Cronaca
Visite gratuite per il weekend: scopri nuovi posti!
L’Acquario pubblico di Napoli, il più antico ancora operativo al mondo, celebra i suoi 150 anni con due giorni di visite gratuite, sabato 27 e domenica 28 gennaio 2024. Fondato nel 1874 dallo zoologo Anton Dohrn, l’Acquario ha l’obiettivo di studiare e proteggere la biodiversità del Golfo di Napoli e del Mediterraneo, diventando nel tempo una delle attrazioni turistiche più popolari della città.
In occasione del suo 150° anniversario, l’Acquario offrirà ai visitatori la possibilità di scoprire le sue straordinarie collezioni di pesci, molluschi, crostacei e altri animali marini. Le visite saranno gratuite, ma è necessario prenotarsi in anticipo sul sito ufficiale dell’Acquario.
I festeggiamenti per il 150° anniversario inizieranno venerdì 26 gennaio 2024 con una cerimonia ufficiale presso la Sala Polifunzionale del Museo Darwin-Dohrn. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15:00, i partecipanti all’evento potranno visitare la mostra espositiva “UN MARE DI COLORI – 150 anni nell’Acquario di Napoli” e l’Acquario stesso.
I 150 anni dell’Acquario di Napoli rappresentano un’occasione unica per conoscere questo straordinario luogo e celebrare un patrimonio di storia e cultura che appartiene a tutti noi.
Fonte
Cronaca
Imboscata della camorra nel Napoletano, arrestato il leader del clan Cesarano dopo 24 anni di latitanza.
Ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, alias "’o Profeta", e per Gennaro D’Antuono: avrebbero ucciso Tommaso Covito a Santa Maria la Carità (Napoli). Continua a leggere
L’arresto dei due boss
Le autorità hanno emesso un’ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, noto con il soprannome "’o Profeta", e Gennaro D’Antuono. I due sono ritenuti responsabili dell’omicidio di Tommaso Covito, avvenuto a Santa Maria la Carità, nella provincia di Napoli. L’operazione ha segnato un importante passo nella lotta contro la camorra, mettendo fuori gioco due figure di rilievo del clan dei Cesarano.
Omicidio di Tommaso Covito
Tommaso Covito è stato brutalmente assassinato in quello che sembra essere stato un agguato orchestrato con precisione. Luigi Di Martino e Gennaro D’Antuono sono sospettati di aver organizzato e messo in atto l’omicidio. Le indagini delle forze dell’ordine hanno portato alla luce elementi tali da giustificare la misura della custodia cautelare per entrambi gli imputati, segnando un colpo significativo alle operazioni illegali del clan.
Cronaca
Importuna una donna sul bus e cerca di rubarle il braccialetto: arrestato dalla polizia
Un uomo è stato fermato a Salerno per violenza sessuale e rapina. Prima ha molestato una donna su un autobus, poi ha tentato di rubarle un bracciale e infine si è scagliato contro gli agenti di polizia.
L’incidente sull’autobus
Gli eventi si sono svolti quando l’uomo ha molestato una donna su un autobus pubblico. La situazione ha generato panico tra i passeggeri e chiamate alle forze dell’ordine, che sono intervenute rapidamente per risolvere la questione.
L’arresto
Quando gli agenti sono arrivati sul luogo, l’uomo ha cercato di difendersi aggredendoli. Dopo una breve colluttazione, la polizia è riuscita a fermarlo. Ora l’uomo deve rispondere delle accuse di violenza sessuale e rapina.
Per ulteriori dettagli sulla vicenda, è possibile consultare l’articolo completo al seguente link: Continua a leggere
Cronaca
Turista ferita da un vaso ai Quartieri Spagnoli: accertamenti sulla funzionalità cerebrale, condizioni gravi
È ricoverata nella Rianimazione dell'”Ospedale del Mare” la 30enne gravemente ferita ieri ai Quartieri Spagnoli; le sue condizioni restano gravissime.
Condizioni critiche della paziente
La giovane donna, colpita in modo accidentale da un vaso caduto da un balcone, si trova in condizioni critiche. I medici dell’Ospedale del Mare stanno monitorando costantemente i parametri vitali della paziente, ma le previsioni restano riservate.
Investigazioni in corso
La Polizia sta portando avanti le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità. Gli inquirenti stanno interrogando i residenti del quartiere e raccogliendo testimonianze per determinare come sia potuto accadere un evento così tragico.