Seguici sui Social

Cronaca

Napoli, violenza al Pronto Soccorso: un problema persistenti.

Pubblicato

il

Napoli, violenza al Pronto Soccorso: un problema persistenti.

In queste settimane si registrano ancora violenze nei pronto soccorso della Campania. Le richieste di intervento forte da parte del Prefetto di Napoli per presidi di pubblica sicurezza aumentano per garantire maggiore controllo e tutela dell’ordine pubblico.

La protesta e la minaccia di sciopero da parte del sindacato degli infermieri si intensificano a tutela degli operatori sanitari. La situazione del Sistema Sanitario Nazionale peggiora sempre di più, con la grave carenza di risorse economiche che limita le cure e la significativa mancanza di medici e infermieri che sottopone il personale dei pronto soccorso a turni stressanti.

Il silenzio della politica di fronte a una situazione altamente critica è evidente. La presidente del Consiglio afferma che l’autonomia potrà essere un volano positivo per il Mezzogiorno, non considerando la migrazione notevole di pazienti verso il Nord e il gravoso handicap delle strutture e del personale che ha spostato enormi erogazioni finanziarie dalle regioni meridionali verso il settentrione.

La manovra di bilancio non prevede aumenti di finanziamento da parte del governo al Sistema Sanitario Nazionale. In Campania, non sono evidenti tentativi di organizzazione di medicina territoriale per affrontare le emergenze stagionali senza affollare gli ospedali.

La medicina territoriale è carente e non riesce a gestire l’emergenza, mentre gli ospedali diventano sempre più superaffollati, determinando caos e favorendo atti di violenza contro il personale. La mancanza di processi di organizzazione dei servizi rende l’inefficienza del sistema sanitario sempre più preoccupante.

In alcune regioni si è riusciti ad organizzare i servizi con uno standard accettabile, ma in Campania la mancanza di organizzazione e l’inefficienza del sistema sanitario favoriscono ingiustificati atti di violenza.

Fonte