Arrestati 6 membri camorra per omicidi di Giulio Giaccio e Pasquale Manna

Altri arresti sono stati effettuati oggi dai Carabinieri di Napoli per gli omicidi di Giulio Giaccio e Pasquale Manna. Questi arresti sono stati eseguiti in seguito a due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia.

Nel caso dell’omicidio di Giulio Giaccio, un operaio di 26 anni ucciso per errore nel luglio del 2000, sono stati arrestati tre esponenti del clan Polverino di Marano di Napoli: Raffaele D’Alterio, Salvatore Simioli e Salvatore De Cristofaro. Questo omicidio si verificò quando Giaccio fu scambiato per un altro uomo, il fidanzato della sorella del boss, e venne sequestrato e sciolto nell’acido.

I nomi dei tre arrestati si aggiungono a quelli del pentito Roberto Perrone e di Salvatore Cammarota, detenuto a L’Aquila, e di Carlo Nappi, imprigionato a Livorno. Per quest’ultimi due è stata chiesta una condanna a 30 anni di carcere, con la sentenza prevista per giugno.

Per quanto riguarda l’omicidio di Pasquale Manna, un uomo di 58 anni originario di Casalnuovo, ucciso un anno fa a Ponticelli, sono state arrestate tre persone. Manna fu colpito mentre era in auto nei pressi di un distributore di carburante e l’omicidio sembra essere avvenuto nell’ambito della faida di camorra tra vecchi e nuovi clan di Ponticelli, poiché Manna era ritenuto vicino al gruppo Rea-Veneruso.

Le indagini sull’omicidio di Giaccio sono state condotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Torre Annunziata.
Fonte