Cronaca
Suicidio: troppe stranezze
 
																								
												
												
											Il Giudice per le Indagini Preliminari, Ileana Ramundo, ha accettato la richiesta dei familiari del ginecologo Stefano Ansaldi e ha ordinato nuove indagini sul caso della sua morte. La Procura aveva inizialmente chiesto l’archiviazione del caso, ma la famiglia del 65enne era convinta che si fosse trattato di omicidio e non di suicidio. Il giudice ha espresso perplessità sulla possibilità che Ansaldi si sia autolesionato, in particolare riguardo alla posizione del taglio alla gola e alla mancanza di impronte sul coltello trovato vicino al corpo. Altre anomalie riscontrate includono la mancanza del cellulare e del portafogli del medico, nonché spiegazioni contrastanti fornite ai conoscenti sul suo viaggio da Napoli a Milano.
Il giudice ha ordinato che questi nuovi accertamenti stabiliscano se il taglio alla gola sia stato autoinflitto o provocato da un evento omicidiario. La decisione del GIP apre la strada a nuove indagini, incluso l’approfondimento di una possibile pista economica. In particolare, verranno valutati bonifici all’estero e operazioni sospette segnalate da alcune banche, per verificare se ciò possa rappresentare un movente.
La famiglia del ginecologo è convinta che sia stato ucciso, sostenendo che il medico è stato aggredito alle spalle da una persona che gli ha reciso la gola. Il giudice ha ritenuto che vi siano troppe “anomalie” per poter ipotizzare il suicidio, tra cui la mancanza di impronte sul coltello e la mancanza del cellulare e del portafogli del medico. Queste nuove indagini, che includeranno esami medico-legali dettagliati, avranno un termine di 4 mesi per essere completate.
Il giudice ha esaminato anche le circostanze legate al viaggio da Napoli a Milano di Ansaldi, considerando le spiegazioni fornite ai conoscenti e il suo continuo bisogno di denaro. La possibilità che il medico avesse debiti per circa mezzo milione di euro è stata anche presa in considerazione. Il GIP ha quindi disposto nuove indagini sulla vicenda, con particolare attenzione ai dettagli medico-legali del taglio alla gola e alle anomalie circostanti.
 Fonte 

 
														 
														