Cronaca
Ciro Vecchione: sparato da lui?
Giuseppe Nicola Moffa, un giovane di 18 anni, è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Napoli e dalla Dda della città. L’accusa nei suoi confronti riguarda un raid avvenuto l’11 dicembre, durante il quale sono rimasti feriti Ciro Vecchione, attore nel film “La paranza dei bambini”, e la sua fidanzata.
Il raid si è verificato nella zona delle “Case Nuove” a Napoli, quando Moffa, a bordo di uno scooter, ha sparato contro la Smart in cui viaggiavano Vecchione e la sua fidanzata. Entrambi sono rimasti feriti, ma non in modo grave.
Le indagini condotte dalla Squadra Mobile e dalla Dda hanno portato all’arresto di Moffa. Secondo gli inquirenti, il raid sarebbe stato un atto di ritorsione da parte del clan Contini, a cui Moffa è affiliato, nei confronti di Vecchione, presumibilmente legato a un gruppo criminale rivale.
Moffa è stato arrestato mercoledì scorso, sempre nella zona delle “Case Nuove”. Nonostante il pesante fuoco aperto durante il raid (sono stati esplosi circa 80 proiettili di vario calibro), Moffa è stato colpito solo una volta, ma è rimasto lievemente ferito a una gamba. Durante l’agguato, una donna di 68 anni è stata ferita al gluteo mentre si trovava in strada.
L’arresto di Moffa rappresenta un duro colpo per il clan Contini e rappresenta anche un segnale importante nella lotta della polizia di Napoli contro la criminalità organizzata nella città, soprattutto in seguito alle numerose proteste dei cittadini dopo la sparatoria avvenuta al Corso Arnaldo Lucci a due passi dalla stazione centrale.
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