In viaggio: i bambini in auto con i genitori.

Il 25 gennaio scorso, una coppia composta da marito e moglie ha commesso una violenta rapina ai danni del conducente di un furgone sull’Asse Mediano di Napoli, nei pressi dell’uscita di Casoria. Nonostante a bordo della loro auto ci fossero anche i loro figli piccoli, i rapinatori hanno costretto il conducente a fermarsi e lo hanno derubato sotto la minaccia di una pistola. A distanza di pochi giorni, la coppia è stata identificata e arrestata dalle forze dell’ordine, grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza.

I presunti responsabili della rapina sono un uomo di 30 anni e una donna di 29, che sono stati fermati dalla Polizia di Stato su ordine della Procura di Napoli Nord. Durante l’interrogatorio di convalida dei fermi, il giudice ha disposto il carcere per l’uomo e l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria per la donna. Sono accusati di rapina pluriaggravata.

Secondo le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Napoli e dai commissariati di Afragola e Frattamaggiore, la coppia ha costretto il conducente del furgone a fermarsi con manovre spericolate. Successivamente, hanno chiesto 50 euro all’autista, sostenendo di aver subito un danno alla loro auto, nonostante ciò non fosse vero. Quando la vittima ha rifiutato di pagare, la truffa è degenerata in una violenta rapina, con il 30enne che ha estratto una pistola per minacciare il camionista e derubarlo del suo denaro e di una catenina d’oro.

Le forze dell’ordine sono riuscite a identificare i presunti rapinatori grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona. Inoltre, il camionista ha riconosciuto la coppia come i suoi aggressori, raccontando di aver visto anche i loro figli piccoli a bordo dell’auto.

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