Cronaca
12mila litri di gasolio adulterato sequestrati dalla GdF nel Casertano
Il Casertano è stato teatro del sequestro di oltre 12.000 litri di gasolio da parte della Guardia di Finanza. Questo carburante adulterato, di bassa qualità, era pronto per essere venduto a ignari acquirenti. L’operazione è stata condotta dai Baschi Verdi di Caserta insieme ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli della Direzione Territoriale IX Campania.
Le indagini hanno rivelato che il gasolio adulterato era venduto in almeno tre distributori nel mirino degli investigatori. Questo carburante, ora sotto sequestro, è stato commercializzato come gasolio di qualità superiore. Le indagini si concentreranno sull’origine del gasolio adulterato, confermando che il sito di stoccaggio si trova in Italia e in Campania. In totale, sono stati sequestrati 12.449 litri di gasolio dalle cisterne sotto investigazione.
Attualmente sono in corso analisi approfondite per valutare se il gasolio adulterato possa danneggiare i veicoli a causa della sua bassa qualità. Quest’ipotesi non è ancora stata esclusa dagli inquirenti, che continuano a investigare. Dopo l’operazione congiunta della Guardia di Finanza e dei Funzionari della Dogana, i responsabili delle imprese coinvolte sono stati segnalati all’autorità giudiziaria presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici.
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