Cronaca
Baby gang a Napoli aggredisce coetaneo con coltello
 
																								
												
												
											La scorsa notte a Napoli, un gruppo di ragazzi è stato aggredito da una baby gang nella Galleria Umberto I. Uno dei giovani malmenati è riuscito a fuggire verso piazza Trieste e Trento, dove ha chiesto aiuto a una pattuglia della Polizia Municipale. Gli agenti sono intervenuti fermando i membri della baby gang e durante una perquisizione, hanno trovato un coltello a serramanico in possesso di un 14enne.
Il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha commentato l’incidente affermando che la città di Napoli è in piena emergenza armi e baby gang. Ha sottolineato che crimini efferati e violenti sono diventati all’ordine del giorno, e che i protagonisti di queste azioni sono sempre più spesso minorenni. Borrelli ha criticato i genitori, affermando che troppo spesso i ragazzi sono lasciati a loro stessi, senza regole e valori, e che pascolano in strada fino a notte fonda senza alcuna supervisione.
Il deputato ha sollevato la questione della responsabilità genitoriale, sostenendo che i genitori dovrebbero essere i primi a pagare delle conseguenze dei comportamenti dei figli minorenni e che in caso di abdicazione al loro ruolo educativo, debbano intervenire i servizi sociali. Ha denunciato una deriva violenta che sta coinvolgendo i minorenni della città, e ha sottolineato la necessità di prendere misure adeguate. Borrelli ha proposto un costante controllo del territorio e la militarizzazione delle strade, se necessario, per prevenire e contrastare questi crimini.
Infine, il deputato ha elogiato la polizia per essere intervenuta tempestivamente e aver neutralizzato la baby gang. Ha sottolineato la necessità di un pattugliamento incessante per rispondere con fermezza alla delinquenza e impedire che si impadronisca definitivamente della città.
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