Ragazzi di 15 e 17 anni arrestati: giovani coinvolti in crimine

Due minori, uno di 15 anni e l’altro di 17, sono stati arrestati per aver tentato di compiere un furto in un appartamento nel Salernitano, armati di coltelli e un machete. Dopo aver danneggiato il Cancello di Recinzione e forzato la porta d’ingresso per accedere all’abitazione, sono stati scoperti dal proprietario e arrestati dai carabinieri. Successivamente, i due hanno anche aggredito gli agenti della polizia penitenziaria e danneggiato il centro di prima accoglienza in cui erano stati temporaneamente portati dopo l’arresto.

La vicenda è avvenuta durante la notte quando il proprietario dell’appartamento, dopo aver notato i sospetti dalle telecamere di sicurezza, ha chiamato immediatamente i carabinieri. I due tentativi di furto sono stati intercettati dalle forze dell’ordine prima che potessero entrare in contatto con il proprietario dell’appartamento. I due minori, entrambi di origine tunisina, sono stati arrestati e armati di coltello e machete.

Dopo essere stati portati al Centro di Prima Accoglienza di Salerno, i due adolescenti hanno danneggiato la struttura e hanno opposto resistenza alle autorità penitenziarie. Il giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale dei Minorenni di Salerno ha convalidato l’arresto e disposto il trasferimento dei due minori in un Istituto Penale Minorile. Uno dei ragazzi è stato trasferito a Nisida, nel Napoletano, mentre l’altro è stato portato ad Airola, nel Sannio.

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