Cronaca
Arrestato boss clan dopo omicidio Manna
Il delitto di Pasquale Manna è stato ricostruito e tre individui, tra cui Francesco Rea, capoclan del gruppo di camorra di Casalnuovo (Napoli), sono stati arrestati per l’omicidio.
Pasquale Manna, conosciuto come “Pasqualone”, è stato seguito fino a un distributore di benzina, dove è stato ferito e successivamente ucciso mentre tentava di fuggire. Francesco Rea è stato identificato come l’esecutore materiale dell’omicidio, mentre altre due persone, Luigi Romano e Giorgio Bilangia, sono state coinvolte nell’aiutare Rea a eludere le indagini delle forze dell’ordine.
Il delitto di Manna è avvenuto nella sua auto a Ponticelli, Napoli. Le indagini hanno rivelato che l’agguato è avvenuto a Volla e che l’obiettivo dell’omicidio era acquisire il controllo territoriale su Casalnuovo, dove Manna e Rea erano entrambi coinvolti in affari illeciti.
La ricostruzione dell’omicidio rivela che Rea ha usato una pistola calibro 9 con il volto coperto per compiere l’agguato al distributore di benzina, dove ha sparato più colpi contro Manna a distanza ravvicinata. Dopo un inseguimento in auto durante il quale ha sparato ripetutamente, Rea ha raggiunto Manna e gli ha sparato nuovamente in faccia prima di fuggire con un complice in direzione di Ponticelli.
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