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Cronaca

Fuga da Ikea di Afragola: contromano su Circumvallazione e Autostrada, poi tamponano un’auto

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Fuga da Ikea di Afragola: contromano su Circumvallazione e Autostrada, poi tamponano un’auto

Il seguente articolo parla di un episodio di cronaca avvenuto in Italia. Tre persone sorprendono un carabiniere fuori servizio nel parcheggio dell’Ikea di Afragola con strumenti da scasso e decidono di fuggire contromano, finendo inseguiti dai militari dell’arma. Durante la fuga, la macchina su cui viaggiano scontra con un’altra auto, causando ferimenti lievi ai passeggeri di quest’ultima. Uno dei fuggitivi, un 19enne, viene arrestato, mentre gli altri due complici sono in fuga.

L’inseguimento si svolge lungo la Circumvallazione esterna di Casoria e sull’autostrada A1 Milano-Napoli, con manovre azzardate e clacson degli automobilisti. L’episodio ha inizio nel parcheggio dell’Ikea di Afragola, quando il carabiniere fuori servizio si accorge del comportamento sospetto dei tre individui a bordo dell’Alfa 159 e decide di avvicinarsi. I fuggitivi minacciano il carabiniere prima di decidere di allontanarsi con la loro auto.

Durante l’inseguimento, i carabinieri della stazione di Arpino di Casoria intercettano l’Alfa 159, che procede contromano, concludendo la fuga sulla A1. Durante la corsa, i fuggitivi causano un incidente con un’altra auto, senza gravi conseguenze. Successivamente, abbandonano l’auto e cercano di scappare a piedi, ma solo il 19enne viene arrestato, mentre gli altri due scappano.

Sull’auto vengono trovati strumenti per lo scasso e due targhe appartenenti a un’auto rubata. Il 19enne è attualmente in attesa di giudizio, mentre le ricerche per rintracciare i complici sono ancora in corso. Gli occupanti del veicolo speronato riportano lievi lesioni. Questo evento ha generato un notevole allarme sociale e richiede ulteriori indagini per individuare i fuggitivi rimasti latitanti.

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Cronaca

Precipita dal 30° piano dell’Hotel Ambassador di Napoli, muore una donna a Napoli

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Precipita dal 30° piano dell’Hotel Ambassador di Napoli, muore una donna a Napoli

Una donna di 52 anni è morta dopo essere precipitata dal 30° piano dell’Hotel Ambassador di via Medina a Napoli, a due passi dalla Questura.

Una donna di 52 anni è morta a Napoli dopo essere precipitata dal 30° piano dell’Hotel Ambassador di via Medina, a due passi dalla Questura partenopea. Fonti investigative riferiscono a Fanpage.it che si tratterebbe di suicidio. La donna è precipitata ieri sera, attorno alle 20, dal 30° piano del grande albergo che si trova su via Medina, e la sua caduta si è “interrotta” al nono piano dell’albergo, dove si è schiantata: per lei non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono accorsi i carabinieri e le ambulanze del 118, ma è stato constatato solo l’inevitabile decesso.

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Cronaca

Spari sulla spiaggia a Torre Annunziata, preso 16enne. Il raid per uno sguardo di sfida

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Spari sulla spiaggia a Torre Annunziata, preso 16enne. Il raid per uno sguardo di sfida

Identificato il secondo componente del raid nel Lido Azzurro di Torre Annunziata (Napoli): è un 16enne. Gli spari tra i bagnanti dopo una discussione per “uno sguardo di sfida”.

È stato identificato il giovane che, insieme a un 18enne vicino al clan Gionta, nello scorso luglio aveva fatto irruzione nel Lido Azzurro di Torre Annunziata (Napoli) aprendo il fuoco tra i bagnanti con fucile e pistola: si tratta di un 16enne, è stato rinchiuso in un istituto di pena minorile in esecuzione di una ordinanza di applicazione di misura cautelare per tentato omicidio aggravato e porto e detenzione di arma da fuoco, reati commessi con l’aggravante di avere agito col metodo mafioso in concorso con un maggiorenne.

L’episodio risale al 19 luglio. Dalle indagini era emerso che si era trattato di una ritorsione, partita per uno “sguardo di sfida”. L’obiettivo del raid, che in quel momento si trovava in spiaggia, era riuscito a scappare ed era rimasto illeso. Il primo componente del raid era stato bloccato il 26 luglio: S. D. A., 18 anni, imparentato con pregiudicati del clan dei “Valentini”, era stato fermato con le accuse di tentato omicidio, strage e detenzione e porto di armi da sparo, anche per lui con l’aggravante del metodo mafioso.

Secondo le ricostruzioni il ragazzo aveva avuto una discussione con un bagnante che gli aveva rivolto “uno sguardo di sfida”; il 18enne aveva quindi organizzato subito il raid, con l’aiuto del complice: in due avevano sparato incuranti della presenza di numerosi bagnanti. Il secondo giovane, minorenne, è stato identificato nel corso delle indagini svolte dalla Polizia di Stato e coordinate dalla Procura per i…

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Carabinieri nel centro commerciale, sospese le licenze di 8 negozi per lavoratori in nero

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Carabinieri nel centro commerciale, sospese le licenze di 8 negozi per lavoratori in nero

Lavoratori in nero, sospese le licenze per otto negozi all’interno di un Centro Commerciale napoletano. La scoperta dei Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro.

Immagine di repertorio

Lavoratori in nero all’interno di alcuni negozi di un noto centro commerciale prossimo all’apertura in provincia di Napoli. La scoperta è stata fatta dai Carabinieri del Gruppo Tutela e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, guidati dal Direttore della Direzione Interregionale del Lavoro del Sud Italia Giuseppe Patania, e dal Direttore dell’ispettorato d’Area Metropolitana di Napoli, Giuseppe Cantisano. Otto i negozi all’interno del centro commerciale che si sono visti sospendere la licenza dopo la scoperta dei lavoratori in nero all’interno dei rispettivi negozi. I controlli hanno riguardato 167 aziende e 530 posizioni lavorative complessive.

Alla fine sono state sospese otto attività imprenditoriali per lavoro nero, con 87 prescrizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro per quanto riguarda 32 ditte. In totale sono state irrogate sanzioni per 58.500 euro, più altre 84mila euro per violazioni in materia di salute e sicurezza. “Si tratta di una importante operazione di controllo e soprattutto di prevenzione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in vista dell’apertura di un centro commerciale, annunciato come il più grande del Sud Italia”, ha spiegato il direttore della Direzione Interregionale del Lavoro Sud, Giuseppe Patania. Dello stesso parere anche Giuseppe Cantisano, direttore dell’ispettorato d’Area Metropolitana di Napoli, che ha aggiunto: “Si è trattato di un’iniziativa incisiva che dà il segnale della forte…

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