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Cronaca

Processo di appello per crollo in galleria a Napoli, a 10 anni dalla morte di Salvatore Giordano

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Processo di appello per crollo in galleria a Napoli, a 10 anni dalla morte di Salvatore Giordano

Processo di appello per crollo in galleria a Napoli, a 10 anni dalla morte di Salvatore Giordano

Il prossimo 15 aprile, a dieci anni dalla tragedia, comincerà il processo di Appello per la morte di Salvatore Giordano, il ragazzino di 14 anni di Marano di Napoli ferito mortalmente da un calcinaccio che si era staccato dalla Galleria Umberto I. Il giovane studente venne colpito alla testa dal frammento di un fregio il 5 luglio del 2014 e morì in ospedale quattro giorni dopo, il 9 luglio.

Quel giorno il ragazzo aveva deciso di passare il pomeriggio a Napoli con alcuni amici, il gruppetto era in via Toledo, all’ingresso della Galleria, quando ci fu il crollo; Salvatore Giordano venne colpito in pieno, alla testa. Fu trasportato d’urgenza in ospedale, dove arrivò in condizioni disperate; nonostante gli immediati soccorsi e le cure dei sanitari il suo cuore smise di battere quattro giorni dopo.

Il processo di primo grado si era concluso il 19 settembre 2022: il giudice monocratico di Napoli Barbara Mendia aveva condannato cinque degli imputati (tra cui alcuni dipendenti comunali e gli amministratori dei condomini da cui si era staccato il fregio) e disposto l’assoluzione per il sesto. L’avvocato della famiglia Giordano, Sergio Pisani, in vista del decennale della tragedia ha inviato una lettera al sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, per chiedere di valutare l’opportunità di “installare sul luogo dell’accaduto una targa o un altro simbolo in memoria della giovane vittima, che funga anche da monito perché eventi del genere non si ripetano mai più, iniziative intraprese in questi giorni per il giovane Giovanbattista Cutolo“.

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Cronaca

Maltempo a Napoli: cedimento del manto stradale al Vomero durante il temporale.

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Maltempo a Napoli: cedimento del manto stradale al Vomero durante il temporale.

Durante il forte temporale che ha colpito Napoli questa sera, il manto stradale in via Pietro Castellino al Vomero si è spaccato, causando notevoli disagi alla circolazione. Le strade si sono rapidamente allagate, rendendo la situazione ancora più critica per i cittadini.

Disagi alla circolazione

Le forti piogge hanno avuto un impatto devastante sulla rete stradale di Napoli, e via Pietro Castellino al Vomero non ha fatto eccezione. Il manto stradale, già compromesso, non ha retto all’intensità delle precipitazioni, provocando gravi danni e disagi alla circolazione. Automobilisti e pedoni si sono trovati in difficoltà nel percorrere la strada, ora resa impraticabile dalle copiose accumulazioni d’acqua.

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Strade allagate

Le precipitazioni intense hanno trasformato le strade del Vomero in veri e propri torrenti. Le vie si sono allagate in pochissimo tempo, complicando ulteriormente la situazione. Gli interventi dei servizi di emergenza si sono moltiplicati per cercare di risolvere i problemi di viabilità e sicurezza.

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I cittadini del Vomero e dintorni stanno vivendo ore difficili a causa delle condizioni meteorologiche avverse. La situazione è monitorata attentamente dalle autorità, che sono al lavoro per ripristinare la normalità nel più breve tempo possibile.

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Cronaca

Esplodono il bancomat durante un furto: le banconote si spargono in strada.

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Esplodono il bancomat durante un furto: le banconote si spargono in strada.

Un bancomat "sradicato" con una esplosione: le banconote, dopo l’esplosione, sono volate in strada. I malviventi sono scappati con parte del bottino.
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L’attacco e la fuga

L’assalto al bancomat è avvenuto nelle prime ore del mattino, provocando danni considerevoli non solo alla macchina, ma anche all’edificio che la ospitava. L’esplosione, oltre a sradicare il bancomat, ha disperso le banconote nelle vicinanze, creando una scena di caos e stupore tra i passanti.

Dinamica del furto

I malviventi, dopo aver utilizzato una potente esplosione per aprire il bancomat, sono riusciti a raccogliere una parte del denaro disperso prima di dileguarsi. Le forze dell’ordine sono intervenute rapidamente, ma i ladri sono riusciti a far perdere le loro tracce.

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Cronaca

Decesso di Chiara Jaconis a Napoli, genitori del bambino che potrebbe aver rovesciato la statuetta sotto inchiesta

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Decesso di Chiara Jaconis a Napoli, genitori del bambino che potrebbe aver rovesciato la statuetta sotto inchiesta

Una nuova svolta è emersa nelle indagini relative alla tragica morte della giovane turista di Padova. La ragazza è stata colpita da un grosso oggetto precipitato dal terzo piano di un palazzo a Napoli. L’incidente ha suscitato grande commozione e l’attività investigativa prosegue per chiarire le responsabilità.

Gli sviluppi delle indagini

Le autorità hanno annunciato che stanno indagando i genitori di un bambino che potrebbe essere coinvolto nell’omicidio colposo. Le accuse sono gravi e le indagini si stanno concentrando per determinare come l’oggetto sia caduto e chi possa essere considerato responsabile dell’accaduto.

Reazione della comunità locale

La comunità di Napoli è stata profondamente colpita dall’incidente, esprimendo solidarietà alla famiglia della giovane turista. I residenti della zona stanno collaborando con le forze dell’ordine fornendo testimonianze utili per chiarire la dinamica dei fatti. L’attesa per i risultati delle indagini è tangibile, con la speranza che si possa fare luce su questa drammatica vicenda.

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