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Cronaca

200 bambini malati dopo pasto mensa: scoppia protesta.

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200 bambini malati dopo pasto mensa: scoppia protesta.

Numerosi bambini delle scuole dell’infanzia e primarie di Pulcarelli Pastena, nei diversi plessi di Pastena, Torca e Sant’Agata, hanno accusato malori dopo il pasto alla mensa, manifestando sintomi come diarrea, crampi e dolori addominali. Questo ha generato preoccupazione e proteste tra i genitori, che hanno segnalato l’episodio alle autorità competenti. Azione in Comune e i consiglieri comunali Pietro Di Prisco e Michele Pollio hanno portato l’accaduto all’attenzione del sindaco di Massa Lubrense e dell’ASL locale. La ditta Prisma, responsabile della fornitura dei pasti alle scuole coinvolte, si è detta disponibile a condurre un’indagine interna sull’accaduto.

Tuttavia, è fondamentale che le istituzioni locali avviino controlli mirati per verificare la qualità del servizio di mensa offerto. Questo potrebbe includere ispezioni igienico-sanitarie, verifiche dei protocolli di preparazione e conservazione dei pasti e valutazioni sulla sicurezza alimentare. La salute e il benessere dei bambini devono rimanere al centro dell’attenzione in ogni contesto educativo, pertanto è cruciale che le autorità agiscano prontamente per garantire elevati standard qualitativi.

L’opposizione consiliare ha preso a cuore le proteste dei genitori e ha sollecitato controlli per rassicurare la cittadinanza. Prisma Cooperativa Sociale Onlus ha avviato procedure di autocontrollo per verificare la conformità degli alimenti e dei processi adottati nella fornitura dei pasti, assicurando di non aver rilevato anomalie fino ad ora e rimanendo disponibile per ulteriori accertamenti in collaborazione con le autorità sanitarie. Resta comunque la volontà di tutelare l’operato della cooperativa, in attesa di conferme sulla relazione causale tra il servizio di mensa e i disagi riscontrati dai bambini.

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Cronaca

Napoli: arrestato pusher, poliziotto ferito

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Napoli: arrestato pusher, poliziotto ferito

La sicurezza a Napoli è sempre in primo piano, grazie ai controlli straordinari predisposti dalla Questura di Napoli. L’obiettivo principale è quello di arginare il traffico di droga nei quartieri più esposti della città. Nella serata di ieri, un’operazione della Polizia di Stato ha raggiunto un importante risultato, con l’arresto di un 29enne napoletano. Questo individuo aveva già una storia di precedenti per spaccio, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, dimostrando così un comportamento preoccupante e pericoloso per la comunità.

Operazione di Polizia e Arresto

L’operazione di polizia che ha portato all’arresto del 29enne napoletano è stata condotta con professionalità e determinazione. La Polizia di Stato ha messo in atto una serie di controlli e azioni mirate per identificare e catturare i responsabili del traffico di droga nella zona. L’arresto di questo individuo rappresenta un successo significativo nella lotta contro la criminalità organizzata e il traffico di sostanze stupefacenti a Napoli.

La Risposta della Questura di Napoli

La Questura di Napoli è sempre più determinata a contrastare il traffico di droga e a garantire la sicurezza dei cittadini. I controlli straordinari sono stati predisposti per monitorare da vicino le aree più a rischio e intervenire prontamente in caso di sospetti o attività illegali. La collaborazione tra le forze dell’ordine e la popolazione locale è fondamentale per ottenere risultati positivi e ridurre la presenza della criminalità organizzata nella città.

Impatto sulla Comunità

L’impatto dell’arresto del 29enne napoletano e delle operazioni di polizia sulla comunità locale è significativo. La riduzione del traffico di droga e la presenza di una polizia più visibile e attiva possono contribuire a migliorare la qualità della vita dei residenti e a ridurre i livelli di criminalità. Inoltre, l’arresto di individui con precedenti per spaccio e resistenza a pubblico ufficiale invia un messaggio forte alla criminalità organizzata, sottolineando che la giustizia sarà fatta e che la sicurezza dei cittadini è una priorità assoluta.

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Omicidio Rapuano: ecco i periti, domani l’autopsia

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Omicidio Rapuano: ecco i periti, domani l’autopsia

Napoli è ancora sotto shock per la tragica vicenda di Ciro Rapuano, il 59enne garagista di Forcella brutalmente assassinato con oltre 50 coltellate la notte del 4 settembre. La sua moglie, Lucia Salemme, si è dichiarata reo confessa del crimine, lasciando la comunità locale scioccata e addolorata. L’aspetto più inquietante di questo caso è la ferocia con cui è stato commesso l’omicidio, con un numero di coltellate che suggerisce una grande violenza e rabbia.

Autopsia e indagini

Domani si svolgerà l’autopsia sul corpo di Ciro Rapuano, un esame autoptico cruciale per stabilire il numero esatto di coltellate inferte e identificare quelle che sono state mortali. Questo esame potrebbe anche fornire ulteriori dettagli sulla dinamica dell’omicidio e sulle condizioni in cui è avvenuto.

La versione della moglie

Lucia Salemme, la moglie di Ciro Rapuano, si è dichiarata reo confessa dell’omicidio. La sua confessione è stata un elemento fondamentale nelle indagini, ma molti dettagli sulla sua versione dei fatti sono ancora avvolti nel mistero. L’autopsia e le ulteriori indagini potrebbero aiutare a chiarire gli eventi della notte del 4 settembre e a comprendere meglio le motivazioni dietro questo tragico evento.

Risposte alle domande della comunità

La comunità di Napoli e in particolare il quartiere di Forcella sono ancora in attesa di risposte sul perché di questo tragico evento. L’autopsia e le indagini in corso potrebbero fornire alcune delle risposte che la gente si aspetta, ma è chiaro che il processo di guarigione e di comprensione sarà lungo e difficile. La vicenda di Ciro Rapuano ha lasciato un segno profondo nella comunità, che ora cerca giustizia e verità.

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Maltempo in Campania, allerta arancione dalle 14

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Maltempo in Campania, allerta arancione dalle 14

La Protezione Civile della Regione Campania ha emesso un nuovo avviso di allerta meteo, che porterà il livello di allerta da giallo ad arancione per alcune zone del territorio regionale. Questo cambiamento è stato deciso a causa delle previsioni meteo che indicano una possibile peggioramento delle condizioni atmosferiche. L’allerta arancione sarà in vigore a partire dalle ore 14 di oggi, mercoledì 10 settembre, e durerà fino alle ore 14 di domani, giovedì 11 settembre.

Dettagli sull’allerta meteo

L’allerta arancione riguarda specificamente le zone 1, 2 e 3 del territorio regionale, che potrebbero essere interessate da condizioni meteo avverse. La Protezione Civile invitata la popolazione a mantenere un alto livello di attenzione e a seguire le istruzioni degli organi di emergenza.

Zona di allerta e previsioni

Le zone interessate dall’allerta arancione sono quelle più esposte ai fenomeni meteo previsti, che potrebbero includere forti piogge, venti intensi e altri eventi atmosferici estremi. La popolazione è invitata a rimanere informata sulle ultime previsioni meteo e a prendere le necessarie precauzioni per garantire la propria sicurezza.

Misure di sicurezza

La Protezione Civile raccomanda alla popolazione di adottare misure di sicurezza per minimizzare i rischi associati alle condizioni meteo avverse. Ciò include l’evacuazione delle zone a rischio, la chiusura di porte e finestre, e l’astensione da attività all’aperto durante i periodi di maltempo. È inoltre importante seguire le istruzioni degli organi di emergenza e rimanere informata sulle ultime notizie e aggiornamenti.

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