Cronaca
Denunciata la moglie di Antonio Lo Russo per centro estetico abusivo a Arzano
La moglie di Antonio Lo Russo dei cosiddetti capitoni di Miano, è stata denunciata per esercizio abusivo di professione. L.P., di 40 anni e residente ad Arzano ma originaria di Melito, gestiva un centro estetico abusivo all’interno di un appartamento in via Pecchia. La struttura aveva un valore di 150mila euro e offriva servizi pubblicizzati anche su TikTok, compresi l’epilazione laser e altri trattamenti estetici.
Le autorità hanno condotto controlli per verificare le autorizzazioni e l’idoneità tecnica dell’attrezzatura, i requisiti igienico-strutturali, le autorizzazioni necessarie e la destinazione d’uso dei locali. Sono stati estesi anche al web per controllare la pubblicità illegale e l’eventuale offerta in vendita di prestazioni svolte abusivamente.
La 40enne, cugina del boss della clan Luigi Piscopo, è stata denunciata per esercizio abusivo di professione. La sua attività era sotto inchiesta anche per la verifica dell’esistenza del contratto di fitto dei locali.
