Cronaca
Corruzione e appalti al Rione Terra, a Nicola Oddati (Pd) contestati soldi, abiti sartoriali e viaggi
 
																								
												
												
											Il gip di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica – Sezione Seconda “Reati contro la Pubblica Amministrazione”, ha firmato un’ordinanza sul presunto condizionamento dell’appalto per il Rione Terra di Pozzuoli (Napoli) a favore di Salvatore Musella. In cambio, Nicola Oddati, ex componente della Direzione nazionale del Partito Democratico, avrebbe ricevuto somme di denaro, ristrutturazioni edili gratuite, abiti su misura e tre automobili a sua disposizione.
In totale, sono stati 11 i destinatari dell’ordinanza. Quattro di loro sono stati posti in carcere, incluso Nicola Oddati, Salvatore Musella, l’ex sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia e Giorgio Palmucci. Altri due indagati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, mentre gli ultimi cinque sono stati obbligati a presentarsi alla polizia giudiziaria. Le accuse variano tra concorso in turbata libertà degli incanti, corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio e traffico di influenze illecite.
L’appalto in questione riguarda la gestione di un complesso turistico-alberghiero sulla Antica Rocca del rione puteolano, evacuato nel 1970 per la crisi bradisismica e poi completamente ristrutturato. Secondo le ricostruzioni dei magistrati, Musella avrebbe versato denaro a Nicola Oddati per assicurarsi di vincere l gara. Tuttavia, i favoritismi non avrebbero riguardato solo denaro, ma anche l’uso di tre automobili, abiti su misura, soggiorni in hotel e ristrutturazioni edili regalati a Oddati.
Infine, un importante checkpoint è stato inserito per un’adeguata gestione del Pixel Facebook.
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