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Cronaca

Arresto a Napoli: catturato in B&B nel Centro Storico

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Arresto a Napoli: catturato in B&B nel Centro Storico

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Immagine di repertorio

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Era ricercato per aver firmato assegni a vuoto in Qatar, ma è stato ritrovato a Napoli, ospite di una struttura ricettiva del centro storico partenopeo. A finire in manette è stato un 46enne di origini algerino, sul quale pendeva un mandato d’arresto internazionale emesso dalle autorità qatariote per il reato di assegni a vuoto. L’uomo si era poi reso irreperibile, facendo perdere le sue tracce e lasciato il paese: da lì, è scattato il mandato di arresto internazionale.

L’arresto a Napoli: ora è in attesa di estradizione

Grazie ad un alert alloggiati, è arrivata prontamente una segnalazione in Questura, che ha fatto scattare i controlli: gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico sono così intervenuti nella struttura, catturando l’uomo e procedendo all’arresto. Ora il 46enne algerino è in attesa di estradizione verso il Qatar, dove sarà sottoposto a giudizio per aver staccato assegni a vuoto nell’emirato arabo che si affaccia sul Golfo Persico.

Cos’è l’alert alloggiati

L’alert alloggiati è un obbligo che spetta a gestori di esercizi alberghieri e di tutte le altre strutture ricettive che, entro le 24 ore successive all’arrivo, devono comunicare alle questure territorialmente competenti, ed esclusivamente per il tramite del Servizio Alloggiati, le generalità delle persone alloggiate. Se il soggiorno è inferiore alle 24 ore, inoltre, le generalità vanno inviate all’arrivo stesso. Grazie a questo sistema, la Questura di Napoli ha saputo immediatamente dell’arrivo dell’uomo presso la struttura del centro storico partenopeo, intervenendo immediatamente sul posto.

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Truffe ad anziani invalidi in tutto il Sud Italia, sgominata centrale dei “falsi carabinieri” a Napoli

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Truffe ad anziani invalidi in tutto il Sud Italia, sgominata centrale dei “falsi carabinieri” a Napoli

Maxi operazione dei carabinieri a Napoli, sgominata centrale di truffatori che agivano col metodo del “falso carabiniere” in tutto il Sud Italia, raggirando anziani e invalidi.

Sgominata la centrale delle truffe agli anziani col trucco del “falso carabiniere”. Operavano in tutto il Sud Italia, ma la base operativa, secondo gli investigatori, era al centro storico di Napoli. I truffatori, senza scrupoli, portavano via i risparmi dei malcapitati. Una anziana invalida al 100% è stata addirittura raggirata e portata a cedere beni per circa 40mila euro. I truffatori sono stati identificati e presi dai carabinieri, quelli veri. La maxi operazione è stata condotta dai militari del Comando Provinciale di Reggio Calabria, con il supporto dei colleghi partenopei. Nei guai due pregiudicati, coinvolti in un’attività criminale che si muoveva dalla loro base operativa nei pressi di Porta San Gennaro, punto di partenza per i loro colpi lungo la penisola meridionale.

La truffa col “metodo del falso carabiniere”

L’operazione è stata avviata dai Carabinieri di Reggio Calabria grazie a una segnalazione su una truffa avvenuta lo scorso maggio a San Giorgio Morgeto, piccolo centro della provincia di Reggio Calabria. Con il classico “metodo del falso carabiniere”, i due truffatori avevano raggirato un’anziana signora, invalida al 100%, convincendola a consegnare tutti i gioielli che custodiva in casa. Per persuaderla, avevano inscenato un falso incidente stradale in cui sarebbe stato coinvolto il nipote, e avevano richiesto una finta cauzione per evitare l’arresto del giovane. Spaventata e preoccupata per il nipote, la donna ha ceduto i…

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Gare di scooter in piazza Dante, blitz a sorpresa dei carabinieri: ragazzi accerchiati, 22 sequestri

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Gare di scooter in piazza Dante, blitz a sorpresa dei carabinieri: ragazzi accerchiati, 22 sequestri

Blitz a sorpresa dei carabinieri stanotte in piazza Dante al centro storico di Napoli: sequestrati 22 motorini. Raffica di multe e segnalazioni.

Scooter in piazza Dante (immagine di repertorio)

Scooter in piazza Dante (immagine di repertorio)

Blitz a sorpresa dei carabinieri stanotte a piazza Dante contro il fenomeno delle gare di scooter nell’area pedonale. I militarti dell’Arma sono piombati all’improvviso, hanno accerchiato la piazza, impedendo agli indisciplinati conducenti di fuggire. Pesante il bilancio: ben 22 motorini sequestrati, 38 sanzionati, 23 per guida senza casco. I controlli sono stati estesi anche nelle strade limitrofe dei Decumani, con altre multe e segnalazioni. Sequestrati un coltello a serramanico e droga. Altre verifiche a sorpresa ci saranno nei prossimi giorni, per stroncare uno dei fenomeni più odiosi che ha preso piede nel centro storico, quello delle corse selvagge degli scooter tra la folla, facendo lo slalom ad alta velocità tra le famiglie con bambini e i turisti.

Napoli, blitz dei carabinieri a piazza Dante: 22 scooter sequestrati

Piazza Dante al centro dei controlli dei carabinieri che questa notte hanno setacciato la movida del centro storico e dei quartieri spagnoli. I militari della compagnia Napoli centro hanno agito di sorpresa, questa volta non tanto per prevenire quanto per dare un forte segnale alla movida giovanile. Accerchiata la piazza, sono partiti i controlli. Alla fine saranno 38 le contravvenzioni al codice della strada – di queste ben 23 per guida senza casco – con 22 scooter sequestrati. Il fenomeno delle gare di motorini in piazza Dante è stato più volte denunciato da Fanpage.it ed è finito al centro anche di un recente…

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Ercolano, esplosione nella fabbrica di fuochi abusiva: morti due sorelle e un 18enne

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Ercolano, esplosione nella fabbrica di fuochi abusiva: morti due sorelle e un 18enne

aggiornamento

18 Novembre 2024

20:00

Scoppio in un una fabbrica di fuochi d’artificio abusiva ad Ercolano, al confine con San Giorgio a Cremano; tre le vittime accertate.

L’esplosione in contrada Patacca, a Ercolano (Napoli)

Sono due sorelle di 26 anni originarie di Marigliano e il 18enne albanese Samuel Tafciu le tre vittime dell’esplosione avvenuta nel primo pomeriggio di lunedì 18 novembre, ad Ercolano, popoloso centro in provincia di Napoli, zona Vesuviana. Lo scoppio è avvenuto intorno alle 15 all’interno di un appartamento al civico 94 di contrada Patacca, dove si trovava una fabbrica di fuochi d’artificio abusiva. Secondo la testimonianza di alcuni residenti i tre erano tutti al primo giorno di lavoro: l’attività, illegale, era stata allestita nel fine settimana ed era entrata in funzione oggi.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della tenenza di Ercolano, i sanitari del 118 e i pompieri. Michele Mazzaro, comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Napoli, nelle prime fasi degli interventi ha specificato che “la preoccupazione principale è la messa in sicurezza del sito. Speriamo di riuscire a farlo nel minor tempo possibile. Al momento non sappiamo se ci sono altri dispersi, speriamo di no ma non possiamo escluderlo”.

Esplode fabbrica di fuochi d’artificio a Ercolano

Le cause della deflagrazione sono per ora al vaglio, è verosimile che a determinarla siano stati i materiali stoccati nel casolare. Questo è il periodo dell’anno in cui le fabbriche di botti illegali sono in piena…

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