Ex garante Caserta condannato a 1 anno e 10 mesi.

Il contenuto è diviso in due paragrafi.
Il primo paragrafo riguarda la condanna di Emanuela Belcuore, ex garante dei detenuti della provincia di Caserta, che ha patteggiato la pena con una condanna di un anno e dieci mesi di reclusione, oltre al pagamento di duemila euro per risarcimento danni. La donna era stata accusata di corruzione e altri reati per aver concesso favori a un detenuto durante il periodo in cui ricopriva il ruolo di garante.

Il secondo paragrafo evidenzia il precedente caso di Pietro Ioia, ex garante dei detenuti di Napoli, che era stato arrestato con l’accusa di aver introdotto droga e cellulari nel carcere di Poggioreale. La Procura aveva chiesto per lui una condanna di 8 anni e 8 mesi di reclusione. La vicenda si riflette nell’accusa a Emanuela Belcuore, che avrebbe intrattenuto conversazioni telefoniche con un detenuto, avvisandolo di perquisizioni in cella per consentirgli di nascondere il cellulare e ottenere una relazione di servizio positiva. In cambio, avrebbe ricevuto somme di denaro e un paio di scarpe costose dal negozio della sorella del detenuto.

Il contenuto continua con una sezione riguardante un’altra notizia su un’indagine della polizia locale di Caserta su autocarrozzerie e fucine abusive e inquinanti. Questa sezione sembra essere correlata al contenuto precedente. Infine, la parte finale del contenuto riguarda un tracciamento degli utenti in base agli utm_source, utm_medium e utm_campaign, attraverso un codice di tracciamento.

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