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Cronaca

Castellammare: domani riapre la Funivia per Monte Faito

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Castellammare: domani riapre la Funivia per Monte Faito

Le corse della Funivia del Faito riprenderanno per Pasqua, dopo le verifiche necessarie dopo la sosta invernale. Questo percorso straordinario e panoramicissimo, collega il mare di Castellammare di Stabia alla montagna del Monte Faito in pochi minuti.

Dal 30 marzo 2024, sarà possibile utilizzare il servizio della magnifica Funivia del Faito. Questo consente di raggiungere gli affascinanti boschi del Monte Faito dal mare di Castellammare di Stabia in soli 8 minuti.

La Funivia del Faito collega la stazione di Castellammare Centro, a livello del mare, al piazzale a quota 1,100 metri sulla cima del Monte Faito. Questo viaggio offre un’esperienza panoramica ed emozionante su paesaggi unici e spettacolari.

Gli orari e i costi della Funivia del Monte Faito per la primavera 2024 sono stati pubblicati. La funivia sarà nuovamente operativa dal 30 marzo 2024 a partire dalle ore 10:00, effettuando attualmente 18 corse al giorno.

In questa fase di riapertura, gli orari delle partenze sono stati organizzati nei seguenti orari: 10.00, 10.20, 10.40, 11.00, 11.40, 12.00, 12.40, 13.00, 13.40, 14.00, 14.40, 15.00, 15.20, 15.40, 16.00, 16.20, 16.40 e 17.00.

Le tariffe attualmente in vigore (a marzo 2023) includono: corsa semplice a 6,50 €, andata/ritorno a 9,50 €, andata/ritorno per residenti a 5,90 €, andata/ritorno under 18 a 3,60 €, abbonamento mensile a 45,00 € e trasporto bicicletta a 1,20 €.

La Funivia del Monte Faito offre un’esperienza di viaggio straordinaria, salendo dal mare di Castellammare di Stabia fino agli imponenti boschi di Monte Faito, attraverso un paesaggio incredibile. La stazione inferiore della funivia si trova a Castellammare a soli 9 metri sul livello del mare, mentre la stazione superiore si trova sul Monte Faito a 1,092 metri sul livello del mare, facendo parte del comune di Vico Equense.

La corsa in funivia dura appena 8 minuti ed offre panorami incredibili. La Funivia del Faito, anche conosciuta come Pannarella, è facilmente raggiungibile da Napoli con il treno EAV Circumvesuviana – linea per Sorrento, scendendo alla fermata di Castellammare di Stabia che ospita anche la stazione della funivia.

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Escursionista ferita sui monti a Giffoni resta bloccata, trascinata con una barella dagli alpini

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Escursionista ferita sui monti a Giffoni resta bloccata, trascinata con una barella dagli alpini

L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di oggi, domenica 10 novembre, sul Monte Accellica, nel comprensorio del Comune di Giffoni Valle Piana.

Una escursionista è rimasta ferita durante una passeggiata nella zona di Giffoni Valle Piana, nel Salernitano. La donna si è slogata una caviglia ed è rimasta così bloccata, impossibilitata a proseguire. Per salvarla, è stato necessario l’intervento del soccorso alpino, che dopo averla stabilizzata, l’ha imbarellata e l’ha quindi trasportata a valle, dove è stata finalmente affidata alle cure dell’ambulanza del 118.

Incidente sul Monte Accellica, ferita escursionista

L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di oggi, domenica 10 novembre 2024, sul Monte Accellica, nel comprensorio del Comune di Giffoni Valle Piana. L’allarme è giunto nel primo pomeriggio di oggi direttamente dagli escursionisti che avevano percorso il sentiero 106B che dal “Butto della neve” scende fino ai piani di Giffoni.

Sulla strada del ritorno, una escursionista del gruppo ha avuto un infortunio ad una caviglia che le ha impedito di proseguire autonomamente. Immediatamente è partita la richiesta di soccorso per l’incidente escursionistico ed è stato allertato il Soccorso Alpino e Speleologico della Campania (CNSAS).

Anziani legati e maltrattati nella Rsa a Salerno, il sindaco: “Storia raccapricciante”

La donna salvata dal soccorso alpino

Il gruppo è stato raggiunto da due squadre del CNSAS (con tecnici e sanitari), nonché da…

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Scontro tir-bus turistico sull’A1, morto l’autista 59enne: era di Avellino. Feriti 9 turisti coreani

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Scontro tir-bus turistico sull’A1, morto l’autista 59enne: era di Avellino. Feriti 9 turisti coreani

Lutto ad Avellino per la morte dell’autista di bus turistico 59enne, vittima di un incidente stradale sull’A1 questa mattina.

Era originario di Avellino l’autista di pullman, di 59 anni, morto nell’incidente stradale avvenuto questa mattina sull’Autostrada A1 Napoli-Roma, dove un tir si è scontrato, per motivi ancora da chiarire, con un bus turistico pieno di turisti coreani diretto in Costiera Amalfitana. Il violento sinistro è avvenuto nella mattinata di oggi, domenica 10 novembre 2024, attorno alle ore 9,30, sull’autostrada A1 al Km 689 in direzione Sud, nel territorio al confine tra il Comune di Frosinone, in Lazio, e quello di Caserta, in Campania. Nell’incidente sono rimasti feriti anche 9 turisti coreani.

I vigili del fuoco hanno estratto i feriti dalle lamiere

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, con una squadra del Comando provinciale di Caserta, proveniente dal distaccamento di Teano, insieme alla squadra di Cassino. Presenti anche gli agenti della Polizia Stradale, che hanno effettuato i rilievi del caso e messo in sicurezza l’area per consentire ai pompieri un intervento sicuro.

L’incidente è avvenuto al confine tra Lazio e Campania, fra i caselli di San Vittore del Lazio e Caianello. Entrambi i veicoli, secondo le prime ricostruzioni, stavano viaggiando in direzione sud, quando l’autoarticolato si sarebbe scontrato con il bus turistico. I danni sono stati gravissimi. Il pullman è finito sul guard rail, accartocciandosi. Nell’impatto sono rimasti feriti 9 turisti coreani, trasportati…

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Ambulanza dirottata a Napoli, minacce all’infermiere per cambiare ospedale: arriva la polizia

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Ambulanza dirottata a Napoli, minacce all’infermiere per cambiare ospedale: arriva la polizia

La denuncia di Nessuno Tocchi Ippocrate: “Ambulanza dirottata dai parenti di un paziente”. All’Ospedale San Paolo è arrivata la Polizia.

Immagine di repertorio

Minacce all’autista dell’ambulanza del 118 per costringere a cambiare l’ospedale di destinazione da parte dei parenti di un paziente. L’infermiera però riesce a premere il pulsante di allarme, installato recentemente sui mezzi di soccorso. Così quando arrivano al Pronto Soccorso, ad attenderli c’è la polizia. L’episodio è accaduto ieri, sabato 9 novembre 2024. A denunciarlo l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, presieduta da Manuel Ruggiero.

All’ospedale San Paolo è arrivata la Polizia

L’ambulanza del 118, secondo la denuncia, era intervenuta a Bagnoli, quartiere occidentale di Napoli, per prestare soccorso ad una persona che stava male. Il personale sanitario, in costante contatto con la centrale operativa, aveva ricevuto la destinazione e stava seguendo l’indicazione di portare il paziente al Pronto Soccorso dell’Ospedale Vecchio Pellegrini della Pignasecca, al centro storico. Gli ospedali vengono scelti, infatti, in base a precisi criteri, come la disponibilità di medici specialisti e sale operatorie libere. Ma i parenti del paziente non erano d’accordo. Così, con minacce e aggressioni verbali, avrebbero spinto il conducente del mezzo a dirigersi all’Ospedale San Paolo di Fuorigrotta, dove poi ad attenderli hanno trovato la polizia.

La denuncia di Nessuno Tocchi Ippocrate: “Ambulanza dirottata”

La vicenda è stata raccontata da Nessuno Tocchi…

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