Cronaca
Assassino di Giogiò potrebbe scontare solo 13 anni
Il giovane minorenne è stato condannato a 20 anni di reclusione per l’omicidio di Giovanbattista Cutolo. Tuttavia, con i benefici di legge e considerando il rito abbreviato del processo, potrebbe effettivamente scontare circa 13 anni e mezzo di pena. Questa è la massima condanna applicabile a un minorenne, che non può essere condannato all’ergastolo.
Il giudice che ha emesso la sentenza ha tenuto conto della minore età del ragazzo, che sottostava alla legge che prevede un’attenuante proprio per i minori. La condanna a 20 anni è stata calcolata applicando uno sconto ad una pena di 30 anni, considerando il beneficio del rito abbreviato.
Il minore potrebbe ottenere ulteriori riduzioni presentando appello. Secondo la legge Cartabia, se rinuncia all’appello emesso con rito abbreviato, ha diritto allo sconto di un sesto della pena, che porterebbe la condanna a circa 16 anni e mezzo. La difesa potrebbe invece scegliere di presentare appello per cercare sconti più favorevoli.
Oltre agli sconti previsti, il giovane potrebbe beneficiare di una riduzione di pena per il periodo espiato in carcere, che corrisponde a 45 giorni ogni 6 mesi. Questa riduzione potrebbe portare la pena a circa 13 anni di carcere, se tutto procede favorevolmente.
Dopo aver scontato almeno un quarto della pena, il ragazzo potrebbe avere diritto ai permessi. Anche se la pena si riducesse a circa 13 anni, potrebbe essere difficile ottenere una scarcerazione anticipata e potrebbe dover scontare la parte restante della pena in un carcere per adulti.
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