Cronaca
Un murale commemora Anna Borsa, vittima di femminicidio, a Pontecagnano. Compleanno a 32 anni.
I lavori per la realizzazione di un murale in ricordo di Anna Borsa sono iniziati oggi a Pontecagnano Faiano, Salerno, dove la ragazza è stata uccisa due anni fa dal suo ex compagno. Il murale verrà realizzato nel salone di bellezza in cui lavorava e si trova di fronte al centro antiviolenza intitolato alla ragazza. La data prescelta ha un significato particolare, in quanto la ragazza avrebbe compiuto 32 anni in questa giornata.
Il femminicidio avvenuto a Pontecagnano è al momento seguito da un processo presso il Tribunale di Salerno. L’omicida, Alfredo Erra, fece irruzione nell’attività di Anna Borsa il 1 marzo 2022 con una pistola e uccise la ragazza con un colpo alla testa, ferendo gravemente anche il compagno di lei, Alessandro Caccavale. Dopo l’omicidio, Erra aveva tentato anche di suicidarsi con la stessa arma, ma era stato catturato dai carabinieri poco dopo.
Questo mattina si è svolta una breve cerimonia di avvio dell’opera del murale, alla quale hanno partecipato anche alcune scolaresche. Il fratello di Anna Borsa, Vincenzo Borsa, e l’avvocato Maria Garofano dell’associazione Differenza Donna hanno espresso la speranza che il murale possa portare salvezza a tutte le donne vittime di violenza.
Durante la cerimonia erano presenti anche il sindaco di Pontecagnano Faiano, Giuseppe Lanzara, e le due assessore Gerarda Sica e Roberta D’Amico. Il sindaco ha sottolineato l’importanza di ricordare le tragedie per prevenirle e contrastarle.
Fonte
Cronaca
Imboscata della camorra nel Napoletano, arrestato il leader del clan Cesarano dopo 24 anni di latitanza.
Ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, alias "’o Profeta", e per Gennaro D’Antuono: avrebbero ucciso Tommaso Covito a Santa Maria la Carità (Napoli). Continua a leggere
L’arresto dei due boss
Le autorità hanno emesso un’ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, noto con il soprannome "’o Profeta", e Gennaro D’Antuono. I due sono ritenuti responsabili dell’omicidio di Tommaso Covito, avvenuto a Santa Maria la Carità, nella provincia di Napoli. L’operazione ha segnato un importante passo nella lotta contro la camorra, mettendo fuori gioco due figure di rilievo del clan dei Cesarano.
Omicidio di Tommaso Covito
Tommaso Covito è stato brutalmente assassinato in quello che sembra essere stato un agguato orchestrato con precisione. Luigi Di Martino e Gennaro D’Antuono sono sospettati di aver organizzato e messo in atto l’omicidio. Le indagini delle forze dell’ordine hanno portato alla luce elementi tali da giustificare la misura della custodia cautelare per entrambi gli imputati, segnando un colpo significativo alle operazioni illegali del clan.
Cronaca
Importuna una donna sul bus e cerca di rubarle il braccialetto: arrestato dalla polizia
Un uomo è stato fermato a Salerno per violenza sessuale e rapina. Prima ha molestato una donna su un autobus, poi ha tentato di rubarle un bracciale e infine si è scagliato contro gli agenti di polizia.
L’incidente sull’autobus
Gli eventi si sono svolti quando l’uomo ha molestato una donna su un autobus pubblico. La situazione ha generato panico tra i passeggeri e chiamate alle forze dell’ordine, che sono intervenute rapidamente per risolvere la questione.
L’arresto
Quando gli agenti sono arrivati sul luogo, l’uomo ha cercato di difendersi aggredendoli. Dopo una breve colluttazione, la polizia è riuscita a fermarlo. Ora l’uomo deve rispondere delle accuse di violenza sessuale e rapina.
Per ulteriori dettagli sulla vicenda, è possibile consultare l’articolo completo al seguente link: Continua a leggere
Cronaca
Turista ferita da un vaso ai Quartieri Spagnoli: accertamenti sulla funzionalità cerebrale, condizioni gravi
È ricoverata nella Rianimazione dell'”Ospedale del Mare” la 30enne gravemente ferita ieri ai Quartieri Spagnoli; le sue condizioni restano gravissime.
Condizioni critiche della paziente
La giovane donna, colpita in modo accidentale da un vaso caduto da un balcone, si trova in condizioni critiche. I medici dell’Ospedale del Mare stanno monitorando costantemente i parametri vitali della paziente, ma le previsioni restano riservate.
Investigazioni in corso
La Polizia sta portando avanti le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità. Gli inquirenti stanno interrogando i residenti del quartiere e raccogliendo testimonianze per determinare come sia potuto accadere un evento così tragico.