Cronaca
Sparatoria di petardi a Napoli durante concerto in piazza Plebiscito: arrestato 39enne da Acerra
Nel centro di Napoli, si è verificata una notte agitata con numerosi arresti e denunce, coinvolgendo anche alcuni minori. I Carabinieri della Compagnia Napoli Centro hanno effettuato diversi controlli durante i festeggiamenti di Capodanno in varie zone della movida, inclusi via Toledo, piazza Trieste e Trento, piazza del Plebiscito e Chiaia, poco prima della mezzanotte fino alle prime luci del mattino.
Durante i controlli congiunti ai festeggiamenti del Capodanno con i militari del Reggimento Campania, sono state effettuate centinaia di verifiche, portando all’arresto di due persone e alla denuncia di altre 13, tra cui 6 minorenni, uno dei quali era in possesso di una pistola a salve. Uno dei minori è stato arrestato mentre lanciava petardi tra i passanti nella galleria Umberto, mentre un altro è stato trovato con una pistola a salve senza il tappo rosso. Altri minori sono stati denunciati per varie infrazioni, tra cui guida senza patente e possesso di oggetti pericolosi.
Tra gli arrestati, vi è Raffaele Celardo, 39 anni, di Acerra, già noto alle forze dell’ordine, che è stato sorpreso mentre stava facendo esplodere ordigni non convenzionali e clandestini durante il concerto di Capodanno. Gli artificieri hanno valutato i suoi botti come “micidiali”. Angelo Affinita, 48 anni, originario di Santa Maria a Vico e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per aver fornito generalità false ai militari.
I controlli stradali hanno portato alla denuncia di due persone di 22 e 23 anni trovate in possesso di ordigni artigianali illegali all’interno delle loro auto. Inoltre, due uomini di 54 e 34 anni sono stati denunciati mentre facevano esplodere fuochi d’artificio in piazza Trieste e Trento.
Infine, tre persone sottoposte agli arresti domiciliari sono state denunciate per aver violato le misure restrittive durante i festeggiamenti del nuovo anno, e un parcheggiatore abusivo è stato denunciato come recidivo.
Fonte
Cronaca
Imboscata della camorra nel Napoletano, arrestato il leader del clan Cesarano dopo 24 anni di latitanza.
Ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, alias "’o Profeta", e per Gennaro D’Antuono: avrebbero ucciso Tommaso Covito a Santa Maria la Carità (Napoli). Continua a leggere
L’arresto dei due boss
Le autorità hanno emesso un’ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, noto con il soprannome "’o Profeta", e Gennaro D’Antuono. I due sono ritenuti responsabili dell’omicidio di Tommaso Covito, avvenuto a Santa Maria la Carità, nella provincia di Napoli. L’operazione ha segnato un importante passo nella lotta contro la camorra, mettendo fuori gioco due figure di rilievo del clan dei Cesarano.
Omicidio di Tommaso Covito
Tommaso Covito è stato brutalmente assassinato in quello che sembra essere stato un agguato orchestrato con precisione. Luigi Di Martino e Gennaro D’Antuono sono sospettati di aver organizzato e messo in atto l’omicidio. Le indagini delle forze dell’ordine hanno portato alla luce elementi tali da giustificare la misura della custodia cautelare per entrambi gli imputati, segnando un colpo significativo alle operazioni illegali del clan.
Cronaca
Importuna una donna sul bus e cerca di rubarle il braccialetto: arrestato dalla polizia
Un uomo è stato fermato a Salerno per violenza sessuale e rapina. Prima ha molestato una donna su un autobus, poi ha tentato di rubarle un bracciale e infine si è scagliato contro gli agenti di polizia.
L’incidente sull’autobus
Gli eventi si sono svolti quando l’uomo ha molestato una donna su un autobus pubblico. La situazione ha generato panico tra i passeggeri e chiamate alle forze dell’ordine, che sono intervenute rapidamente per risolvere la questione.
L’arresto
Quando gli agenti sono arrivati sul luogo, l’uomo ha cercato di difendersi aggredendoli. Dopo una breve colluttazione, la polizia è riuscita a fermarlo. Ora l’uomo deve rispondere delle accuse di violenza sessuale e rapina.
Per ulteriori dettagli sulla vicenda, è possibile consultare l’articolo completo al seguente link: Continua a leggere
Cronaca
Turista ferita da un vaso ai Quartieri Spagnoli: accertamenti sulla funzionalità cerebrale, condizioni gravi
È ricoverata nella Rianimazione dell'”Ospedale del Mare” la 30enne gravemente ferita ieri ai Quartieri Spagnoli; le sue condizioni restano gravissime.
Condizioni critiche della paziente
La giovane donna, colpita in modo accidentale da un vaso caduto da un balcone, si trova in condizioni critiche. I medici dell’Ospedale del Mare stanno monitorando costantemente i parametri vitali della paziente, ma le previsioni restano riservate.
Investigazioni in corso
La Polizia sta portando avanti le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità. Gli inquirenti stanno interrogando i residenti del quartiere e raccogliendo testimonianze per determinare come sia potuto accadere un evento così tragico.