura rappresentano un duro colpo contro la criminalità organizzata e la corruzione che colpiscono il territorio di Melito di Napoli.
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