Cronaca
Choc a Barra: ragazzo orfano sopravvive tra spazzatura e deiezioni
C’è un ragazzo che vive in un monolocale nel quartiere Barra, ma non ha alcuna utenza attiva. Si chiama Vincenzo, ed è un orfano che vive tra rifiuti e feci umane. Una montagna alta più di un metro di feci si è accumulata nel suo stanzino, che un tempo era un bagno normale ma ora sembra una stanza degli orrori.
Vincenzo è il più giovane di tre fratelli, e dopo la morte dei genitori ha continuato a vivere nell’appartamento della madre, mentre i suoi fratelli si sono trasferiti al nord per lavoro. Non ha voluto lavorare e non ha alcun reddito o sussidi, quindi le utenze domestiche sono state staccate per morosità, lasciandolo senza acqua, luce, gas o riscaldamento.
Nonostante la mancanza di acqua, Vincenzo ha continuato a usare il lavandino e il wc, riempiendo il lavandino con l’urina fino a otturarlo completamente e usando il wc come se avesse ancora l’acqua, riempiendolo fino all’orlo con le feci. Ha continuato a defecare in casa, creando nel corso del tempo una montagna di feci alta almeno un metro.
Gli attivisti del quartiere hanno documentato la situazione e scritto al Comune di Napoli e alla Asl per esporre la gravità della situazione, ma i servizi sociali non hanno ancora risolto il problema. I vicini si lamentano della puzza proveniente dall’appartamento, così come della presenza di scarafaggi e topi. La situazione è diventata insostenibile e si richiede un intervento immediato del Comune e della Asl per evitare eventuali epidemie.
Nel frattempo, la situazione di Vincenzo peggiora e continua a vivere nel suo mondo di emarginazione e rifiuti.
